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Autore: Lyls    18/12/2017    0 recensioni
Tutti conoscono Anne Bonny.
Sanno che è stata sempre al fianco di Charles Vane, e prima ancora di Jack Rakham.
Ma nessuno sa la sua storia prima di Vane, di Rakham, prima di tutto quanto.
Ma nessuno sa che ha una sorella minore.
Ma nessuno sa della sua storia.
Elizabeth.
Un altra Bonny.
Un altra pirata.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Anne Bonny, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Cronache di una fuggitiva
 
Atto IX - Decisioni da prendere


Nessuna delle due si era risparmiata per quello scontro, avevano fatto vedere che l'appellativo di Sorelle della morte, non era solo un nome, certo il fatto che avessero dovuto scontrarsi una contro l'altra non era esattamente quello che volevano, ma alla fine è anche un modo per vedere quanto è migliorata l'altra.
Anne ha faticato a tenere testa ad Elizabeth, la sua sorellina è sicuramente diventata più forte di quello che pensava, ma sorella o no, non è di certo una che si tira indietro se si tratta di un duello.
Specialmente, se in gioco c'è la propria vita.
Elizabeth dal canto suo, non vedeva l'ora di fare quel duello da sempre, essere la sorella minore di Anne Bonny, anche se può considerarsi fortunata ad averla come sorella, è anche uno svantaggio.
Faranno sempre il paragono tra le due sorelle, non importa se sono piratesse e la maggior parte delle persone hanno paura di loro, ma finiscono sempre per fare il paragone.
"Liz" sussurra Anne alla sorella, quando si ritrovano faccia a faccia, con le sole spade a separarle "dobbiamo trovare il modo di uscire da questa situazione"
"Ho un piano" sussurra Elizabeth, spingendo via la sorella, dandole una testata proprio sull'occhio, Anne fa una smorfia, serrando leggermente le labbra, non vuole far capire che è stata colta di sorpresa.
E magari che le ha fatto male.
"Spero che sia un buon piano" dice Anne, più che altro a se stessa.
Jack e gli altri pirati se ne stanno in silenzio ad osservare lo scontro, anche se più il tempo passa e più si rende conto che gli inglesi, non si fermeranno finchè una delle due non sarà morta.
O entrambe, visto che così facendo, si liberebbero delle due piratesse con la fama peggiore di sempre.
Elizabeth sa che i suoi piani, possono definirsi tutt'altro che buoni, anzi di solito sono decisamente pessimi però sa anche che ora come ora, non ha tempo per pensarne ad uno migliore.
Anne ha notato lo sguardo della sorella, spostarsi da lei all'omone, e le scappa un verso frustrato.
E' uno dei suoi piani suicidi, fantastico pensa irritata, rendendosi conto che ora deve anche stare attenta al possibile piano della sorella, qualunque esso sia.
Anche se il piano risulta fin troppo chiaro, quando Elizabeth lancia un pugnale, che a quanto pare aveva nascosto non si capisce bene dove, dritto nella gola dell'omone, che cade a terra in una pozza di sangue.
"Ah è sempre la solita" sbotta Anne, che si avvicina ai pirati legati, e con due colpi secchi di spada spezza le catene, anche se lo sparo che segue, le fa temere il peggio.
Si volta giusto in tempo per vedere il Colonello che crolla a terra, con ancora la pistola puntata verso di  lei, mentre Elizabeth ha usato quella dell'omone per freddarlo.
"Mai mettersi contro le sorelle Bonny" dice Elizabeth, sparando un colpo in testa al Colonello, per essere sicura che sia morto.


"Perchè?" domanda Anne non capendo, quando una volta arrivate nella cella dove si trova Barbanera, Elizabeth gli punta una pistola alla testa.
"Preferisci lasciarlo vivere e poi venga a riscuotere il suo debito?" domanda Elizabeth scocciata.
"E' solo una spada, Liz" dice Anne seccata, dando le spalle a Barbanera.
Non è solo per la spada, lo sanno entrambi.
Barbanera, ha sempre visto in lei qualcosa di diverso, qualcosa che gli ha ricordato se stesso da giovane, ed ha anche pensato che un giorno avrebbe potuto fare grandi cose, che un giorno le sarebbe stata data una scelta.
E quel giorno è arrivato a quanto pare.
"Non hai il coraggio di farlo, Mary" dice Barbanera beffardo "ti conosco, tu non sei..." ma non finirà la frase perchè Elizabeth gli spara dritto in fronte, anche per non sentire quelle parole che stava per dire.
"Tu non mi conosci affatto" dice ringhiando contro il corpo senza vita di Barbanera.
Anne fissa la sorella che si allontana e scuote la testa.
"Questa decisione le si rivolterà contro" dice assorta, ma sa che probabilmente daranno la colpa agli inglesi, giusto perchè tanto ormai la colpa è sempre degli inglesi.
O degli spagnoli.
"Che è successo?" domanda Jack vedendo arrivare entrambe, Elizabeth con sguardo serio, ed Anne che scuote la testa.
"Niente" dice Elizabeth, andando a raggiungere il timoniere, per decidere la rotta da tracciare.
Gli inglesi, si  erano arresi in pochi, quelli che si erano rifiutati erano morti combattendo, per loro fortuna il timoniere si era arreso, quindi hanno una persona che conosce la nave come le sue tasche.
"Dovreste riposarvi, invece di andarvene in giro a dare ordini" dice Jack picato.
"Riposerò quando sarò morta" dice Anne scoccandogli un occhiataccia "ora pensiamo a quello stronzo"
"Flint?" domanda perplesso Jack, facendo alzare gli occhi al cielo ad Anne.
"No" dice Anne incrociando le braccia con aria agguerrita "parlo del Governatore"
Ed ora sicuramente arriverà la parte difficile, perchè con tutto quello che è successo, il Governatore si aspetta sicuramente una rappresaglia, anche se di nemici ne ha parecchi, quindi c'è da chiedersi.
Chi lo colpirà per primo, aprendo la strada a tutti gli altri?.
Chi sarà tanto pazzo da andare nella tana del lupo?.
"Anne" la riporta alla realtà Jack "tua sorella attira la tua attenzione, o vuole uccidere qualcuno" il che potrebbe essere entrambe le cose dopottutto, Anne si volta notando lo sguardo agguerrito della sorella.
"Preferisco morire ora, che sentire un altro piano dei suoi" e nello stesso momento la vedetta urla "tempesta a babordo!"
Ed è Jack per una volta, che guarda male Anne, come se fosse colpa sua che la tempesta sia arrivata proprio in quel preciso momento.
"Ammainate le vele!" urla Elizabeth dal timone, spingendo via il timoniere, mettendosi al suo posto, iniziando a girare il timone velocemente per allontanarsi dalla tempesta.
"Bisogna legare i cannoni!" urla Anne a sua volta, quando le onde iniziano a farsi sentire, mentre tutti si rendono conto che una tempesta in quel preciso momento, non promette nulla di buono.

 
   
 
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