Dorme, lei.

Dorme tranquilla nella sua torre d'avorio; dorme, tra le sue coperte di seta.

Il capo ricciuto e sanguigno sparge lingue di fuoco sul cuscino, le palpebre madreperlacee sono chiuse come cortine sui

suoi occhi di sogno e di mare, di notte, di ingenuità e promesse.

La osservi sognare, ti intrufoli nei suoi sogni - è un attimo, prima di rifuggire da essi come scottato da tanto impeto.

La guardi con occhi imploranti, ti allontani.

Lei non sarà mai più tua.
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Rose/Scorpius