"L'amore supera qualunque difficoltà."

Il tuo primo pensiero è che sia una cazzata madornale, di quelle che si raccontano ai ragazzini stupidi per far loro superare l'ennesima cottarella. Il tuo secondo - più forte, diverso dalla vaga, rabbiosa sensazione che ti ha catturato poco fa - è che, semplicemente, il vostro non era amore.
Non a doppio senso, per lo meno.
Ed ora non riesci più a guardarlo in viso.
Non riesci più a combatterlo ad armi pari, perché ti senti contemporaneamente forte dei segreti che ti ha rivelato e debole del tuo incontrastato amore - è stupido, lo sai, ma non riesci a comportarti diversamente. Non con lui, non in una situazione come questa.
Non riesci a sostenere il peso della sua voce, profonda e quasi melliflua mentre ti parla. Ti sembra quasi che ti sfiori il collo e la spina dorsale col suo respiro, che ti spogli di ogni tua convinzione con la mera forza della sua voce, e non è da te mostrarti così debole di fronte ad un nemico, no, non lo è affatto.

"Dimmi, Kotarou-kun. Riesci a vivere con questo enorme senso di colpa?"

"Non capisco perché mai dovrei colpevolizzarmi della tua stupidità."

"L'amore supera qualunque difficoltà."

Vorresti crederci, davvero.
Vorresti riuscire a perderti in quelle ametiste ancora una volta, soltanto per potergli dire che ti dispiace per tanto, per tutto.
Rimpiangi quegli autunni di tanti anni fa, in cui ridevate e scherzavate come se il tempo fosse destinato a fermarsi, senza alcun pensiero che non fosse il vostro innocente noi.

"Le persone che frequentiamo influiscono sempre su di noi, nel bene o nel male. Dovresti prendertene la responsabilità."

Gintoki ti ha sempre detto che non ti perdi niente, a non guardare i suoi occhi: dice che sono invasati e mettono un po' paura, come quel pazzo del dorama più seguito della scorsa stagione.

"L'amore supera qualunque difficoltà."

No, non è vero.
Per amore si perdona un tradimento, per amore si è disposti anche a sacrificare una parte di sé...
Ma l'amore non è in grado di dissolvere la nebbia della follia.




note dell'autrice.
e come promesso... takazura <3
i pensieri di zura katsura sono confusissimi, lo so, però è voluto: takasugi non renderebbe tranquillo nessuno XD prendete questa one-shot per quello che è: un flusso confuso di pensieri di una persona innamorata, il cui ex (?) ragazzo è diventato un pazzoide assassino ^_^;;
per la prossima... volevo fare qualcosa ambientato nell'universo di ginpachi-sensei @.@''' inizialmente avrei voluto scrivere una takazura a sfondo scolastico (XD) poi però mi sono detta: "takazura senza angst non è più takazura!" XD, così ho dovuto rimandare... :°D anche se non so di preciso che pairing sarà. :)
ed ora, un abbraccio speciale a tutte le persone che hanno recensito \*_*/ *distribuisce dolciumi vari*
ballerinaclassica : in realtà quella della volta scorsa è stata la prima het fic che abbia mai scritto in tutta la mia vita... non mi si può tenere tanto lontana dallo yaoi A_A; e toshi è L'Uke. ha quel facciotto imbronciato taaaanto prettypretty che mi fa impazzire :33 e grazie mille *_* mi fa piacere che non sia stata troppo ooc D: scrivere su gintama mi manda la mente nel pallone... X°D (ma secondo me zura dovrebbe cedere ed entrare nella kihetai assieme a takasugi <3333333)
Gintokina : awwww grazie mille :DDDD *arross*
Mari : pure la mia, pure la mia A_A''
Lusty : ti ringrazio tantissimo per i complimenti <3 sono davvero rincuorata di non essere andata ooc... se c'è una cosa che non sopporto in una fanfic è proprio che i personaggi siano stravolti >_> e riguardo alla melassa... io proprio non riesco ad attribuirla a gintoki e oogushi-kun ;_; mi riuscirebbe difficile immaginarli coccolarsi e cose simili XD
Sayoko_Hattori : awwww grazie mille per i complimenti <3333 spero che ti piaccia allora anche questa terza ficlet :))
beat : concordo, sono decisamente meravigliosi <3 grazie ancora per i complimenti :)
alla prossima, gentaglia~!