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Autore: Annuccia28    20/12/2017    1 recensioni
Non so cosa sto per scrivere e non so perché. Sento solo di doverlo fare.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Sono l'Impero alla fine della decadenza, che guarda passare i Barbari bianchi."
Paul Verlaine 

Chissà se è vero
come dicono 
che alla fine della decadenza
c'è un raggio nuovo 
di bellezza 
proprio in mezzo al vano, al sordo
Tutto
sul fondo dell'abisso 
dove l'occhio di Dio
è cieco e morto.
Chissà se è vero 
come dicono 
che c'è una strada 
un senso
un rantolo di 
Infinito 
prima o poi quando suona la campana
oltre ad ogni campo elisio
rotto il peso di Lachesi.
Chissà se è vero
come poi tutti dicono
che basta un rintocco 
uno sfarfallio di
Luce
che si ribevva il sangue 
e lasci qui alla terra 
un fuoco fatuo disteso
verso il giogo della luna. 
Ma io sono l'Impero 
e mentre gli invasori senza senno
senza giorni 
si specchiano insuperbiscono
e azzannano
le porte della città,
aspetto che tutto finisca
e non cerco più
nemmeno te 
in nessuna stella.

 
  
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