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Autore: the winter soldier    22/12/2017    0 recensioni
Secondo gli psicologi ogni essere umano reagisce in maniera diversa ad una tragedia. Per quanto si possano essere fattori in comune come il lutto o la rabbia alcune persone possono avere reazioni inaspettate e quasi assurde agli occhi degli altri.
Questa è stata sicuramente una reazione estremamente inaspettata, derivante da la più grande tragedia della storia moderna, che ha portato un normale ragazzo di Roma a trasformarsi in un demonio e custode della città eterna.
Genere: Azione, Drammatico, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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11 settembre 2001. Circa 7 ore prima della tragedia che ha cambiato la sua vita…..
Le auto vanno di corsa rischiando quasi di investire un giovane ragazzo mentre tenta di attraversare la strada. Da una delle vetture parte un clacson e un insulto al ragazzo
:”GUARDA PRIMA D'ATTRAVERSA' STRONZETTO!!!!!!!”: il ragazzo arrivato al marciapiede si gira di scatto col volto arrabbiato, ma non reagisce, non ne è in grado. E’ mingherlino, i capelli marrone scuri sono corti.
Sbuffa per il quasi incidente appena avvenuto. Decide di lasciar correre e cammina dritto per il marcia piede. Gli mancano solo poche decine di metri per arrivare alla sua edicola di fiducia. Sente delle urla, rumori di pugni e calci e…. e delle risate. Si gira verso la direzione dei rumori. Vede un ragazzo roscio steso a terra con dei lividi, una striscia di sangue scende dalla narice destra del suo naso. Prova a rialzarsi ma cade barcollante subito dopo. A pochi metri di distanza tre figure si allontanano ridacchiando e scherzando. Sicuramente stessi che fino a poco fa pestavano in ragazzo. Quello di destra lancia in aria e poi riprende un portafoglio, apparentemente quello del ragazzo. Il ragazzo castano si avvicina per aiutare la vittima, vorrebbe dare una lezione a quei malviventi ma non lo fa, non ne è in grado…. Mette il braccio sotto quello del ragazzo a terra per aiutarlo ma sente una botta che lo respinge in malo modo
:”Non mi serve il tuo cazzo di aiuto!!”: gli viene urlato dal giovane probabilmente sui 13 anni il quale poi si allontana zoppicando. Ancora una volta decide di lasciar stare.
Arriva finalmente all’edicola
:”Ohi ciao Lorenzo! Che ti serve oggi?”: lo accoglie l’edicolante
:”L’ultimo numero di “pantera nera” Pietro”: risponde Lorenzo con la sua marcata "r" moscia. Pietro da dietro il bancone annuisce per poi rintanarsi in un angolo del piccolo cabinato a frugare tra i prodotti. Riemerge poche decine di secondi dopo con in mano il numero del fumetto targato Marvel. Sulla copertina padroneggia l’immagine di T’challa fiero col suo costume sopra un albero con accanto una feroce pantera. Poco in basso la scritta del prezzo. Lorenzo paga il prezzo senza pensare, ormai è abituato. Erano circa 9 mesi che aveva scoperto i fumetti e se ne era innamorato. Ammirava le gesta di quegli eroi che combattevano fieramente il pericolo per proteggere coloro che ne avevano bisogno. Sognava pazzamente di  essere come loro. Sapeva bene però che non era minimamente in grado. Pietro conta le monete appena consegnate per assicurarsi che il compenso ricevuto sia giusto
:”Arrr non capisco perché sostituì le buone vecchie lire con gli “euro””: Lorenzo sorride
:”Dai è un bene cambiare”:
:”Eh eh dopo che usi le stesse monete da quarant’anni è difficile”:
Lorenzo saluta con un semplice gesto della mano. Un uomo si avvicina al bancone e prende una rivista poi va via senza pagare. Lorenzo lo nota
:”Ehi!!!!! Non hai pagato!”:
:”Non cagamme er cazzo”: l’uomo gli tira un pugno sul naso poi va via. Cade a terra, il fumetto vola via. Pietro si avvicina
:”Lascia perdere Lorenzo una rivista più una meno non fa differenza”:
:”Ma è la terza questa settimana. Se continua così ….”:
:”Lascia perde' e vai a casa”: Lorenzo riprende il fumetto e torna a casa.
Sull’ascensore si controlla il naso. Non sembra essere rotto ma esce comunque un poco di sangue, non si farà vedere finchè non si asciuga. Il macchinario si ferma al terzo piano permettendogli di aprire la porta e uscire. La chiave gira all’interno della serratura di casa
:”Ciao ma’!”: dice rientrato a casa
:”Ciao tesoro! Tutto bene? Trovato quello che cercavi?”:
:”Si tutto apposto”: gli mostra il fumetto. Non gli dice del pugno.
Si sdraia sul letto, si mette comodo e apre l’ultimo acquisto. Sopra un poster di “Star Wars” padroneggia sul muro. Hai piedi del letto un mobilino, pieno di cassette e di fumetti.
Nel fumetto appena comprato Pantera Nera combatte contro un gruppo di terroristi determinati togliergli il regno del Wakanda. Il tutto si preannuncia intenso.
Arrivato a circa metà del numero uno squillo del telefono distoglie la sua attenzione. Un piccolo cellulare sul suo mobile emette il rumore vibrando sul legno.
:”Pronto’”: chiede al ricevitore
:”Ohi Contuinooo!!!”: Lorenzo si lascia scappare un sorriso riconoscendo la voce dell’amico
:”Ciao Doc! Che c’è?”:
:”Senti volevo andare al cinema vedere qualcosa, ci stai?”:
:”Beh dipende Valerio. Che avevi in mente di andare a vedere?”: chiede curioso
:”Ero curioso di andare a vedere quel nuovo film con Vin Diesel…. Era…. Ah “Fast and Furious” ecco!! Magari chiediamo pure ad Alessandro”:
:”Beh non saprei dovrei chie -sente i pianti della madre nel soggiorno mentre al telegiornale si odono urla e rumori di distruzione- aspetta Valerio”: esce da camera sua e va nel soggiorno dai suoi genitori. Suo padre prova a dare conforto alla madre piangente. Alla tv una ripresa mostra New York, dalle due torri gemelle si alzano fiamme e fumi. Sul tg c’è riportata la terrificante notizia:
“ATTACCO TERRORISTICO ALLE TORRI DEL WORLD TRADE CENTER”
Il suo cuore si ferma dopo aver letto. Gli occhi si gonfiano e lacrimano. Lascia cadere il telefono
:”Lorenzo????? Che succe…. Oh Gesù…. No!!!”: anche lui scopre il terribile avvenimento.
Dopo oltre sei ore, quando finalmente la polvere e le macerie si sono assestate, le grida si sono fermate, quando ormai tutti quelli che potevano sopravvivere sono stati salvati, solo allora arriva il resoconto finale: 2 974 vittime totali. Un gruppo di terroristi al servizio di Al Qaeda ha dirottato quattro aerei di linea: due contro le torri; il terzo era diretto verso il pentagono; il quarto verso la casa bianca. I due aerei diretti contro le torri sono stati gli unici a completare la loro missione.
Quella notte Lorenzo prova a dormire ma non ci riesce. E’ triste ovviamente, immensamente, ma non è quello a togliergli il sonno, è l’odio, non quello contro i terroristi. Sente qualcosa dentro di sé, una strana sensazione, qualcosa che non riesce a descrivere, qualcosa che non riesce ad indentificare. Si avvicina alla finestra aperta. Senza essersene accorto il sole sta già sorgendo. Nel cielo ocra una sagoma cattura la sua attenzione, un piccolo uccello vola nell’aria quasi levitando a mezz’aria, un falco pellegrino. Neanche lui sa perché il piccolo volatile sia tanto affascinante. Decide di rimettersi nel letto, più che altro per arrivare ad un orario umano per alzarsi. Nella testa sopra il cuscino si mischiano pensieri e immagini tra cui spiccano le due torri e il falco. Non ne capisce il senso.
   
 
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