Era la Vigilia di Natale, la neve cadeva copiosa e il vento soffiava, quando Freddie si accorse di essersi dimenticato l'importante ingrediente per la salsa della madre. In grande fretta afferrò la sciarpa e la giacca di velluto e andò al supermercato più vicino.Dopo tre tentativi falliti, riuscì a trovarne uno aperto. Mentre era al reparto surgelati, una donna con un carrello pieno di leccornie catturò la sua attenzione:era Sam, impossibile non riconoscerla. Non la vedeva da anni, da quella triste notte in cui la compagnia di Icarly si dissolse,20 anni prima. Le toccò una spalla per richiamare la sua attenzione, all'inizio la bionda lo guardò stranita per poi illuminarsi nel riconoscerlo. Sam, mai dedita a carinerie, si fiondò ad abbracciarlo stretto. Dopo essere stati alla cassa, Freddie propose, con voce tremula, un drink in un bar. Nessuno era, però, aperto, e così dovettero accontentarsi di una cassa da 6 birre prese al discount. In macchina, mentre bevevano, iniziarono a ricordare i bei momenti passati, fino a chè la conversazione ebbe un arresto e i due non seppero più che dirsi. Fu Sam ad interrompere il silenzio. Gli chiese come se la passava, e raccontò di aver sposato un architetto,un matrimonio più di convenienza che di amore. Freddie non potè fare a meno di complimentarsi con la donna di fronte, 20 anni dopo e i suoi occhi erano ancora di quel blu intenso. Non potevi distogliere lo sguardo. Sam rispose con un mezzo sorriso, abbassando gli occhi. Lei disse di aver letto di lui in qualche rivista "da nerd" e che fosse felice che avesse fatto carriera. Un'infinità di brindisi dopo la birra era finita, come le cose da dire. Con un bacio sulla guancia Sam lo salutò, lasciando Freddie con la sensazione che non l'avrebbe mai più rivista. Freddie risalì in auto, col cuore in gola, prendendosi dieci minuti per ricordare, ricordare quanto piccoli e ingenui fossero 20 anni fa. E mentre Freddie era perso nei suoi pensieri, la neve si tramutò in pioggia.