Tu, caro lettore, non riesci a vedermi. L’indifferenza è, d’altronde, la più umile delle maschere.
Se mi guardi abbasso gli occhi e mi guardo le scarpe.
In fondo, sono loro che mi hanno condotta qui.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Dalla finestra aspetterò di vedere cadere la neve,
aspetterò di scorgere i tuoi passi nel biancore invernale,
le tue impronte sulla candida neve.
So che i tuoi piedi ti condurranno da me e che magari cercherai il mio sguardo
attraverso la serratura della porta,
Ma non per questo io ti aprirò.
Resterò, invece, a guardare mentre ti vedo fuggire.
Mi dicono che nella casa accanto alla mia ci sia un fuoco più caldo davanti a cui scaldarsi.
Mi dicono che l’arroganza della vicina conquista i cuori.
Mi dicono che il candore della neve spesso inganna.
Tranquillo, non preoccuparti per me.
E mentre tu bussi alla porta della casa accanto,
io spengo il mio fuoco consapevole che esso si riaccenderà in primavera
quest’anno come ogni anno
con la consapevolezza che l’erba del vicino è sempre più verde.