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Autore: Trismegisto    28/12/2017    0 recensioni
La storia racconta delle avventure di Kai, un giovane ragazzo dalle origine sospette, egli vive in una piccola isola sperduta del Mare Unito. Questa piccola isola chiamata Mèlynas, è abitata da pescatori, per lo più gente anziana, l'unico giovane è Kai, qualcosa un giorno interrompe la quiete che regna nell'isola di Mèlynas, uno strana creatura dalle sembianze misteriose , scaglia una maledizione sull'isola, gli abitanti rimangono pietrificati, ed il mare divenne nero ed inquinato, toccherà a Kai salvare l'isola e non solo forse tutto il mondo da questa disgrazia. Durante la storia Kai dovrà affrontare molte prove per trovare la "Via" che lo farà diventare una nuova persona, in viaggio per i quattro continenti, incontrerà diversi credi e religioni, tutto questo per sconfiggere "la creatura", che ha minacciato la pace di Mèlynas. Uniamoci alle avventure di Kai. Pronti a sentire una storia emozionante e coinvolgente?
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Ripresosi dal brusco risveglio prosegui vero la meta misteriosa, i giorni passarono le notti passarono, ma quella metà tanto desiderata e tanto misteriosa sembrava essere sempre più un miraggio, un sogno quasi.
Le scorte stanno per finire e Kai inizia ad avere dei leggeri mancamenti e capogiri, fina a quando non svenne nel deserto, sotto il sole cocente, chiedendo acqua ed aiuto, ma nessuno lo sentiva perché era solo, il rumore del vento accompagnava le sue grida di aiuto, quando improvvisamente la sabbia iniziò a smuoversi e qualcosa sotto Kai iniziò a smuoversi, tutto iniziò a tremare, ed improvvisamente una strana creatura esce da sotto la sabbia, una figura nera e pelosa, con tante zampe, si è un ragno gigante, o comunemente conosciuto come Tsuchigumo, un ragno di terra, ma non uno piccolo comune, ma uno gigante altro quando una montagna, la creatura copriva tutto l’orizzonte, come se fosse arrivata la notte, Kai spaventato iniziò ad indietreggiate, ed iniziò a correre, quando urtò una donna, vestita di bianco, un velo ne copriva il volto, faceva un buon odore, odore di fiori primaverili e di freschezza, Kai dispiaciuto si scusò e la prese per il braccio e la portò con se per farla scappare dallo Tsuchigumo, ma la donna si girò e non aveva la faccia, quando aprì le mani nei palmi aveva due occhi che lo fissarono, così prese le mani se le mise sulla facce ed iniziò a inseguire Kai, l’inseguimento non durò molto, perché il ragno di terra sparò una ragnatela ai piedi di Kai e lo fece inciampare, la donna mostruosa lo guardò con fare strano e spaventoso, Kai svenne dalla paura. Nel frattempo, lo Tsuchigumo avvolse Kai nella ragnatela e l’appesa a testa in giù in una grotta, dove si presuma egli viva, una grotta tetra e silenziosa, l’unico rumore che si sente è il gocciolio dell’acqua che cade dalle stalattiti.
Quel rumore svegliò Kai, che si ritrovò a testa in giù, appeso su una ragnatela, lo Tsuchigumo si avvicinò e gli disse: “Finalmente ti sei svegliato, pensavo fossi morto per lo spavento, il mio padrone vuole parlarti, se avessi disubbidito chissà cosa mi avrebbe fatto!!?”
Un portale si aprì dinanzi a Kai, lo stesso portale che vide quando gli fu rubato il corpo, e chi uscì da tale portale se non Yamazaru? Si era proprio lui, Lo Scimmiotto, il demonio, Boor, chiamatelo come volete ma era lui, con fare prepotente e maligno si avvicino a Kai, lo guardò attentamente e gli disse:


<< Vedo che hai fatto un bel miglioramento, rispetto al tuo corpo originale, ma basterà questo per sconfiggermi? Non lo sai usare e non fa per te, potrei ucciderti qui, ora. Ma non mi sentirei soddisfatto, quindi, voglio proporti un’offerta allettante, sta a te decidere se accettare o no. Dunque, caro Kaiino, ti piace questo nominativo? Mmm.. sì ti chiamerò Kaiino. Dunque, torniamo a noi volevo proporti di allearti con me, posso insegnarti molte cose e molte tecniche magiche e fisiche, che ne dici, io e te insieme a tutti i miei servi e mostri, alla conquista del Palazzo di Giada, e dell’intero Mondo, costruiamo un nuovo mondo basato sulla PAURA e sul TERRORE, sai le persone quando hanno paura tendono a diventare più forti e coraggiosi, che ne pensi?
Un mondo nuovo governato dall’anarchia, ognuno può fare ciò che vuole senza seguire nessun Karma o Credo o una Via, ognuno e libero, e noi io tu e tutti i mostri dello Yama, lo governeremo, basta separazioni razziali e diversità tra umani, animali, deva, asura o dei e esseri umani.
Mettiamoci tutti sullo stesso piano. Beee.. che ne pensi Kaiino, sei d’accordo con me o vuoi morire, ed essere il capro espiatorio che porterà avanti i miei ideali…? Se non accetterai, farò mangiare al mi cucciolo infernale il tuo corpo, in modo da essere rinchiuso sempre in questo tuo nuovo A-V-A-T-R. >>


Kai cercò di liberarsi dalla ragnatela ma fu inutile, intanto Yamazaru rise con gusto e cattiveria, puntò il suo bastone contro Kai, ed egli rispose:
“Non accetterò mai i tuoi ricatti e le tue idee folli e perverse, preferisco morire in questo corpo che diventare tuo schiavo, puoi anche uccidermi ora, ma ricorda che prima o poi ti ucciderò, la ruota del Karma gira per tutti e anche a te capiteranno cose spiacevoli.”

Quando Yamazaru stava per infliggere a Kai il colpo finale per ucciderlo, qualcosa o qualcuno mosse il terreno, una scossa di terremoto che sembrava preannunciare l’arrivo di una calamità. Dal terreno sottostante qualcosa stava uscendo, una testuggine, una tartaruga gigante sbucò dal sottosuolo, e buttò tutti in aria, il giovane Kai si arrampico sulla schiena della tartaruga, ma già cera qualcuno che ne occupavo il posto, una donna seduta su un trono fatto di pietra, schioccò la frusta nella sua mano destra prese Kai e lo portò accanto a sé. Yamazaru cercò di colpirla con uno strana tecnica di Jitsu, prese la fiaschetta che porta con sé ne bevve il contenuto, e facendo dei gesti con le mani e recitando un mantra le avvicinò alla bocca, gonfiò le guance, esse presero una colorazione rossastra arrivata alla massima espansione del volto, sputò una lingua di fuoco che colpi il volto della tartaruga, ma fortunatamente non si fece niente di grave, con un colpo ben assestato uscì dalla caverna per poi sparire sulla nuvola gialla. Nel frattempo, Kai riprese conoscenza e si ritrovò in groppa alla tartaruga con questa donna misteriosa a fianco.
   
 
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