La cosa a cui pensò Silvia
il giorno del suo matrimonio
fu quel culo che vide
con la coda dell'occhio
mentre benedivano i 50
Si girò verso l'altare e disse
«Ma di chi è quel culo»
A bassa voce lo disse
né Dio
né suo novello marito
la sentirono
Una lontana parente però
vicina a lei per ricordarla con una orrenda foto
invece la sentì
«Ma di chi è quel culo »
e vacilló
Il marito soccorrendola
(nella salute e nella malattia)
tutto bene le domandò
tutto bene lei rispose
Ma il matrimonio non esisteva più
Per lei
Non faceva altro che pensare
al suo di sedere
ormai enorme
bianco
vecchio
A grumi