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Autore: Nagicchan    31/12/2017    0 recensioni
Una nottata passata tra Rei e Nagisa nella piscina della Iwatobi SC RETURNS...
Genere: Fluff, Slice of life, Sportivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi | Personaggi: Nagisa Hazuki, Rei Ryugazaki
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Perchè proprio qui? Rei era confuso: perchè Nagisa voleva incontrarlo in piscina di notte? Era una specie di allenamento segreto? O voleva solo spaventarlo? Comunque il ragazzo si era presentato, quindi non poteva scappare. - È che volevo farmi una nuotata con te. Tutto qua! - T-tutto qua?? La voce di Rei risuonò per tutta la sala. - E abbassa la voce che sono le dieci di sera! - A proposito, perchè così tardi poi? Nagisa cominciò a stufarsi. - Quante domande! Piuttosto vieni in acqua! Il ragazzo, che aveva il costume sotto i pantaloni, si spogliò velocemente per buttarsi poi in acqua, aspettando il ricambio dell'altro. - Anche tu inizi con 'sta storia del costume sotto i vestiti... - fece Rei con un mezzo sorriso. - Ma che vuoi? - rispose l'altro, sperando che finalmente Rei si decidesse a buttarsi. Alla fine anche lui aveva portato il costume in borsa, quindi si cambiò in disparte e si immerse con Nagisa. Era una di quelle notti senza nubi, dal cielo limpido, e dal tetto della piscina si vedeva una quantità immensa di stelle. - Tu che sai tutto, ma seriamente non esiste la costellazione del pinguino? - fece Nagisa dubbioso. - Ma che domande mi fai? Ti ho già detto quaranta volte di no! - gli rispose l'altro aggressivamente. Nel frattempo Nagisa si era messo a guardare le stelle in cielo, con un'espressione preoccupata che Rei sgamò dopo pochi attimi. - Che hai? - gli domandò. - Mah, niente. - fu la risposta secca. Con la sua solita aria da intellettuale, Rei ribattè: - Non è possibile, questi sguardi pensierosi li hai solo se sei preoccupato. Che c'è insomma? - Ti ho detto niente! - Sicuramente sarà per la tua prossima gara... ti ho scoperto. - D-diciamo... - Nagisa iniziò ad atteggiarsi imbarazzato. Sebbene fosse il più deciso del gruppo, si preoccupava per un nonnulla. - È che sono quello con i tempi peggiori, e mancano due giorni perciò... ehi! - il volto del ragazzo s'illuminò dopo che un'idea gli frullò in testa - perchè non mi cronometri? Se non mi sbaglio dovresti avere un'applicazione per cronometrare sul cellulare no? Voglio vedere se riesco a battere il mio record personale... Vedendo il ragazzo così solare, Rei non esitò ad uscire dall'acqua per prendere il telefono. Nagisa si preparò per l'entrata. - Pronto? Vai! Dopo poco tempo le due vasche furono concluse, e Nagisa non aveva neanche il fiatone. - Quanto ho fatto? - chiese all'altro. - 00.48.753 - rispose Rei. - Mannaggia! Il mio miglior tempo è di 00.48.213! Magari faccio altri due tentat- - Nagisa fu bloccato per il braccio da Rei. - Non ti sforzare tanto. È tardi e non devi muoverti troppo. - gli disse sorridendo. Nagisa ricambiò, poi però gli chiese: - Ok, allora solo un'altra dai! Me la sento, stavolta lo batto! Rei sorrise di nuovo, riaccese il cronometro e diede il via all'altro. Il ragazzo rimase sorpreso nel veder migliorare l'angolazione di entrata, lo scatto dopo la virata e l'allungo finale di Nagisa: un'altro mondo rispetto alle sue, in quanto spesso negli allenamenti entra quasi piatto in acqua. Mentre era preso dai suoi pensieri, si accorse che il ragazzo stava arrivando, quindi si concentrò e fermò di nuovo il cronometro in tempo. - Adesso? Rei sorrise soddisfatto: - 00.47.896 Nagisa iniziò a dare di matto dalla felicità: - Seriamente? Fà vedere! Ancora non ci credeva, non sapeva come avesse fatto, visto che erano due mesi che cercava di battere questo record. Era la sua voglia di migliorarsi? O la presenza di Rei gli aveva dato fiducia? Comunque sia quest'ultimo si ributtò in acqua, raggiungendo Nagisa. - Sei stato bravo. Non me l'aspettavo sai? - il ragazzo sorrise compiaciuto. - Grazie! - il volto di Nagisa si accese ancor di più di gioia. Era contento di aver ricevuto dei complimenti da Rei: di solito lo criticava sempre su qualcosa, ma in quel momento si sentì apprezzato da lui. - Alla prossima gara vincerai di certo, poichè i tempi degli altri partecipanti sono veramente distaccati dai tuo- La frase fu interrotta dalle labbra di Nagisa che si posarono sulle sue. Rei arrossì abbastanza, ma stranamente non era sorpreso/scioccato da quello che stesse succedendo. Il biondino interruppe il bacio imbarazzato: - Scusa. Non era mia intenzione imbarazzarti o farti innervosire - fece paonazzo. - Ma quale imbarazzato? - rispose l'altro sorridendo. - È-è solo che... - Che? - Rei voleva arrivare fino in fondo ai suoi pensieri. Nagisa chinò ancora di più il capo e si fece coraggio. Non voleva più nascondergli niente. - Rei-chan, io ti amo! Il cuore gli batteva all'impazzata, non era un tipo da pensieri sdolcinati e profondi, per questo si sentiva ancor di più nervoso. - Potrò sembrarti un folle, un pazzo, un pervertito, ma... - una lacrima gli scese dall'occhio - ma dalla prima volta che ti ho visto mi sei piaciuto tantissimo. Non sapevo come dirtelo, ora mi dirai che ho bevuto qualcosa, ma è la verità. Perdonami, ti prego. - finì per singhiozzare. Rei si affrettò ad asciugargli una lacrima. Si tirò gli occhialini un po' più su di come già li aveva. Poi fu lui a baciare di nuovo Nagisa, senza esitazione. Durò un po' più al lungo del precedente, poi il ragazzo staccò le labbra da quelle dell'altro e, sorridendo, gli disse: - Ci credi ora che non ero imbarazzato? Nagisa stavolta versò una lacrima di gioia, e abbracciò Rei. Sopra di loro passò una stella cadente, ma nessuno ci fece caso. - Grazie, Rei-chan! Grazie! - fece con gioia all'altro - Prego, Nagisa. - fu la sua risposta sorridente. La nottata la passarono in piscina: ognuno dei due aveva mentito ai suoi dicendo che doveva dormire da un amico, cosí avevano a disposizione il tempo fino alle sette di mattina, ed era mezzanotte. Poi Rei aggiunse: - Ho portato i sacchi a pelo. Se vuoi te ne dò uno. Nagisa annuì felice. Si cambiarono, sebbene non avessero il pigiama, ma si accontentarono dei loro vestiti. Poi si stesero nei loro sacchi a pelo per iniziare a prendere sonno, visto che i due ci mettevano una mezz'oretta ad addormentarsi. Le preoccupazioni di Nagisa erano scivolate via come gocce d'acqua sul vetro, e Rei ne era consapevole. Poi il ragazzo diede un terzo bacio all'altro. Non aveva più paura di quello che sarebbe potuto succedere. - Sai, Rei-chan, volevo sentire il battito del tuo cuore in questo preciso momento. - disse sorridendo prima di addormentarsi di colpo. Rei gli diede un bacio sulla fronte, e prima di addormentarsi, anche se Nagisa dormiva, gli disse: - Anch'io ti amo, Nagisa-kun!
   
 
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