Fanfic su artisti musicali > Altri - Asian bands
Ricorda la storia  |      
Autore: coldfingergurl    03/01/2018    1 recensioni
[Kis-My-Ft2]
No, non era più nervoso, era terrorizzato. Decisamente terrorizzato.
Taisuke non aveva nessuna esperienza in campo sentimentale, troppo concentrato sul lavoro e sul sogno di un debutto, ma non significava che non ci fosse nessuno che gli interessava.
E quella persona era proprio di fronte a lui che tentava di fargli capire che “Ci teneva troppo a lui”.

[HiroSuke/FujiKita]
Genere: Fluff, Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 “Dico sul serio, Fujigaya.”

Glielo disse con un tono dolce, Fujigaya non aveva mai sentito Kitayama usare quel tono di voce con lui e quello lo confondeva maggiormente.
Taisuke era nervoso, tanto nervoso. Troppo nervoso.
Quando aveva deciso di fermasi in sala prove per mettere a punto gli ultimi passi, non aveva pensato di potersi ritrovare in compagnia. Solitamente era l'unico che si fermava qualche minuto in più, gli altri membri del gruppo scappavano a casa perché troppo stanchi o impegnati con lo studio (cosa a cui avrebbe dovuto pensare anche lui), ma Fujigaya tendeva a sforzarsi più del dovuto quando si trattava di lavoro. Aveva davvero sperato di poter stare tranquillo quella serata, condividere una stanza con altre sei persone poteva essere pesante delle volte – specialmente quando dovevano imparare una nuova coreografia - , ma no, Kitayama Hiromitsu aveva dovuto distruggere le sue speranze di pace. Di tutte le persone, proprio lui.

“Credo di essermi affezionato un po' troppo a te.”

Mi dispiace averti procurato questo enorme problema, Kitayama.”

Cosa diavolo voleva dire?
Taisuke credeva che, nonostante la leggera distanza degli ultimi tempi, Kitayama tenesse a lui almeno quanto teneva agli altri membri del gruppo. Facevano parte dello stesso gruppo da più tempo e, assieme a Yokoo, Hiromitsu era quello che lo conosceva meglio; non pensava di essere un peso così inconveniente nella sua vita.

No, non hai capito...”

Il più grande aveva iniziato a grattarsi la base del collo con fare nervoso, Fujigaya lo stava osservando chiedendogli di spiegarsi al più presto prima che la sua pazienza venisse meno. C'era poco da capire dalla sua frase, considerava quell'affetto una noia e Taisuke non sapeva nemmeno perché l'altro avesse sentito il bisogno di dirglielo.
Che bisogno c'era di farlo sentire un intralcio?

Ok, non so come fartelo capire ma… Non posso fare a meno di te, capisci?”

No, non era più nervoso, era terrorizzato. Decisamente terrorizzato.
Taisuke non aveva nessuna esperienza in campo sentimentale, troppo concentrato sul lavoro e sul sogno di un debutto, ma non significava che non ci fosse nessuno che gli interessava.
E quella persona era proprio di fronte a lui che tentava di fargli capire che “Ci teneva troppo a lui”.
Fujigaya non aveva mai tentato un approccio con Kitayama, troppo spaventato dalle connotazioni negative che una confessione poteva avere (come quella di rovinare i Kis-My-Ft2 e di vedere il proprio cuore spezzato), e non aveva mai, mai, pensato che il più grande potesse provare qualcosa per lui.
Perché era quello che stava cercando di fargli capire, dopo averlo fatto arrabbiare qualche minuto prima.

Kitayama si era avvicinato a lui incollando gli occhi sul suo volto, Taisuke si sentiva andare a fuoco ed era sicuro di essere arrossito a causa dello sguardo del compagno. Non si era mai sentito a quel modo, il suo stomaco sembrava contorcersi per colpa dell'ansia che stava provando.
La sua mente non riusciva a formulare una frase di senso compiuto e le sue mani stavano sudando.
Si sentiva impotente e stupido, era spaventato e nervoso, da una parte sapeva cosa Hiromitsu gli stesse confessando ma c'era una vocina nella sua testa, una piccola vocina, che gli stava dicendo di non farsi illudere.

“Adesso capisci, vero? Quello che volevo dirti…”

Hiromitsu lo stava fissando con l'espressione più seria che Taisuke avesse mai visto sul suo volto, gli aveva persino afferrato un polso con entrambe le mani accarezzandoglielo dolcemente con i pollici; sembrava un bambino spaventato in quel momento.
Lo accarezzava e lo fissava, portava gli occhi sulle sue labbra deglutendo l'istante dopo, e Fujigaya non si era mai sentito così imbarazzato nello stare vicino all'altro.
Non aveva nemmeno mai sentito il proprio cuore battere all'impazzata come in quel momento.

“Sei un idiota, Kitayama.”

Glielo disse prima di piegarsi su di lui e posare le labbra su quelle dell'altro, le mani di Kitayama che si stringevano ancora di più al suo polso.
Si considerava un idiota a sua volta, non aveva saputo rispondere a parole alla dichiarazione di Hiromitsu ma quel bacio avrebbe funzionato lo stesso perché, in fondo, non era mai stato bravo ad esprimere se stesso con il più grande (e quest'ultimo lo conosceva talmente bene da non aver mai avuto bisogno di conferme da parte di Fujigaya).

Quando le braccia di Hiromitsu lo avvolsero per portarlo più vicino a sé e quel bacio divenne più passionale e profondo, Taisuke si lasciò andare del tutto sciogliendosi in quell'abbraccio.
Aveva ancora lo stomaco in subbuglio e le mani che sudavano dal nervosismo, ma sapeva che era dovuto a quello che stava accadendo e a quanto non gli sembrava vero: lui e Hiromitsu si stavano baciando. Provavano qualcosa l'uno per l'altro.
Si stavano permettendo il lusso di lasciarsi andare a qualcosa in più dell'amicizia e, per la prima volta nella sua vita, Fujigaya avrebbe messo il lavoro al secondo posto.

 

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Altri - Asian bands / Vai alla pagina dell'autore: coldfingergurl