Fanfic su artisti musicali > All Time Low
Segui la storia  |       
Autore: DearMarti_    08/01/2018    0 recensioni
-Lei intervisterà gli All time low appena tornati in città per la fine del loro ultimo tour!-
-Gli All time chi?-
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi volto stupita da quella voce. È Alex. È davvero lui. Faccio per muovermi verso la sua direzione, ma non ci riesco; rimango incollata all’asfalto come se fossi appena stata colpita da un fulmine. Ora che lo guardo meglio è incredibilmente alto e slanciato. I suoi occhi marroni mi colpiscono, sono troppo sorridenti e dolci per avere un colore così comune. Mentre io mi ritrovo incapace di qualsiasi movimento, Alex è di fronte a me. “Ho visto quella caviglia mentre scendevi , zoppicavi. E mi spiace dirtelo, ma hai un odore discutibile e, dalle occhiaie che vedo, non hai dormito molto stanotte. So che hai bisogno di un passaggio.” afferma serenamente mentre affonda le mani nelle tasche e fissa lo sguardo nei miei occhi. ‘Wow’ penso, il mio cervello si è decisamente fermato al commento sull’odore non così gradevole ma credo di poter passare oltre. Mentre penso a cosa rispondere la voce di Alex mi interrompe “Scusa se sono stato troppo diretto ma non accetto un rifiuto perciò seguimi, ti riporto a casa” “Credo di aver superato la fase in cui prendo ordini da mamma e papà. Conosco la strada di casa e so tornarci da sola” rispondo in modo sarcastico. “quindi ora fammi, un favore e scansati.” Concludo mentre cerco di superarlo evitando il suo sguardo. Appena mi muovo, però, sento che la caviglia sta per cedere 'No,ti prego, non adesso!' penso, ma è troppo tardi. Alex mi afferra per il gomito e con l’altro braccio mi cinge la vita. Cerco disperatamente di non aggrapparmi a lui ma non ci riesco, non ce la faccio da sola. Credo di trovarmi in una posizione per cui qualsiasi delle sue fan ululanti pagherebbe oro per ritrovarsi. I passanti intorno a noi intanto ci guardano stupiti, evidentemente Alex Gaskarth non è poi così sconosciuto come pensavo. Faccio del mio meglio per divincolarmi dalla stretta e allontanarmi in fretta, ma invano. “Senti, non voglio che l’autrice di una delle interviste meglio riuscite della mia carriera si infortuni prima di tornare a casa mandando a monte il suo articolo e poi Jerry, il nostro autista, è proprio qui dietro l’angolo.” Afferma convinto allentando la presa su di me. Rifletto un attimo sul da farsi. ‘In fondo è solo un passaggio…e poi ha ammesso che è stata la miglior intervista della sua vita o qualcosa del genere, non sarebbe carino non accettare l’invito. No?’ Annuisco in silenzio e seguo Alex mentre mi mostra la strada. Non sono completamente a mio agio, forse perchè il dolore alla caviglia non mi consente di riflettere sul fatto che sto seguendo un totale sconosciuto dentro un auto e che una volta entrati l'atmosfera sarà piena di imbarazzo, ma cerco di passare sopra anche a questo piccolo particolare. La macchina degli all time low non è esattamente la classica vettura con cui mia madre mi accompagnava a scuola in un tempo indistinto nella mia mente, qualcosa con cui passare inosservati, ma al contrario è un bestione nero coi vetri oscurati. “Bungiorno Jerry!” afferma Alex gioviale all'uomo in camicia e pantalone gessato sceso dalla macchina. Jerry, ricambia il saluto e cordialmente mi fa un cenno col capo. Alex intanto mi apre la portiera e cerca di aiutarmi a salire data la temporanea infermità. Una volta all'interno l'ambiente è bellissimo. C'è un mini bar, dei sedili in pelle scura riscaldabili e un fantastico impianto stereo, Mentre mi gurado attorno stupita Jerry mi sta domandando l'indirizzo della mia abitazine. “Signorina Phoboe?” mi richiama all'attenzione l'autista. “ dico sistemandomi sul sedile. Dopo qualche secondo noto che Alex mi sta fissando “Che c'è?” domando sulla difensiva. “Niente... semplicemente mi incuriosisci.” afferma sincero. Io resto spiazzata da quelle parole. Non credevo di destare curiosità in nessuno, almeno fino ad adesso. Sono una persona “normale”, anonima il più delle volte, e posso assicurare che di solito non mi addormento sulle panchine e non giro per la città in pantaloncini. “Sei diversa dalle persone che mi circondano di solito e questo mi piace. Vorrei saperne di più su di te.” “Mi spiace deluderti Alex, ma non c'è molto da sapere.” ribatto poco convinta. 'O forse sì' penso tra me e me...
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > All Time Low / Vai alla pagina dell'autore: DearMarti_