SCOMPARSA:

Non ero abituata a starmene a casa di qualcuno per così tanto tempo. Grace era uscita la sera prima con un ragazzo. Sapevo della seconda vita di Grace ma mi aveva fatto promettere che non ne avrei mai parlato.

Quella mattina ero a casa di Christopher e me ne stavo stesa a letto continuando a fissare il cellulare in caso Grace mi avesse contattata. Mi portai a sedere cercando di non svegliare Chris. Aveva lavorato tutta la sera al pub di famiglia e una dormita non gli avrebbe fatto di certo male. Il telefono squillò alle tre del mattino e maledii chiunque ci fosse all'altro capo “pronto?” risposi svelta cercando di non inciampare “adesso? Dico sei matto?” il mio patrigno era la tipica persona nulla facente che chiamava solo quando aveva bisogno di qualcosa. Mia madre era morta un anno prima e io dovevo badare al mio fratellino. Di certo non potevo fidarmi di suo padre.

“che importa dove sono? Te le porto adesso a casa...okay passo io a pagarle!” dannazione a lui e al suo cercare di sfuggire alle responsabilità. Riattaccai svelta, cercai per la camera la mia roba “che fai scappi ancora?” gli faccio cenno di mettersi giù “torna a dormire, devo passare a casa. John mi deve dare delle cose da pagare e voglio vedere se Kade bene!” lui si rigirò sul letto “tu sai che non sei obbligata a fargli da balia a quello vero?” gli gettai la sua maglia in faccia “ma sono obbligata a prendermi cura di Kade!” gli faccio notare infastidita “hai 16 anni Audrey!” gli andai vicino e mi stesi “già e a quest'ora dovrei essere a scuola e invece sono qui a casa tua dopo averti aiutato al pub!” mi spinse via “vattene via!” ora faceva l'offeso “ti prometto che riprenderò a studiare okay?” lui sventolò la mano, mi tirai su e afferrai la borsa “ho lasciato a Grace il tuo numero. Se chiama me lo fai sapere?” “uhmmm!” lo guardai “Christopher sono seria!” lui si portò il cuscino sopra la testa “ti avviso se chiama, ora vattene!”.

Uscii chiudendo la porta. La portinaia mi salutò come tutte le mattine. Ormai passavo tutto il mio tempo a casa di Christopher. Lungo la strada presi il mio solito caffellatte e una volta a casa aprii la porta con la chiave di mia mamma “John?” urlai lasciando le chiavi sul tavolino “siamo qui!” urlò lui dal piano superiore. Salii le scale a due e li raggiunsi “Kade deve essere cambiato, queste sono le bollette da pagare e qui hai i moduli d'iscrizione per la scuola!” “moduli?” chiedo guardandolo “non volevi tornare a scuola?” presi Kade in braccio e calciai qualcosa “questa casa sta andando a puttane!” lo guardai male “modera i termini!” dico indicando Kade “oggi passa mia madre a prenderlo, perchè mentre sono via non passi qui a pulire? Dovresti smetterla di stare da quel tipo, non ti fa bene” eccolo li, non faceva nulla tutto il giorno ma era bravissimo a sputare sentenze sulle mie relazioni “passerò a pulire, ma tu dovresti fare qualcosa John!” lui si voltò “senti ragazzina, sto dietro a Kade tutto il giorno” certo dargli da mangiare e lasciarlo nella culla tutto il giorno era stargli dietro. Andai verso il bagno e accesi l'acqua della vasca, qualcuno suonò il campanello “John apri?” urlo per farmi sentire. Poco dopo sento delle voci indistinte al piano terra e subito dopo noto Chris entrare “che ci fai qui?” gli dico “volevo vedere se era tutto apposto. Nancy mi sta dando il cambio al pub per un po” mi aiuta con Kade e poi lo rivestiamo “Grace ha chiamato?” gli chiedo dopo un po “no, non ho ricevuto nessuna chiamata!” era davvero strano che non si fosse ancora fatta sentire. Era uscita con il tipo della chat l'altra notte “che ore sono?” gli chiedo. Lui osserva svelto l'orologio al polso “le due!” gli passo Kade “puoi tenerlo per un po? Devo fare una telefonata!” lui annuisce.

Esco dal bagno ed entro nella stanza di John, afferro il telefono e faccio il numero di Grace. Squillava il che era di solito un buon segno. Ma non ricevetti alcuna risposta. Aprii il computer e controllai le email, scrissi a Richard il capo di Grace. Avrei di sicuro ricevuto risposta nel tardo pomeriggio, visto il tipo di affari di cui si occupava. Ancora non avevo capito come Grace fosse entrata a farne parte. Ci avevo provato una sola volta e poi ero scappata. Forse Richard non mi avrebbe contattata, ma gli lasciai lo stesso il numero di telefono “ancora niente!” dico quando Chris mi raggiunge “sono certo che sta bene! Mi tolse il computer di mano “non dovevi pagare le bollette?” mi chiese con fare contraddittorio “devo aspettare Sally, deve venire a prendere Kade. Vuoi accompagnarmi?”lui si alzò dal letto “scordatelo Audrey, non faremo queste cose da fidanzati!”alzai gli occhi al cielo “accompagnarmi in posta lo chiami...cosa da fidanzati?” lui si limitò ad annuire “che fai mi porti a letto quando ti pare?” mi stava davvero dando sui nervi “non tornare sull'argomento!” tipico dei ragazzi fidanzati. Venivano con te solo quando volevano e alla prima occasione ti scaricavano “lo sai che non ti tratto come una poco di buono!” si scusa lui “come no. Adesso va..ci vediamo più tardi al pub!” il cellulare squillò e notai il nome di Richard cosa che notò anche Chris “che fai mi tradisci?” gli feci cenno di sparire “che fai mi tratti come se fosse la tua ragazza adesso?” la gelosia in se è una cosa da fidanzato. Adesso fuori!” risposi svelta “pronto?” non è tornata?...come? E non ti ha detto dove fosse diretta e con chi?” Chris sembrava confuso, non avevo mai parlato di questo con lui e per ora volevo che la cosa rimanesse segreta. L'avevo promesso a Grace, ma ero anche molto preoccupata per lei a quel punto. Se anche Richard non aveva sue notizie, che fine aveva fatto Grace?