Fumetti/Cartoni americani > Voltron: Legendary Defender
Ricorda la storia  |      
Autore: Lady Neko Kadar    15/01/2018    0 recensioni
Il giorno del compleanno di Hunk, tutti i suoi amici hanno voluto fargli una sorpresa che non si è rivelata poi così semplice come credevano.
-------
Una piccola sciocchezza per il compleanno di Hunk (anche se in ritardo e mi odio infinitamente per questo), perché Hunk ha bisogno di amore e tutti vogliamo darglielo!
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Garrison Hunk
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Un dolce per Hunk

 

Le giornate nello spazio sono quasi impossibili da calcolare senza l'alternarsi del dì e della notte che scandiscono il tempo terrestre, eppure grazie alle avanzatissime tecnologie aliene e il super cervello di Pidge, sulla nave spaziale di Altea i Paladini di Voltron vivono lo scorrere del tempo come sulla Terra, il passare dei giorni, dei mesi... E se da una parte dà nostalgia contare i giorni di lontananza dal proprio pianeta, da un'altra dona la possibilità di celebrare anche nello spazio quei giorni che sulla Terra portano felicità, gioia, festa.
È una di quelle giornate quando Hunk si sveglia. È il suo compleanno e sa che non potrà festeggiarlo come solitamente faceva sulla Terra, poiché sicuramente ci sarà qualche missione a tenerli impegnati, però vuole comunque donare ai suoi amici dei momenti di dolcezza. Già da qualche giorno si è procurato gli ingredienti per fare qualcosa di simile a una torta di compleanno da preparare e servire dopo il pranzo ai suoi compagni di avventura; quello è il suo modo di festeggiare e condividere la gioia di quel sui giorno con gli altri.
Si alza di buonumore dunque, pronto a dirigersi in cucina per dare inizio ai preparativi del suo dolce. Apre la porta della cucina e la scena a cui assiste è a dir poco esilarante: la cucina sembra un campo di battaglia, ingredienti culinari dai colori disparati spalmati su pareti, attrezzature e persone. Le suddette persone sono: Lance e Keith che si stanno lanciando insulti a causa di visioni divergenti sul modo di mescolare, Pidge presa a decifrare le scritte di alcune confezioni, Coran che cerca di creare strane combinazioni di ingredienti, Shiro con espressione rassegnata e una ciotola in testa chissà per quale motivo e infine Allura impegnata a togliersi della poltiglia verde dai capelli; inoltre sul tavolo si trova un massa che ha vagamente, molto vagamente l'aspetto di una torta moscia.
Hunk, con le mani tra i capelli, fa il suo ingresso in cucina.
« Che sta succedendo, ragazzi? » chiede, posando gli occhi in ogni parte della stanza.
« Hunk! Perché ti sei alzato così presto? » si lamenta Lance, facendo cadere l'ultimo insulto di Keith per dedicare completamente la sua attenzione al suo amico.
« Tanti auguri Hunk! » esclama Shiro e subito sale un coro di auguri da parte degli altri ragazzi.
« Grazie ragazzi, ma mi spiegate cosa accade? » chiede di nuovo il Paladino Giallo, gratificato dagli auguri ma ancora confuso dal casino che regna in quella cucina.
« Ti abbiamo preparato un dolce di compleanno, è stata un'idea dei ragazzi. » spiega Allura con un dolce sorriso. Hunk fissa quello che Allura ha definito "dolce" e che ha più l'aria di qualcosa che potrebbe esplodere da un momento all'altro.
« Ragazzi io... ehm... vi ringrazio, sono felice... ma non dovevate... » commenta Hunk con la sua naturale gentilezza. È grato ai suoi amici per quel pensiero e per l'impegno che hanno messo per fargli quel regalo, è davvero grato ma non può non ammettere che quel "dolce" non ha assolutamente un bell'aspetto.
« Scherzi? È l'unico regalo che possiamo farti! » esclama Lance.
« E che ci è sembrato adatto. » aggiunge Coran.
« Ora tu ti vai a sedere a tavola mentre noi ultimiamo l'opera. » Pidge sgattaiola dal suo angolino di confezioni e si avvicina ad Hunk per spingerlo verso il corridoio. Hunk cammina seguendo la leggera spinta dell'amica e sbatte un paio di volte le palpebre appena si richiude la porta, si rigira per poter entrare e dare una mano ai suoi amici ma Pidge esce di nuovo dalla stanza, prevedendo la mossa dell'amico. 
« E non provare a entrare! Questo è il tuo regalo, non devi assolutamente toccare i fornelli stamattina. »
Dopo quella minacciosa raccomandazione, Hunk si dirige nella sala da pranzo del castello e, lievemente agitato, attende i compagni. Dopo diversi minuti si presentano tutti, più o meno ripuliti dai residui di cibo: Lance apre la parata portando un vassoio in mano con la loro torta all'interno e la posa proprio davanti il festeggiato con una candelina sopra, Pidge offre ad Hunk il coltello per tagliare le fette mentre Keith appoggia i piatti e le posate accanto al dolce.
Hunk sente su di sé tutti gli occhi addosso, sguardi così speranzosi e pieni di aspettativa e il Paladino Giallo non può far altro che afferrare il coltello, tagliare la torta e servirla con l'aiuto di Coran. Ovviamente il primo morso spetta al festeggiato; Hunk fissa il piatto, poi fissa i ragazzi e poi di nuovo il piatto e per quanto a lui piaccia sempre assaggiare cose nuove, deve fare un enorme sforzo mentale per prendere il coraggio e assaggiare quella pietanza. L’affetto che prova per i suoi amici è abbastanza forte da dargli quel coraggio. 
«Beh amici... Buon appetito! » detto questo butta giù un boccone di dolce. Purtroppo non è solo l'aspetto ad essere cattivo, ma anche il sapore. Hunk ingoia a fatica il boccone e il viso cambia quasi colore tanto terribile è il sapore. 
« È... è... Wow. » esclama, non sapendo come altro definire quel mix di sapori poco piacevoli senza offendere la sensibilità dei compagni. A quella strana reazione tutti assaggiano la creazione, ma a differenza di Hunk ognuno sputa il proprio pezzo di dolce. 
« Quiznak, è disgustoso! » esclama Pidge.

« Forse abbiamo sbagliato qualcosa. » riflette Allura.
« Lo sapevo, era come dicevo io! » si lamenta Lance, ricevendo una terribile occhiata da Keith, che subito capisce a cosa si riferisce il ragazzo e la frecciatina contro di lui.
« Non ricominciate. » interviene Shiro, notando gli sguardi fulminanti tra i due.
« A me piace. » a quel punto i fulmini sono tutti diretti in direzione di Coran.
« Ehi, state calmi. » Hunk cerca di parlare ma il mormorio dei commenti diventa più forte. Hunk prova nuovamente a parlare ma senza successo, venendo ignorato.
« Ragazzi! » il ragazzo alza la voce e finalmente ottiene l'attenzione di tutti.
« Ok, allora... Ammetto che questa "torta" non ha un sapore così... gradevole... » il ragazzo non vorrebbe offendere i suoi amici ma non può di certo mentirgli, non è proprio nella sua indole.
« Però sono felice. Avete fatto questa cosa per me, vi siete impegnati tanto nonostante alcuni di voi non sapessero neanche come tenere un mestolo in mano e la cosa mi rende immensamente felice. È un regalo bellissimo, magari non buono, ma bello. Grazie.»
A quel punto tutte le persone presenti in quella sala sorridono e gioiscono alle parole del festeggiato.
« Ok, quella roba fa schifo, ma possiamo almeno fare un brindisi! » esclama Lance e subito Shiro va a recuperare i bicchieri e quello che Coran ha definito una bevanda per le occasioni speciali. 
« Alziamo i calici per il nostro eccezionale cuoco e affidabile compagno Hunk! » grida Lance appena tutti i bicchieri sono riempiti.
« Ad Hunk! »
« Ad Hunk! » esclamano in coro brindando, mentre al Paladino Giallo non sfuggono lacrime di commozione.
« Vi voglio bene amici! »



Ci è voluto un po' per decidermi di pubblicare questa cosa. In realtà il ritardo è dovuto al fatto che l'ho pensata ieri mattina ma ho avuto tempo di scriverla solo ieri sera e concluderla solo stasera, quindi dopo un giorno intero di ritardo sono riuscita a pubblicare qualcosa sul mio Paladino preferito, dolce e affettuoso e voglio abbracciarlo tutte le volte che lo vedo... Ok, termino lo sproloquio, spero sia venuto fuori qualcosa di decente e che possa piacere a qualcuno. Grazie a chi leggerà!
Un abbraccio, 
Shasti Kadar

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > Voltron: Legendary Defender / Vai alla pagina dell'autore: Lady Neko Kadar