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Autore: erika26mocci    15/01/2018    0 recensioni
Amytist Finley o semplicemente Amy come la chiamano tutti.
Amy vive a Phinix (USA) e frequenta un college moderno e ha compiuto 17 anni.
Tutto apparente normale, vita perfetta, genitori amorevoli, tanti amici ma niente é come sembra.
Lei non é una ragazza normale,lei é una Draikirj ma ancora non lo sa.
Sarà pronta a lasciare tutto e tutti, Savannah e Josh i suoi genitori e soprattutto Saphira? La sua migliore amica.
Tutto per amore del clan, un clan che non conosce e invaso da persone "singolari"
Farà Tutto questo per seguire Lui e ribellarsi al suo destino già scritto?
[Estratto dal libro: "《Io non sono quella cosa!》 ringhio infuriata 《Io sono semplicemente Amy》sussurro più cercando di convincere me stessa che lui.. Lo guardo, è strano sono davanti ad un drago, un bellissimo drago nero, lucido e possente, questo drago ha fatto spazio al Edward che conosco."]
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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"Vivo il male perché non posso più permettermi il bene; Fare a pezzi é facile, il difficile è rimetterli insieme." Cit. Gemitaiz, Fuori di Qua Sono davanti al suo appartamento, alla sua porta, legno massiccio, scuro e di ottima fattura. Mi guardo intorno fino a decidere di suonare. E se mi aprissero i suoi che faccio? Se mi aprisse suo padre? Gli assomiglierà? Avrà gli occhi neri come lui? Se mi aprisse sua madre invece? Avrà gli stessi capelli neri? Magari ha gli occhi viola e il padre neri ed è per questo capisco i strani occhi bicolore. Se magari mi aprisse lui? come dovrei comportarmi? Oddio troppe domande assillano la mia piccola mente stanca e stressata. Non ci vuole molto a sentire dei passi avvicinarsi alla porta per poi vedere abbassare la maniglia e vederla apririsi notando Edward. È strano vederlo con una tuta grigia,una maglia deformata dagli innumerevoli lavaggi in lavatrice e i capelli arruffati e spettinati. 《Entra》mi dice inespressivo come se fosse un ordine. Mi irrigidisco subito ed entro con portamento ingessato e fiero e mi dirigo subito verso un grande divano grigio scuro a penisola. Mi siedo accavallando le gambe mentre lo vedo tornare con una barretta di cioccolato e due bicchieri di spremuta su un vassoio che poggia sul tavolino davanti al divano. 《Sono felice che tu sia venuta Amy》dice il ragazzo arricciando le labbra all insù in un sorrisetto sgembro e quasi derisorio. 《Vivi da solo?》chiedo curiosa. 《Si,i miei hanno preferito non seguirmi al collage e visto che abito molto lontano mi hanno comprato questo appartamento lasciandomelo sfruttare a mio piacimento.》dice sereno come se i suoi genitori e il fatto di essere lontano da loro non lo toccassero minimamente. Mi guardo intorno sorridendo, mi piace questa casa, stile sobrio, molto pulito e dai colori neutri come Grigio e Bianco. Tavolo di vetro e lampadari piccoli, non troppo appariscenti ma raffinati. Uno stile quasi minialista. Afferro il bicchiere di spremuta e lo guardo intensamente《Parli dei tuoi genitori con indifferenza..brutto rapporto con tuo padre vero?》dico sorridendo portandomi il bicchiere alle labbra bevendo un sorso di spremuta. 《Cosa te lo fa credere?》dice con voce impassibile. 《Faccio psicologia certe cose le capisco.》sussurro poggiando il bicchiere sul tavolino. Lo vedo prendere un fazzoletto di carta e annientare la distanza fra i nostri corpi avvicinandosi fino a far toccare i nostri nasi per poi pulirmi le labbra e il mento da delle piccole goccie di quel denso succo arancione. 《Anche se fosse vero non lo racconterei a te》sussurra avvicinandosi a me fino a farmi indietreggiare fino al bracciolo del divano e farmici finire contro con lui sopra di me. Brutta situazione. Cazzo. Ho il fiato corto per l agitazione e la paura che mi possa fare del male ma infondo so che lui non me ne farebbe mai. 《E perchè non me lo diresti? I segreti con me sono al sicuro》dico con falsa voce forte quando invece mi viene solo un piccolo sibilo tremante. 《Perché sei una Luna e ne potresti morire.》dice lui strofinandomi il naso sul collo costringendomi ad inclinare la testa per aiutarlo a compiere l'azione. Segnali contrastanti giungono dal mio corpo, la mia mente si rifiuta di cedere alle sue lusinghe e il mio corpo invece è attratto da lui. Che mi sta succedendo.. Mi confonde.. 《Voglio sapere questa storia della luna.》dico decisa appoggiando le mie mani sul suo petto per spingerlo via ma non riesco é troppo forte e possente. 《E anche se la volessi sapere io non te la racconterei》sussurra facendo intrecciare volutamente le mie gambe, che sembrano avere vita propria, con le sue. 《Bastardo》ringhio. 《allora vorresti dirmi che sei attratta dai bastardi》alza un sopracciglio sorridendo. Quanto lo odio. 《Sei tu quello venuto tutti i giorni ai piedi del mio letto》dico vedendolo sussultare. SBAMM ho fatto centro. 《Certo mi sentivo in colpa》dice abbandosi ancora di più verso le mie labbra mentre fa aderire le mie gambe, semi aperte con in mezzo le sue, e il suo possente amico dalla mezza erezione, evidente dalla tuta, sulla mia amica che manda segnali di eccitazione impazziti al mio cervello. Mi fa uno strano effetto essere così a stretto contatto con lui. Sento la sua mano scivolare verso il mio fianco e alzare lo strato di tessuto che ricopre la pelle nuda scossa da brividi per poi metterci la sua calda mano sopra e accarezzare ogni singola cicatrice con lentezza disarmante e dolcezza unica. Lui non voleva stuprarmi voleva solo accarezzarmi e farmi stare serena,lui vuole solo prendersi cura di me.. Chiudo gli occhi cercando di godermi quelle coccole inaspettate quando invece le lacrime sotto le mie palpebre si fanno sempre più presenti e forti spingendo per uscire fino a farmi cedere. Piccole lacrime scendono dai miei occhi chiusi e vedo Edward fermare subito il movimento sul fianco fino a staccarsi e a sedersi lasciandomi aria per poi prendermi in braccio e poggiarmi sulle sue ginocchia e cullarmi contro il suo petto. 《Principessa che succede? Ho esagerato? Io volevo solo coccolarti un po' e sembrava piacerti.》sussurra stringendomi. Questo abbraccio è familiare, è come inciso sulla mia pelle e mi fa affiorare ricordi sbiaditi di un passato lontano. 《Nessuno mi ha mai accarezzato cosí..》sussurro《E m-i p-iacc..》non faccio in tempo a finire che i miei occhi viola si sbarrano alla vista dei suoi profondi neri. 1.. 2.. 3.. Vedo tutto buio, sento il mio corpo muoversi ma non sono io a controllarlo, sento Edward che mi stringe più forte e mi culla cercando di farmi calmare. Tutto nero e solo nero. Nella mia testa ci sono continui flashback e una voce dolce e morbida mi accompagna. Un bambino dai capelli neri che tiene in braccio un neonato avvolto da una coperta rosa, sicuramente è femmina, mi avvicino e la guardo, ha grandi occhi viola e orecchie lilla appuntite, quasi fossero orecchie di drago, ha un medaglione al collo con una Luna in argento e una gemma di ametista incastonata. 《Guardami principessa》sussurra il bimbo toccando il naso di questa che sfodera dei piccoli canini e lo morde compiaciuta. Vedo avvicinarsi una donna anziana insieme ad un bambino dai capelli rossastri che tiene un altro fagottino rosa in braccio《Guardami Piccolina》dice il bimbo. Mi avvicino anche a lui e guardo il neonato, ha corti ma folti capelli biondi incollati alla pallida testolina, occhi blu mare come degli zaffiri purissimi, piccole fessure all altezza delle guance che sembrano branchie e una collana d'argento a forma di goccia con incastonato uno zaffiro. Il ricordo finisce e riapro gli occhi di scatto, chi erano quei bambini e perchè tenevano in braccio delle neonate? Sono in un letto,lenzuola nere e trapunta grigia, vedo Edward poco dopo varcare la soglia della porta e avvicinarsi a me che mi guardo in giro disorientata. 《Ben svegliata》mi sussurra accarezzandomi la guancia con evidente aprensione di chi ha paura. 《S-to bene..》sussurro guardandolo. 《Ci credo..sono 3 ore che dormi》dice lui notando la mia faccia perplessa e sconvolta. 《Io dovevo essere a casa 2 ore fa》sussurro. Lui sorride mostrandomi il mio cellulare《Mi sono permesso di rispondere ad una chiamata di tua madre e le ho spiegato tutto lei mi ha detto di tenerti qui e farti riposare, e domani di impedirti di andare a scuola》dice pacatamente. La voce femminile della mia testa torna "fidati di lui" sussurra in un sibilo e io annuisco ad Edward 《Va bene..》 《Mi dovrai delle spiegazioni poi Principessa》sussurra questo toccandomi il naso, come il bimbo alla neonata nel mio ricordo.. ---------------------------- HEY DRAGHETTI♡ MMMM SOGNO O REALTÀ QUELLI DI AMYTIST?
   
 
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