Anime & Manga > Saint Seiya
Ricorda la storia  |      
Autore: Mizu Ryu    15/01/2018    1 recensioni
"Va e porta tutti con te, AVENIR!"
Ormai la disperazione era ovunque, anche nel cuore del Gold Saint dell'Ariete; dopo aver visto la morte della propria Dea, lui, insieme agli altri guerrieri di Athena, prendono una decisione che cambierà le sorti della precedente Guerra Santa e del futuro che verrà.
Genere: Fantasy, Guerra, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Tristezza…
Rabbia…
Frustrazione…
Ansia…
Solitudine…
Disperazione…
Essi ormai sgorgavano nel cuore dei superstiti e nel mio; la Terra è stata divorata dalle fiamme e la vita delle persone, così tanto amate da Athena, è andata incontro alla morte.
Ovunque mi girassi, ovunque posassi il mio sguardo c’era solo morte e solitudine.
Avanzai ed entrai nell’agorà del Santuario, ogni pietra scolpita nei secoli ormai era divenuta un cumulo di macerie.
Quasi tutti i Silver Saint sono caduti uno dopo l’altro…
Eagle…
Ophiuchus…
Caelum…
Sagitta…
Quasi tutti i miei vecchi compagni di battaglia sono stati uccisi, fine non meno peggiore è successa ai Gold…
Avanzai tra le macerie delle antiche pietre in rovina.
≪Miceneo…≫ sussurrai vedendo il Saint di Sagittarius morto, di fronte a me.
La sua armatura splendente ormai era distrutta, l’anima di quella Cloth avrà combattuto fino alla fine, il suo splendore mitologico ormai era andato perduto ed una delle due ali con esso.
≪Shoryu…≫ dissi vedendo il cadavere di Libra a terra trafitto dalla sua stessa lancia.
Anche il Saint che doveva simboleggiare la giustizia della Dea è stato sconfitto.
A quello scenario delle amare lacrime mi scivolarono dagli occhi facendomi bruciare le ferite sul viso, ma non me ne importava, quel dolore non era nulla a confronto di quello che avevo combattuto e a quello che avrei visto poi.
Sentii delle urla e delle risate.
Mi avvicinai e mi nascosi dietro ad un cumulo di colonne.
Vidi la Divina Athena ed il Grande Sacerdote incatenati, intorno a loro c’erano degli spettri che ridevano e gli sputavano.
≪Ormai la Pallade Athena non ha più l’onore tanto elogiato!≫ disse uno spettro della Stella del Cielo Peccaminoso.
A quella frase tutti si misero a ridere.
Poi si fece avanti un altro, in mano reggeva qualcosa e l’odorò.
≪I suoi capelli hanno lo stesso odore del suo onore che ci siamo presi!≫ esclamò il nemico buttando ai piedi della Dea i suoi capelli lilla.
Non ci potevo credere, la Dea Athena, la Dea della Speranza e degli uomini trattata così, violata ed umiliata come se fosse una comune bestia.
Il Gran Sacerdote cercò di ribellarsi.
≪Non vi permetto di dire queste cose alla Divina Athena!≫ sbraitò.
≪Zitto vecchio!≫ disse uno Specter facendolo ammutolire con un pugno.
Ad un tratto calò il silenzio ed i spettri condussero i due prigionieri di fronte a delle scale.
Alzai gli occhi al cielo e vidi che dalla luna piena scese un angelo a sei ali, ma non era un angelo… non era un messaggero degli Dei.
Egli aveva sei ali nere che risplendevano al chiarore del plenilunio, la sua armatura dello stesso colore della pece non era macchiata dal sangue dei cadaveri o rovinata da una crepa.
Quella Surplice emanava morte tanto quanto era la sua magnificenza.
Egli era Hades, il Dio che amministrava i morti e che infliggeva le pene.
Il Dio sguainò la spada e con un taglio netto mozzò la testa della Divina Dea e del suo Pontefice.
A quel gesto i due corpi esamini caddero a terra, tutti i guerrieri degli inferi esultarono.
≪Con questo Hades si conferma come nuova divinità che governa sulla Terra!≫ decretò la sua sacerdotessa, Pandora.
Hades e la sua sacerdotessa se ne andarono seguiti dagli spettri.

Appena non li vidi più mi precipitai verso i corpi ormai privi di vita e di sangue.
Non potevo credere ai miei occhi, le mie mani tremavano come un bambino di fronte all’ignoto.
Ora che la nostra Dea ed il suo Vicario erano scomparsi chi ci avrebbe guidati?
Che cosa significava tutto ciò?
Se le cose continueranno così, vuol dire che tutti noi, che tutto il genere umano, si estinguerà?!
Delle lacrime colme di tristezza e di paura iniziarono nuovamente a rigarmi il volto, presi titubante le due teste e le strinsi a me piangendo.
Ormai la disperazione prese possesso del mio corpo e dei miei muscoli.
Sentii dei passi, ma non mi preoccupai, ormai la morte poteva essere considerata come una liberazione…
≪Sommo Avenir!≫ disse Issione di Centaurus avvicinandosi.
Percepii le sue lacrime a quello che vide.
Ora la disperazione prese anche lui e tutti gli altri cadetti che lo susseguirono.      
Restammo per minuti a piangere sulle spoglie dei cadaveri.
≪Ormai non c’è nulla che possiamo fare…≫ sussurrai non avendo più lacrime da versare.
≪Dice, Sommo Avenir?≫ mi domandò un cadetto.
≪Forse ho una soluzione…≫ rispose Issione.
Gli rivolsi il mio sguardo, della speranza stava iniziando a nascere dentro me.
≪Tempo fa, quando ancora ero un cadetto, lessi un vecchio manoscritto nella libreria del Grande Sacerdote… c’era una preghiera da rivolgere verso il sommo Dio Kronos…≫ spiegò il Saint.
≪Ma è proibito dalla Dea.≫ dissi non credendo neanche alle mie stesse parole.
≪Potremmo chiedere se ci fa andare indietro nel tempo per modificare questo futuro.≫ rispose un altro cadetto iniziando a nutrire delle speranze.
Iniziai a pensarci su, forse Issione aveva ragione, forse potevamo pregare Kronos per salvare questo futuro…
≪Fallo.≫ dissi stringendo le due teste.
Il guerriero iniziò a recitare la preghiera per il Dio del tempo.
Il cielo iniziò a piangere mentre le fiamme iniziarono a mangiare la città di Rodorio; venimmo inghiottiti da una clessidra, tutto intorno a noi si fece bianco ed azzurro.
≪Chi mi ha evocato?≫ domandò il vocione del Dio.
≪Sommo Kronos vorremmo tornare indietro nel tempo, vorremmo cambiare questo futuro apocalittico!≫ rispose Issione.
≪Posso accogliere la tua preghiera piccolo guerriero di Athena, ma la posso concedere solo ad uno di voi sette.≫
A quella frase ci fu silenzio tra di noi.
≪Sommo Kronos conceda questo privilegio ad Avenir di Aries!≫ rispose un cadetto.
≪Cosa?!≫ esclamai sentendomi nominare.
≪Si Sommo Avenir, vorremmo che sia lei a cambiare il nostro futuro.≫ mi spiegò lo stesso.
≪Ma io…≫
≪Avenir lei è il più forte di tutti noi messi assieme, lei è l’unico che può cambiare il nostro futuro.≫ rispose Issione.
≪Siamo certi che lei ce la può fare.≫ intervenne un altro cadetto.
≪Allora avete deciso?≫ domandò il Sommo Dio.
Rimasi a pensare, che cosa dovevo fare?
Dovevo accettare?
Se lo avessi fatto avrei infranto la promessa che avevo fatto alla Divina Athena, non mi sarei più preso cura dei miei compagni e non li avrei più protetti.
Però se avessi cambiato il passato avrei salvato i miei compagni del futuro…
≪Si, Sommo Kronos. Sarò io, Avenir di Aries, ad andare indietro al tempo.≫ risposi facendomi avanti.
≪Allora è deciso.≫ rispose il Dio.
A quella risposta venni inglobato in una sfera di luce.
Nel varco spazio temporale vidi tutte le vite passate dei Saint dell’Ariete…
Ne vidi molte, moltissime ma solo poche mi rimasero impresse nella mente…
Joseph di Aries…
Helena di Aries…
Jmir di Aries…
Raki di Aries…
Kiki di Aries…
Mu di Aries…
Shion di Aries…
E poi tutto divenne buio.
Sentii delle voci.
≪Questo posto è davvero inquietante, eh?≫ disse uno.
≪È naturale, qui dentro vengono sigillate le armature contaminate. – disse l’altro – Anche le armature soffrono e gemono…≫
≪Chi si immaginava che qui fosse conservata pure la Cloth di Aries del grande Gateguard?≫ domandò il primo.
≪Già… non avrei mai pensato che persino una Gold Cloth potesse cadere nelle mani del nemico. Chissà che cos’altro ci riserverà questa Guerra Santa?≫
Cosa?! La cloth di Aries era contaminata dal potere degli inferi?! Il potere che ho visto nel mio futuro non era nulla? Ha un potere così grande da contaminare persino una sacra armatura irradiata dalla luce del sole sin dall’era mitologica?!
≪Vieni fuori!≫ sentii dire e mi sentii risucchiare.
Cosa?!
C-Che mi sta succedendo?!         
Non riuscivo a capire niente, ma una calda luce dorata mi avvolse e capii che era la voce della Cloth di Aries che stava parlando.
≪Vieni fuori dagli abissi della morte… - sentii dire dalla Cloth e vidi tutto bianco – Nuovo Ariete!≫
A quelle ultime parole venni catapultato fuori, delle lacrime di felicità mi scivolarono dagli occhi.
Finalmente potevo avere una possibilità…
Nella mia mente balenarono le ultime parole che mi disse Athena prima di combattere di persona contro Hades…
 
Va e porta tutti con te, AVENIR!
 
…anche se avevo infranto alla promessa fatta ad Athena, adesso, avevo un’altra possibilità;  la possibilità di cambiare quel futuro catastrofico!





Angolo Autore
Ciao ragazzi!!!!!!!!
Come va? Spero bene!
Questa storia vi è piaciuta? Spero proprio di si, anche perché avevo intenzione da tempo di scrivere una storia su questo Saint da molto tempo!
Sapete, inizialmente volevo scrivere una drabble… ma… sapete come va a finire no? Una cosa tira l’altra ed ecco qui una one shot tutta per voi.
alla prossima!

XOXOXO MIZU RYU
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Saint Seiya / Vai alla pagina dell'autore: Mizu Ryu