La prima volta che l'ho vista eravamo in biblioteca.
Non è che mi piacesse leggere, sia chiaro, ma almeno era un posto tranquillo... Sicuramente meglio di casa mia, ed è questo l'unico motivo per qui mi trovavo la, almeno fin quando la notai.
Non avevo idea di chi lei potesse essere, ma quando mi investì con il suo sguardo, avvertii che era cambiato qualcosa, come se con la sua sola presenza avesse piantato in me il seme del desiderio, così improvvisamente provai l'egoistica brama di tenerlo unicamente per me.
Mentre attraversavo alcuni dei vialetti che alla fine mi avrebbero condotto al luogo d'incontro, pensai che non era la prima volta che finivo col rimirare i ricordi di noi, ripercorrendo con la mente ogni attimo di quel fantastico momento. 
"Eccomi" dissi , appena la vidi, in preda alla solita agitazione, accuratamente velata, che provavo ogni qual volta che ci si incontrava.
I suoi occhi, non appena avvertì la mia voce, presero a risplendere di un azzurro ancora più intenso.
Cavolo, è bellissima! , pensai.
Mi chinai leggermente, in modo da raggiungere le sue labbra e le diedi un bacio, finalmente incuranti di chi ci potesse scorgere o di quello che potessero pensare, finalmente consapevoli che le uniche persone importanti eravamo io e lei.
Felicemente sorpresa, una volta che le labbra si furono separate, come per impedirmi di allontanarmi, mi strinse le braccia attorno alla vita, l'unico punto in cui la sedia a rotelle le consentisse di arrivare, tenendomi stretto.


( Uno dei miei primi racconti ><
Non è molto ben articarticolato ma spero possa piacere ^^ )