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Autore: Mary Evans    17/01/2018    1 recensioni
E se Harry avesse avuto una sorella?
E se lui venisse rapito la notte del 31 Ottobre?
E se Elizabeth Potter credesse di essere l’unica bambina sopravvissuta?
Storia scritta a quattro mani da me e fenice cremesi.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Potter, Harry Potter, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Capitoli:
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Pov Lily

Io e mio marito arrivammo con la metropolvere nello studio di Silente.
Albus era lì, ovviamente, e da come ci guardava avevo quasi l'impressione che sapesse il motivo per il quale eravamo atterrati nel suo studio in così tarda sera.
«Siete qui per Harry, vero?» disse infatti, ed io e mio marito ci fissammo per qualche secondo.
Sapendo che se James avesse iniziato a parlare sarebbero partiti gli incantesimi presi io parola.
«Tu sapevi che Harry Evans era nostro figlio, Albus?»
Vidi Silente sospirare e alzarsi in piedi, avanzando verso di noi.
«Sí, lo sapevo, Lily. Ma vedi, se non ve l'ho detto é stato solo per il bene superior...»
Prima di rendermene conto, avevo dato un pugno alla babbana a quello che un tempo era stato l'uomo per cui avevo avuto più rispetto al mondo.
Al mago più potente del mondo.
Mi voltai, e vidi che mio marito mi stava guardando a bocca aperta e con una luce particolare negli occhi.
«Andiamo, James»
Con la mano dolorante, afferrai mio marito e uscimmo insieme dall'ufficio del preside.

 

Pov Harry

Mio padre mi aveva finalmente contattato.
Dopo un silenzio di mesi era riuscito a completare la sua missione ed era venuto di persona per farsi perdonare.

Hogsmeade, ore 23:00

Ecco quello che diceva il messaggio. 
Avrei infranto mille regole della scuola ma poco mi interessava. 
Eludere la sorveglianza di Hogwarts fu molto facile, e prima di rendermene conto ero davanti al pub Testa di Porco di Aberforth Silente. 
Abbassai il cappuccio e mi avviai verso le stanze superiori, come mi aveva indicato mio padre. 
Aberforth non disse nulla. Probabilmente era stato avvisato. 
Stanza 113.
La porta si aprí prima che potessi bussare, e prima di rendermene mi ritrovai di nuovo tra le braccia di mio padre.


Elizabeth Pov

Era il giorno della seconda prova ed Harry era scomparso da tre giorni. 
Avevamo trovato un biglietto in cui diceva che non si sarebbe presentato a lezione per un po', di avvertire il preside che si era trattato di un'emergenza, e che al suo ritorno avrebbe scontato la punizione per il suo comportamento. 
A parte, aveva scritto una lettera per me.
Mi aveva spiegato in cosa consisteva la seconda prova.
Avevo un'ora di tempo per recuperare una persona a me cara nelle profondità del lago nero.
Mi aveva detto di esercitarmi nell'incanto testabolla per respirare sott'acqua. 
In caso di difficoltà, aveva aggiunto, sotto il suo letto avrei trovato dell'algabranchia, che mi avrebbe permesso di respirare sott'acqua esattamente per un'ora. 
Diceva però che si fidava di me, e che era sicuro sarei riuscita a padroneggiare l'incanto alla perfezione in tempo per la prima prova. 
Non avevo alcuna intenzione di deluderlo, quindi mi ero impegnata al massimo delle mie potenzialità e dopo due giorni ero riuscita ad eseguire l'incanto alla perfezione. 
Avevo anche incontrato i miei genitori, la sera della sparizione di Harry. 
Erano strani. E cercavano lui, non me.
Non mi convinsero affatto nelle loro spiegazioni, ma per il momento avevo deciso di lasciar correre.
Li vidi da lontano guardarsi intorno alla ricerca di qualcuno, e mi distrassi al punto da non sentire il segnale d'inizio della prova.
Saltai in acqua un secondo dopo gli altri campioni, e una volta in acqua non ebbi il tempo di pensare più a niente.
Eseguii l'incanto testabolla e mi immersi nelle profondità dell'abisso.


??? Pov

Camminai avanti e indietro per tre volte davanti alla parete, e la Stanza delle Necessità si presentò davanti ai miei occhi. 
Andai dritto dritto verso il Diadema di Corvonero ed uscii dalla stanza, ma prima di andarmene trattenendo un sorriso mi diressi verso l'aula di pozioni. 
Erano tutti ad assistere alla prima prova, quindi non ebbi paura che qualcuno potesse vedermi, e mi lasciai trasportare per un attimo dalla malinconia che solo quelle mura sapevano trasmettermi. 
Mi diressi verso l'armadietto degli ingredienti e aprendolo cercai tra i libri lì presenti quello che cercavo. 
Finalmente lo vidi. Era il più consumato.

Questo libro é di proprietà del Principe Mezzosangue.

Sorrisi. 
Uscii in fretta da Hogwarts e mi smaterializzai alla Testa di Porco.


Remus Pov

James e Lily erano decisi a dire ad Elizabeth dell'esistenza di suo fratello gemello. 
Lily mi aveva raccontato della pozione che aveva fatto somministrare a quell'Harry Evans, ed io e Sirius eravamo rimasti shockati oltre ogni dire. 
Ancora una volta, James Potter ci aveva visto giusto. 
Purtroppo però Harry sembrava essere scomparso da giorni, ma poiché l'assenza sembrava essere volontaria non c'erano le basi per radunare gli Aurors. 
James e Lily avevano deciso di aspettare la fine della seconda prova per parlare con la mia figlioccia, anche se io sospettavo che lei già avesse capito che qualcosa stava succedendo. 
Era riuscita a tirar fuori dall'acqua il suo fidanzato prima di tutti ed era la prima in classifica. 
Aveva rimandato i festeggiamenti con i suoi amici perché aveva detto di volerci parlare, quindi ci eravamo avviati tutti verso la Stanza delle Necessità per stare un po' tranquilli. 
Lily aveva rifiutato la proposta di Silente di andare nel suo studio a parlare... L'ira di Lily Evans era fatale, ma quella di Lily Evans Potter era pericolosa, in particolar modo quando c'erano di mezzo i suoi figli. 
Il vecchio preside si era messo in guai grossi senza nemmeno rendersene conto...
Elizabeth camminó avanti e indietro per tre volte davanti a quella parete che noi Malandrini conoscevamo bene, ed entrando ci trovammo davanti ad una tavola rotonda che ricordava tanto quella di Re Artù. 
Trattenni a stento un sorriso e mi sedetti di fianco a lei.

 

Elizabeth Pov

Avevo il mio padrino alla mia destra e zio Sirius alla mia sinistra. 
I miei genitori erano davanti a me. 
«Voglio sapere cosa sta succedendo.»
Dissi senza tanti giri di parole. 
Li vidi guardarsi per qualche secondo, poi la Stanza fece comparire un vecchio numero della Gazzetta del Profeta datato 1 Novembre 1981 proprio davanti a me.

'Attacco a Godric' s Hollow! 
Colui-che-non-deve-essere-Nominato é finalmente sparito dalla circolazione!

Il noto Signore Oscuro che da anni seminava il panico nella comunità magica é finalmente scomparso! E tutto questo grazie ai gemelli di James e Lily Potter, Harry ed Elizabeth, che nonostante la loro età di un anno sono riusciti insieme a sconfiggere Colui che da tempo immemore creava caos, distruzione e morte. 
I genitori dei due bambini hanno riportato solo lievi ferite dovute allo scontro con il Lord Oscuro, ma non hanno voluto rilasciare interviste in quanto preoccupati per la scomparsa di uno dei gemelli, Harry, sparito proprio durante lo scontro avvenuto con Colui-che-non-deve-essere-nominato. 
Non si hanno notizie del piccolo, e i signori Potter si dicono disposti a pagare qualsiasi cifra per avere informazioni sul loro bambino.
Elizabeth Potter, in assenza del fratello, al momento risulta essere l'unico essere vivente che sia mai sopravvissuto all'anatema che uccide. 
Non si sa bene cosa sia successo ieri sera a Godric's Hollow, e forse non lo sapremo mai, ma finalmente il Mondo Magico e Babbano potranno avere sogni tranquilli d'ora in poi, e tutto questo grazie ad Elizabeth Potter, la bambina ché é sopravvissuta.


Per altri dettagli sulle imprese di Colui-che-non-deve-essere-nominato p 5
Per info su James e Lily Potter p 7
Per info sulla cicatrice di Elizabeth Potter p 9
Per info sulle ricerche di Harry Potter p 11 '

Rimasi spiazzata per un attimo, poi lessi chi aveva scritto l' articolo:Rita Skeeter. 
Scoppiai in una risata nervosa. 
«Questa Skeeter inventa sempre un mucchio di sciocchezze! Un fratello gemello! Io!»
Scoppiai a ridere nuovamente, ma i miei zii e i miei genitori tenevano lo sguardo basso. 
Mia madre quasi piangeva. E Lily Potter non piangeva mai. 
La consapevolezza di essere cresciuta in una bugia iniziò a farsi strada in me. 
Insieme ad un ricordo.

Io e un bambino dai capelli neri sparati in aria e i miei stessi occhi verdi che giocavamo insieme. 
Sentivo gli adulti parlare senza prestarci attenzione, e vidi il bambino alzare la manina paffutella e far levitare un dolcetto dritto dritto contro zio Sirus, sporcandogli la faccia. 
Tutti scoppiarono a ridere e corsero dritti verso di noi quando capirono che era stato Harry a fare quello scherzo. 
Io e lui iniziammo a ridere e vidi zio Sirius prendere mio fratello in braccio. 
«Questo é il mio figlioccio, gente! Un vero Malandrino!»


Il ricordo si interruppe ed io ritornai al presente. 
«Ho un fratello gemello.» sussurrai sotto voce, in stato di shock. 
Mia madre a quel punto prese parola. 
«Abbiamo cercato tuo fratello per anni, con tutte le risorse a disposizione del Ministero, ma non siamo mai riusciti a trovarlo. Non volevamo recarti del dolore per una persona che non ricordavi e che forse era morta, quindi abbiamo preferito tenere il silenzio, e mentirti quando mostravi di ricordare qualcosa di lui.»
Si interruppe per qualche secondo, e a quel punto prese parola mio padre. 
«Per anni non ci siamo dati pace per la scomparsa di tuo fratello... Ma adesso le cose sono cambiate. Finalmente lo abbiamo ritrovato.»
Sentii il mio padrino stringermi il braccio e capii che il peggio stava per arrivare. 
«Tua madre gli ha somministrato una delle sue pozioni per il riconoscimento parentale e adesso ne abbiamo la certezza. Tuo fratello é Harry Evans.» 
Tuo fratello é Harry Evans.
Tuo fratello é Harry Evans.
Tuo fratello é Harry Evans.
Quelle parole continuavano a rimbombarmi nella testa come un eco. 
Tutti i tasselli a quel punto andarono al loro posto. 
Tutti i momenti passati insieme, le strane occhiate che mi lanciava... Harry sapeva di essere mio fratello! 
Improvvisamente una fitta alla testa mi costrinse ad accasciarmi sul pavimento. 
Sentii la mia magia circondarmi in una bolla e chiusi per un attimo gli occhi a causa dello sforzo. 
Quando li riaprii, non ero più nella Stanza delle Necessità.
Ero in un luogo interamente bianco, mi sentivo come se fossi tra le nuvole. 
E non c'era niente in quel luogo, se non una persona. 
Mio fratello. 
Harry Potter.

 

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Scusate di nuovo il format del capitolo ma sto aggiornando dal cellulare e gli HTML generati online fanno davvero cagare... allora. Silente è il solito vecchio manipolatore, che sapeva persino che Harry Evans è Harry Potter ma che se ne è fregato perchè a lui frega poco di Lily e James ma molto del bene superiore. Spero vi sia piaciuta la scena del pugno di Lily a Silente tanto quanto è piaciuto a me scriverla. Non me ne volete, so che è vecchio e tutto, ma secondo me Silente si è sempre preso troppe libertà e in questo caso ha davvero esagerato. Mai mettersi contro una famiglia e una madre in particolare. Coooomunque.... Credo che adesso abbiate capito chi è il famoso ?? vero? è il padre di Harry ovviamente. Da questo capitolo si evince che lui sappia persino del Principe Mezzosangue e questo suppongo vi abbia fatto nascere nuove domande... Elizabeth finalmente conosce la verità su suo fratello e nel prossimo capitolo ci sarà il confronto tra i due. Vi chiedo ancora scusa per il format del capitolo. Alla prossima. Baci, Mary Evans

  
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