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Autore: Spregias    17/01/2018    3 recensioni
James Potter pensava finalmente di poter conquistare, dopo anni di maldestro corteggiamento, la sua amata Lily Evans. Non si aspettava certo l’entrata in scena di un misterioso fidanzato di quest’ultima…
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“Va bene, va bene” si alzò James, alzando le mani, sorridente. Le parole di lei non l’avevano minimamente scalfito. “Ma perché ti scaldi così tanto, Evans?”
“Perché sei un idiota, per i motivi che ti ho elencato tre secondi fa e…” all’improvviso Lily arrossì così furiosamente che James pensò che potesse prendere fuoco “…e poi ho un fidanzato”
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Genere: Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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CAPITOLO 1
 
Il sole splendeva alto nel cielo, quel giorno. Era un’insolita calda giornata di inizio novembre: la neve candida avvolgeva il paesaggio, dando una sensazione molto gradevole di pace interiore.
In mezzo a tutto quel bianco risplendevano lunghi capelli rossi, appena mossi dal vento.  James Potter, che stava passando di lì seguito dai suoi tre migliori amici, ebbe uno strano tuffo al cuore.
“Ramoso”. James si voltò e incrociò lo sguardo del suo migliore amico, Sirius Black. Quest’ultimo aveva indivuato la direzione dello sguardo di James.
“Per quanto non mi dispiacerebbe vederti prendere a pallate di neve la Evans” borbottò con astio, dovuto al fatto che la sera prima lei gli aveva tolto cinque punti per aver copiato gli appunti di Marlene in Sala Comune “se lo farai, lei probabilmente ti spedirà da Madama Chips”
Peter scoppiò a ridere, dietro di lui. Remus accennò appena un sorriso. Sul volto di James, invece, apparve una smorfia. Come sapeva Sirius cosa stava progettando di fare?
“Io e Lily non ci odiamo più” affermò, sicuro. D’altronde, già dall’anno precedente, Lily aveva deciso di mostrare un carattere più dolce e amichevole, persino verso di lui. E poi, vedendo che entrambi erano Caposcuola di Grifondoro, lei sembrava aver ritenuto che lui avesse un po’ più di sale in zucca “giovedì mi ha persino fatto copiare il tema di Pozioni”
Sirius emise un fischio, che a James sembrò molto ironico.
“Allora vi sposerete di sicuro” ghignò, James gli tirò una palla di neve “senti, Ramoso, io lo dico per te. La Evans ha delle vene isteriche, non vorrei che ti affatturasse per una palla di neve”
“Sirius ha ragione, James! D’altronde dopo cinque anni di odio sembra aver deciso di darti una chance, non la rovinare” aggiunse Remus. Peter annuiva, guardando i tre amici.
James sembrò convinto: d’altronde erano tre contro uno. Sospirando, si diresse comunque verso Lily.
“Forse le chiederò di accompagnarmi ad Hogsmeade. Non può dire di no” disse, senza attendere la risposta dei tre amici.
Si avvicinò alla massa di capelli rossi. Lily Evans era stata il suo sogno per anni. Era bella, indubbiamente. E così, con gli occhi chiusi, al sole, sembrava una dea. Su di lui lei esercitava più fascino di una Veela.
Lei sobbalzò, sentendo dei passi. Si rilassò quando vide che era James.
“Oh, sei tu” disse, accennando quasi un sorriso “mi hai spaventato”
James sorrise a sua volta, sedendosi accanto a lei sulla neve e gelandosi il sedere. Decise che poteva sopportarlo. Si voltò verso Lily.
“Non volevo disturbarti” mormorò, gentile “Eri molto bella”
Lily arrossì, borbottando un “grazie” che non suonava molto convinto. La sicurezza di James stava vacillando: non sapeva se avrebbe retto un altro “NO” da Lily. Poi di chi si sarebbe dovuto accontentare? Alla fine guarda se non gli toccava sposarsi una Serpeverde! Rabbrividì.
“James?”
Una mano comparve nel campo visivo di James, che si riscosse. Il volto di Lily era molto vicino, e lui poteva vedere ogni singola sfumatura dei suoi fantastici occhi verdi. Lily…Lei lo stava fissando con curiosità. Doveva sembrare uno scemo.
“Ora la bacio”
Preso da uno strano impulso, follia senza dubbio, James scattò in avanti a poggiò le sue labbra su quelle di lei.  Erano morbide e calde, tutto il contrario del suo sedere in quel momento.  James si rese conto, solo con quel tocco, che non avrebbe mai e poi mai voluto qualcun’altra se non Lily Evans.
Il tutto durò un secondo.
Lily si staccò, furente, rifilandogli un bel ceffone e scattando in piedi. Lo fissò incredula.
Non ci poteva credere! Quell’idiota! James Potter! L’aveva baciata! Ma come si permetteva? Aveva pensato che dandogli un po’ di confidenza l’avrebbe smessa di fare il cretino. E invece non era possibile.
Lo fissò. Quasi quasi le faceva tenerezza. Un ragazzone così  che lo fissava con quell’aria da cane bastonato…
“POTTER!” urlò, e anche lui si ritrasse in piedi al suono di quella voce così acuta “io…io…non ho parole!”
“Lily non so che…” iniziò lui, ma lei lo fermò “Così il tuo scopo era aggiungermi alla lista delle tue conquiste?” esordì con rabbia. James impallidì.
“Assolutamente no” mormorò lui, con un filo di voce. Lily non lo sentì nemmeno. Si sentiva presa in giro. Pensava davvero che sarebbe potuta diventare amica di James! E invece lui alla prima occasione la baciava, rovinando tutto. Si sentiva maledettamente stupida! Era ovvio che in tutti quegli anni James aveva voluto solo strapparla un bacio (e qualcosa di più), non si spiegava in altro modo come lui potesse ancora provarci dopo anni di maltrattamento. Meritato, aggiunse mentalmente Lily con ferocia. Ma lei non era stupida come Ashley Jones e tutte le altre con cui era stato.
“Ma certo. Sai cosa, Potter? A me non interessa minimamente che tu sia bello e popolare” urlò, furente “e nemmeno che tu sia Caposcuola e capitano della Squadra di Quidditch!” aggiunse, pensando che a lei il Quidditch faceva proprio schifo “Non pensare neanche per un istante di potermi prendere e gettare. Non te lo permetterò!”
James aveva ascoltato solo fino a “bello”, poi il suo cervello si era disconnesso. Così Lily non lo trovava brutto. Ma allora qual era il motivo che le aveva impedito di accettare i suoi inviti? Davvero Lily era così nobile da guardare dentro? Ma sì, disse una voce dentro di lui, dopotutto era stata per anni amica di quel deficiente di Mocciosus…
“Va bene, va bene” si alzò James, alzando le mani, sorridente. Le parole di lei non l’avevano minimamente scalfito. “Ma perché ti scaldi così tanto, Evans?”
“Perché sei un idiota, per i motivi che ti ho elencato tre secondi fa e…” all’improvviso Lily arrossì così furiosamente che James pensò che potesse prendere fuoco “…e poi ho un fidanzato”
La mascella di James avrebbe potuto cadergli nel laghetto lì accanto.
“Che COSA?”
*
Tutti sapevano che Marlene McKinnon e Alice Prewett erano le migliori amiche di Lily Evans. Insomma, era dal primo anno che quelle tre non si separavano mai.
Quindi, quando James arrivò di corsa in Sala Grande puntò verso loro due. Solo che Alice era intenta ad imboccare Frank, così James dovette accontentarsi di Marlene. Quest’ultima aveva un po’ di astio verso di lui a causa di Sirius, ma James decise di rischiare comunque.
“Chi è il fidanzato di Lily?” esordì,  scrutando ogni essere di sesso maschile con sospetto, tanto che un ragazzo del secondo anno sobbalzò impaurito e scappò via.
Marlene scoppiò a ridere. Alzò la testa dal libro di Incantesimi e gli rivolse uno sguardo cattivo. Lei non aveva mai sopportato James: era stato lui infatti il principale responsabile del naufraugio delle sue possibilità con Sirius. Lui lo sapeva benissimo e Marlene si chiedeva come potesse anche lontanamente pensare che lei gli avrebbe rivelato qualcosa su Lily.
“Beh, mi sembra chiaro che non sei tu” rispose Marlene, scoppiando a ridere. James la fulminò con lo sguardo, serrando le labbra in una strana smorfia. Tuttavia, non demorse.
“Grazie mille” rispose acido “limoni e simpatia a colazione come sempre, eh, McKinnon?”
Marlene non abbandonò il suo ghigno, per niente infastidita da James. Non aveva la minima intenzione di dargliela vinta su quel particolare argomento, inoltre se ne sarebbe accorto prima o poi.
“Certo, Potter” annuì Marlene, prima di afferrare la Gazzetta del Profeta e sprofondare lì dentro con il naso. James era furente e offeso. Ma che stronza! Pensò con ferocia.
Stava per alzarsi quando Alice Prewett si sedette accanto a lui con un sorriso. Alice era molto più simpatica di Marlene, anche perché forse non rischiava di diventare una zitella.
“Buongiorno, James” lo salutò allegra, afferrando un pezzo di torta al cioccolato “a giudicare dalla tua espressione direi che Lily ti ha detto della sua love story” disse, trattenendo a stento una risata.
James annuì, vergognandosi solo un po’. D’altronde tutti sapevano da anni che a lui piaceva la Evans. E voleva proprio sapere chi è che gli aveva fregato la ragazza.
“Se te lo dicessi probabilmente ti verrebbe un colpo” continuò Alice, mangiando la torta con gusto. James non sapeva cosa dire e di colpo fu assalito da un pensiero atroce: non è che Lily stava con Mocciosus, vero? Perché quello non avrebbe potuto sopportarlo.
“Diglielo, allora” sbottò Marlene, sempre immersa nella Gazzetta del Profeta. James la mandò a quel paese.
Alice aprì bocca per parlare, ma proprio in quel momento una chioma rossa e due bellissimi occhi verdi spuntarono al tavolo di Grifondoro.
Lily Evans rivolse a James uno sguardo così disgustato che lui arrossì. Non si meritava quel trattamento…
“Ci stai provando anche con le mie amiche adesso, Potter?” gli chiese acida, rimanendo in piedi alle sue spalle.
James si chiese perché lei avesse questa assurda convinzione che lui fosse un donnaiolo. Dopotutto aveva avuto solo tre ragazze (okay forse quattro, o cinque…) ma era perché non è che poteva rinchiudersi in monastero solo perché lei non voleva uscire con lui!
“Ti sei fatta un’idea completamente sbagliata, Evans” rispose James, guardandola negli occhi “lo sai che l’unica che voglio sei tu”
Lily arrossì appena, poi distolse lo sguardo. Per un attimo aveva desiderato poter credere a quelle parole, ma perché poi? Non se lo sapeva spiegare nemmeno lei.
Alice emise un “uuh” molto irritante, tanto che Lily gli avrebbe tirato uno scappellotto in testa. Si limitò a lanciare un’occhiataccia pure a lei. Alice finse un colpo di tosse.
“Continua così e prima o poi mi  convincerai” mormorò sarcastica, poi senza aggiungere altro se ne andò, seguita a ruota da Marlene.
Alice ridacchiò e poi si rivolse a James.
“Non vedo l’ora che tu riesca a conquistarla, Potter” disse, alzandosi a sua volta “sei l’unico che può fare breccia nel suo cuore!”
James non osava sperarci, ma d’altronde, ormai aveva subito anni di maltrattamenti (talvolta meritati) e immense figure di merda. Che cosa gli costava in più?
“Ma non ha un fidanzato?” chiese confuso. Dopotutto, se era impegnata, voleva dire che qualcuno il suo cuore l’aveva già conquistato. James ebbe un piccolo attacco di bile.
“Si ma…” disse misteriosamente Alice, prima di sparire. James rimase solo al tavolo di Grifondoro, il suo cervello che lavorava freneticamente. Ma chi diavolo era questo stronzo di un fidanzato?
 
 
 
 
 
Ciao! Questo primo capitolo mi è venuto di getto. Fatemi sapere se vi sembra un buon inizio e se vi piacerebbe leggere altri capitoli! 
  
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