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Autore: Cordelia_Sakamaki    20/01/2018    0 recensioni
Un bosco divenuto improvvisamente magico, il principe dei propri sogni che diventa un ragazzo reale, una terra da salvare. Questi sono solo alcuni degli elementi che coinvolgeranno Tea in un'incredibile avventura, legata però al suo destino. Il tempo scorre inesorabile verso il 21 Dicembre 2012: la profezia sta per avverarsi, ed i segni cominciano ad essere sempre più evidenti. Solo il re del regno di Lauwent e l'eletta proveniente dalla Terra potranno sconfiggere le tenebre prima di questa data, facendo trionfare la luce dell'amore. Per farlo, però, dovranno trovare la Terra di Heartland, in cui è nascosta un'antico libro che potrà dar loro i poteri necessari a fronteggiare i nemici. Riuscirà Tea, catapultata insieme alla sorella minore Alice in questa terra sconosciuta dopo essersi " accidentalmente " perse nel bosco vicino a casa, ed essere state salvate dal principe che, fino a quel momento, era solo nei sogni di Tea, a salvare non solo Lauwent, ma anche la Terra, che gli è legata indissolubilmente?
Spero potrà piacervi la mia storia, mi raccomando recensite, sono curiosa di sapere che ne pensate. Buona lettura!
Genere: Erotico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Triangolo
Capitoli:
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Tea guarda Andrew, in attesa di una risposta: qual'è il suo compito in questa storia? E soprattutto, sarà in grado di affrontarlo? A dire il vero, le pare tutto ancora così assurdo: è stata catapultata, insieme alla sorella, in un mondo che non è il suo. Ha scoperto che il principe dei suoi sogni è reale, ed ora lui stesso le dice che da lei dipendono le sorti di due regni, a causa di una profezia della quale bisogna impedire il compimento, entro il 21 Dicembre! In oltre, come potrebbe lei, che è una semplice umana, a fermare il corso degli eventi? " Ti prego, io devo saperlo! ". Fa ad un certo punto, esortandolo a continuare la sua frase. " Qual'è il mio compito? Non sono sicura di essere in grado di affrontarlo da sola! Mi sono ritrovata qui, ho scoperto che un principe che credevo esistesse solo nei sogni è reale, ed ora... ". Si ferma, mentre lui decide di rassicurarla: è ovvio che voglia delle spiegazioni plausibili, e se vuole che lo aiuti, gliele deve dare.

" Ma non sei sola, ci sono io con te. E insieme ce la faremo. Noi siamo l'unica speranza per il popolo di Lauwent. Dobbiamo sconfiggere le Tenebre per salvarli, e questo deve accadere entro il 21 Dicembre se non vogliamo conseguenze catastrofiche ". Lei pare più smarrita di prima, e lui sospira pesantemente, per poi decidere di proseguire il discorso. " Sei libera di non accettare, dopo tutto è vero: non hai ancora i poteri necessari a fermare quelle forze demoniache. Però sappi che se invece accetti, non ti abbandonerò mai: siamo in due, entrambi abbiamo il compito di proteggere i nostri regni, sia la Terra che Lauwent corrono un grande pericolo. I poteri si paleseranno solo al momento opportuno, credimi: il destino non ti ha condotta qui per caso ". Le spiega, mentre a lei sfugge un leggero sorriso.

" Vorrai dire che tu non mi hai portata qui a caso, corretto? ". Chiede, spiazzando Andrew per un momento. Tea torna subito seria, riflettendo attentamente sulle parole del " suo " principe, che oltre tutto ora ha scoperto essere un re! " Ma tu hai quella profezia? Sai cosa c'è scritto esattamente? ". Chiede, con un pizzico di curiosità. Lui ci pensa su un attimo, per poi annuire.

" Si. Ma per ora, solo io ed Anna, la mia governante, sappiamo che è stata trovata. Nessun altro ". Precisa, mentre lei sembra esitare un pò, per poi guardarlo dritto negli occhi, e due paia di zaffiri si incontrano di nuovo.

" Vorrei vederla... per favore " Chiede un pò esitante la bruna. " Dopo tutto, si tratta anche del mio destino, e se mi hai coinvolta, voglio conoscere tutto, ogni minimo dettaglio ". Lei ed Andrew si guardano per qualche istante: in fin dei conti, pensa il giovane re, la ragazza non ha torto: in gioco c'è anche il suo destino, e se non saprà tutto e fino in fondo, come lo potrà aiutarsi e fidarsi di lui? Fa per dire qualcosa, ma ad un certo punto entra qualcuno. I suoi passi riecheggiano nella sala, sembrano appartenere ad una persona fiera, che non teme nulla e nessuno.

" Eccomi qui, mi avevi chiamato? ". Chiede il nuovo arrivato, evidentemente rivolto ad Andrew. Tea guarda chi ha fatto la domanda, e rimane folgorata: accidenti, le assomiglia molto, ed in oltre ha il suo stesso colore degli occhi. Che strana coincidenza! Stessi capelli castani, ma un pò più chiari e quasi tendenti al ramato, ed a giudicare dai suoi abiti si direbbe essere un militare, o comunque qualcuno a difesa del palazzo e soprattutto del re, con il quale pare avere particolare confidenza per essere un semplice sottoposto, dato che addirittura gli da del tu e non si inchina.

" Ace! Si, ti avevo chiamato, ma circa un'ora fa ". Rompe il filo dei pensieri di Tea Andrew, incrociando le braccia e rimproverando il nuovo arricato, che si rivela essere colui che poco prima ha incontrato Anna: il capitano delle guardie reali, Ace. Lui si limita ad abbassare lo sguardo, per poi rispondere.

" Mi dispiace, ma non ho potuto proprio venire prima: hodovuto occuparmi dei miei soldati. In oltre ho incontrato Anna in lacrime, fuori in corridoio. E temo che la causa... ". Non finisce la frase, perchè Andrew lo interrompe, facendo un passo per avvicinarsi a lui.

" Io ti ho sempre detto che questo lavoro non si addice a te! Sei cresciuto come fossi uno di famiglia, ed ora sei finito nell'esercito. ". Lo rimprovera di nuovo: lui non era d'accordo che Ace entrasse nell'esercito, lui che crebbe al pari suo e di suo fratello da quando, in una fredda notte invernale, suo padre re Sebastian lo trovò abbandonato e lo adottò. " Comunque, meglio lasciar perdere questo discorso. Sai, ti ho chiamato per un altro motivo: forse lo saprai già, ma finalmente l'ho trovata... ". E guarda in direzione di Tea. Ace fa lo stesso, e lei percepisce una sorta di brivido freddo: la mette in soggezione quello sguardo, e davvero non ne capisce la ragione! E'rimasta folgorata dall'azzurro di quegli occhi, e pur essendo in soggezione non riesce a fare a meno di ammirarli.

" Intendi l'eletta? beh, in tal caso mi devo proprio scusare. Ti ho sempre detto che non esisteva e che non l'avresti mai trovata, invece, eccola qui, e più bella di quello che mi sarei aspettato ". Detto questo, fa un inchino in segno di presentazione: sa già il nome della ragazza, ma lui non le ha detto il proprio. " Io sono Ace Kuran, piacere di conoscervi Milady ". La guarda di nuovo, mentre lei per un secondo va in confusione, dimenticando le più elementari norme della buona educazione, come ricambiare l'inchino e presentarsi a sua volta. Dice la prima frase che le viene in mente, non sapendo come uscire da questa situazione per lei imbarazzante.

" Io... io sono Tea ". Mormora, mentre Ace torna accanto ad Andrew, pur avendo notato la confusione della ragazza, che finalmente riprende parola e cerca di cambiare argomento. " Ma voi due... siete fratelli? ". Chiede, avendo sentito che quel ragazzo ha lo stesso cognome di Andrew, che decide di rispondere alla sua domanda, tranquillo.

" Non di sangue, ma di fatto è come se lo fossimo. Da quando sua madre lo abbandonò da neonato e mio padre lo ritrovò in mezzo alla neve e mezzo congelato, la mia famiglia ha deciso di prendersene cura. Ma lui ha deciso di diventare capitano delle guardie, anche se poteva essere principe ". Ricomincia ancora con i rimproveri, mentre l'altro risponde, incrociando a sua volta le braccia.

" Lo sai che non sono fatto per tutto questo lusso e per le feste mondane. Mi sento più a mio agio così, tra la gente e a combattere ". Andrew pare rinunciare alla discussione: se non l'ha convinto in tutti questi anni, di certo non riuscirà in pochi minuti e di fronte a Tea! Lei riprende finalmente parola, osservandoli attentamente.

" Davvero, sembrate realmente fratelli di sangue. Non ho mai visto un'amicizia come la vostra "  Sorride gentilmente. E' un sorriso disarmante, che lascia tutti e due letteralmente senza parole. Ace guarda altrove, per non fare notare che è arrossito. Lei si chiede il perchè di questo improvviso mutismo, e decide di rompere lei il silenzio. " In ogni caso, accetto... qualunque sia il mio compito, lo accetto. Tanto, se rifiutassi finirei per creare disastri peggiori. Visto che sono qui, tanto vale che combatta per fermare quelle forze oscure una volta per tutte ". Dice, riferendosi al discorso di prima. Andrew la guarda.

" Entro il 21 Dicembre del 2012 dovremo riuscire a sconfiggere le tenebre, altrimenti sarà la fine non solo per Lauwent, ma anche per la Terra, o meglio Assiah. Il tuo regno e Lauwent sono legati indissolubilmente. Non chiedermi perchè, non lo so nemmeno io. Ma se il mio regno dovesse distruggersi, la Terra ne risentirebbe senza dubbio e si distruggerebbe a sua volta. Credo che sia per questo che le tenebre puntano alla distruzione di Lauwent, perchè inevitabilmente colpirebbero anche la Terra ". Spiega il re di Lauwent, mentre la giovane eletta deve assimilare ciò he le ha detto, lentamente.

" Non so perchè, ma sento che c'è un motivo ben più grande di questo ". Interrompe il silenzio Ace: evidentemente, anche lui era al corrente della profezia e del suo contenuto, se non ha fatto nemmeno una piega nel sentire la spiegazione di Andrew, che lo guarda nel sentire le sue parole.

" E quale sarebbe questo motivo, Ace? Cosa pensi che ci sia dietro? ". Ace non aveva mai tirato fuori questa teoria, infatti lo ha colto decisamente di sorpresa.

" Non ne ho idea, forse è solo una sensazione, però è strano, non trovi? Perchè non attaccare prima la Terra e così distruggere anche Lauwent? I terrestri sono più deboli, senza contare che l'eletta era sulla Terra, non qui. Se volevano liberarsi di lei, lo potevano fare benissimo ". Espone la sua tesi il capitano delle guardie, ed in effetti non ha tutti i torti: tra la Terra e Lauwent, il regno più vulnerabile è proprio il primo. Distruggerlo, e così liberarsi dell'eletta ancora ignara dei suoi poteri, sarebbe stato un gioco da ragazzi.

" Quindi cosa pensi in proposito? Ce la potrebbero avere con Andrew? ". Chiede Tea all'improvviso. Ace fa per risponderle, ma un boato li fa sobbalzare improvvisamente. Una guardia grida disperata, entrando alla sala del trono senza il minimo rispetto.

" Maestà! Maestà! Ci stanno attaccando!! I soldati oscuri sono alle porte del castello!! ". Grida, per poi cadere a terra. Andrew ed Ace prendono le loro spade, mentre Tea è confusa. Chi è che stà attaccando? Hanno forse detto soldati oscuri? Evidentemente, sono i soldati delle Tenebre che già si sono risvegliati, a causa dell'indebolimento del sigillo di Luce. Nè Ace nè Andrew hanno il tempo di dire niente, ma entrambi si mettono davanti a Tea per proteggerla.

" Dove diavolo è Kai!? " Si chiede Andrew: in quel momento c'è bisogno di quanti più rinforzi possibili, e senza alcun dubbio suo fratello gemello potrebbe essere un valido aiutante. Ace lo guarda, scuotendo il capo.

" Lascialo perdere, sarà sicuramente a qualche bordello! Ora dobbiamo pensare a loro! " Ed indica un vero e proprio esercito oscuro di una trentina di uomini, che sta tentando di invadere il castello. Ma non sono uomini qualunque, sono ombre. Tea si spaventa.

" Cosa sono questi mostri!? ". Chiede, notando le ali sulle spalle di quegli uomini.  

" Questo è l'esercito delle tenebre " . Le risponde Andrew, mettendosi vicino a lei, mentre Ace rimane sempre davanti alla giovane: entrambi ne sono consapevoli, pur essendo l'eletta ora non è pronta per fronteggiare questi nemici così potenti!

Kai è con Alice, pronto a fargliela pagare per la sua arroganza. Ma, sentendo i rumori provenienti dal piano di sotto ed avvertendo un'opprimente forza malvagia, decide di andare a vedere che cosa succede. " Ci mancava solo questa... ". Sibila, lasciando il polso della bionda, che lo guarda alterata. Quando lui va alla porta, Alice tenta di seguirlo ma lui, forse solo per farle un dispetto, la chiude dentro la stanza.
" Fammi subito uscire! Non mi puoi tenere segregata qui dentro! ". Si irrita la sorella minore di Tea, mentre Kai fa un ghigno nel sentire le sue parole.
" Sta calma, umana. Verrò dopo a giocare con te, adesso ho un'altra cosa da sistemare ". Detto questo se ne va, chiudendo a chiave la porta e lasciando sola Alice, che nervosa lancia contro essa un cuscino.

Anche Anna avverte delle presenze davvero molto spaventose, le passano dei brividi lungo tutta la schiena. E si chiede che fare: è il caso di intervenire in difesa del sovrano, o di rimanere in disparte?

Andrew, Ace e Tea si trovano di fronte all'esercito delle tenebre. Tea prende un pugnale che si trova su un mobile. Uno dei soldati oscuri la attacca, e lei lo pugnala, e pare averlo ucciso. La mano della giovane trema: l'hanno aggredita alle spalle, perchè hanno capito che è la più debole del gruppo. Eppure lei ha avuto i riflessi pronti, e si è difesa prima che la aggredissero ed uccidessero. Anche gli altri partono all'attacco, ma il soldato precedentemente pugnalato si rialza e prende Tea per un braccio con l'intento di colpirla con la spada. A salvarla è Ace, che taglia la testa del malefico soldato, il quale sparisce in una nebbia nera. La ragazza scoppia in lacrime, spaventata: aveva davvero temuto di morire. " grazie! Mi hai salvato la vita ". Sussurra, continuando a singhiozzare. Ace le allunga la mano, che lei afferra.

" L'unico modo per sconfiggere questi mostri è tagliargli la testa " Risponde, aiutando Tea a rialzarsi. " Questo è il solo ed unico modo per rimandarli da dove sono venuti ". Continua, mentre stringe forte la ragazza a sè, cercando di calmarla. Lo scontro riprende senza esclusione di colpi, finchè un soldato non prende di mira Ace e lo ferisce al braccio: infatti, intento com'era a calmare Tea, non si è reso conto dell'attacco del nemico. Andrew, vedendolo in difficoltà, va ad aiutarlo ed insieme a Tea, che recupera il proprio pugnale ed un pò di coraggio, riesce a sconfiggere quel soldato ed altri sette che cercano di imitare la sua impresa. Ma lo scontro li ha molto provati, e tutti e tre sono abbastanza deboli. Gli altri soldati invece sono molto agguerriti, e non intendono arrendersi. Mentre lo scontro sta per riprendere, arriva anche Kai, finalmente. Il capo di quel gruppo di soldati ombra lo guarda e, quasi intimorito, decide di ritirarsi, ed ordina ai suoi uomini di fare lo stesso. Pare intimorito dal solo sguardo del gemello di Andrew, che lo sta fissando senza la minima paura nonostante si trovi di fronte ad una creatura che lo potrebbe uccidere in un sol colpo. Questa cosa, ad Ace non sfugge, e comincia a sospettare qualcosa. Per ora tuttavia, decide di tenere per sè tutti questi sospetti: magari è solo stata una banale coincidenza, e lui si sta facendo dei castelli in aria. Una volta scesa l'adrenalina, il dolore al braccio ferito per proteggere Tea torna a farsi sentire, e lo costringe ad inginocchiarsi a terra. Andrew gli va vicino, lo stesso Tea.

" Ti ha fatto tanto male? ". Chiede l'eletta, strappando un pezzo della manica del vestito e tamponando la ferita.

" ma no, sto bene". Risponde lui, arrossendo. Andrew lo guarda e sospira, poi va a prendere una benda, e gli fascia il braccio.

" Come i vecchi tempi, eh? Tu ti ferisci ed io ti curo ". Ace non dice nulla, ma ripensa solo ai vecchi tempi, la sua infanzia. Ringrazia Andrew e si rialza, e guarda il gemello. " Kai, ma si può sapere dov'eri finito? ". Gli chiede, mentre lui cerca in fretta una scusa. Anzi, no: sarà divertente raccontare la verità, dato che ha notato solo ora la presenza dell'eletta, la sorella di quella ragazzina presuntuosa che ha appena rinchiuso in una stanza.

" Dove vuoi che sia stato? Ero a conoscere una persona ". E ghigna, un ghigno che a Tea non piace: quel tipo, a dire il vero, non le piace. E'la copia di Andrew versione antipatica ed arrogante, pensa. " ma si! La sorella della tua amata eletta, no? Si annoiava chiusa in quella stanza, tutta sola. Che razza di modi, fratello! Se non ci fossi stato io, si sarebbe annoiata da morire ". A quella frase, Tea sente già di iniziare ad irritarsi: quel tipo, a quanto pare è il fratello di Andrew, ma che avrà fatto a sua sorella?

" Finiscila, Kai! Ti ho detto di lasciare in pace la sorella di Tea, quale parte di questa frase non ti entra in quella zucca vuota? ". Sbrocca in fine il gemello minore, alterato per il comportamento di Kai, che alza gli occhi al cielo aspettandosi l'ennesima paternale.
 
" E io ti ho detto che faccio quello che mi pare, quindi smettila di scocciarmi! ". Ribatte senza peli sulla lingua, per poi lanciare un'occhiata di puro odio all'eletta. " Ci vediamo presto, eletta ". Sibila, per poi andarsene nuovamente alla porta, andandosene. Andrew scuote la testa, mentre da una spiegazione a Tea che è rimasta alquanto alterata da quell'incontro.

" Lascialo perdere, non vale la pena di innervosirsi. Come avrai capito, lui è mio fratello gemello, Kai. Pur essendo lui il gemello maggiore, alla fine fui io ad ereditare il posto di re di mio padre, perchè mi ritenne il più adatto a governare un regno ". Spiega brevemente, mentre Ace fa un cenno affermativo.

" Ed a ragion veduta, direi: Kai era assolutamente inadatto al ruolo di re, avrebbe pensato solo alle sue prostitute invece che al benessere del regno ". Commenta, mentre Tea pare più calma rispetto a prima, anche se comunque vorrebbe conoscere le condizioni della sorella. " Io devo andare adesso ". Fa dopo un pò Ace, mentre saluta Tea con un cenno della mano.

" va bene, ci vediamo " Lo saluta poi Andrew. " Grazie di tutto... ". Commenta, senza farsi sentire. Ace si avvia verso l'uscita, dove incontra Kai, che non fa altro che fissarlo, e lui fa lo stesso. Ha capito perfettamente che in lui c'è qualcosa che non va, ed appena ne avrà le prove, non esiterà ad andare da Andrew a dirglielo. Deve solamente avere pazienza ed attendere di avere delle prove certe. Kai fa un ghigno di sfida. Ace lo ignora e si avvia verso la sua camera, è stanchissimo, il braccio gli fa male.  Mentre si sta medicando, dopo aver tolto la giacca e la camicia per poter fare meglio, all'improvviso, sente una voce.


" Come hai potuto fare questo, Ace!? Tu sei... sei... " Frasi sconnesse, che gli fanno venire un mal di testa tremendo.

" ZITTI! SMETTETELA! ". Grida lui, alterato: quelle voci hanno il potere di far emergere tutta la sua rabbia. Accade spesso, da quando l'esercito oscuro si è risvegliato. I suoi occhi cambiano e diventano viola. Si deve aggrappare al muro per non cadere. Anna, che si sta dirigendo alla sala del trono per sincerarsi delle condizioni di Andrew e dell'eletta, non può fare a meno di udire tali grida, ed allarmata entra, dato che la porta è semi socchiusa.

" Capitano! Capitano Ace! Oh Santo Cielo, state bene?! " Anna lo soccorre, ma si accorge che sanguina di nuovo dal braccio, evidentemente la dferita si è riaperta. La rossa non sa che cosa fare, lo abbraccia per calmarlo. " per favore capitano, calmatevi! Starete male se continuate ad agitarvi, vi prego! ". Gli fa appoggiare la testa sul suo petto, cercando di fargli forza ed avvertendo la sua sofferenza. " Ace... ti prego... ". Mormora, cercando di cacciare le lacrime prima di versarle. Lui si aggrappa al braccio della donna con tutta la forza che ha, come se le stesse chiedendo un aiuto. Quell'aiuto che non ha mai chiesto neppure ad Andrew.

" falli smettere! falli smettere!! ". Grida nuova,emte, mentre Anna non capisce a cosa lui si stia riferendo e si guarda intorno, in cerca di risposte.


" Ace! Ace torna da noi! Ace! "  Le voci continuano a chiamarlo, e lui abbraccia Anna, il suo unico punto di riferimento.

" Falli smettere, Anna! Ti prego! ". La sta supplicando, ed il fatto di non poterlo aiutare la getta nella disperazione: non le piace vederlo così, ma cosa può fare?

" ma chi? Chi sono queste voci? Cosa posso fare, capitano?? " Lui non le risponde ma trema. Sembra un bimbo bisognoso della sua mamma adesso. Anna lo aiuta a rialzarsi e lo accompagna fino al letto. Una volta che la donna si è congedata e dopo essersi ripreso da quel tormento, Ace prende da un cassetto una coperta azzurra, e la stringe forte. Sembra sentirsi un pò meglio. Ma cosa gli sarà successo? Cosa significherà per lui quella coperta azzurra, uguale a quella del sogno di Tea? Coincidenza? No. Se c'è una cosa che a Lauwent non esiste, sono proprio le coincidenze.


Ciao a tutti! Allora, che cosa ne pensate di questo nuovo capitolo? E di Ace? Ditemi, che idea vi siete fatti di lui? Chi sono le misteriose " voci "? E che cosa significa per lui quella coperta? E soprattutto, perchè i soldati d'ombra sembravano spaventati da Kai? :D Se mi seguirete lo scoprirete, stiamo per entrare nel vivo della storia! Mi raccomando recensite, ci tengo a sapere le vostre idee ed i vostri pareri ^^
   
 
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