Eclissi del cuore
«Una cosa dovevi fare: tirarla fuori dall’auto.»
Ero a un soffio dal viso d’angelo tormentato del mio caro fratellino, dall’ombra che rendeva sempre tristi quei tratti: mi faceva sentire incapace di consolarlo… no, volevo staccargli la testa. Dannazione!
Mi scostai da lui e ascoltai il silenzio tombale nella stanza: Elena non si era ancora svegliata.
«Ho rispettato la sua scelta…»
«È in transizione, idiota!» mostrai i denti.
«E non è quello che volevi?» mi rinfacciò Stefan.
Ah, colpito!
Dischiusi le labbra per ribattere, ma me ne uscii con il solito sorriso sghembo - ferito: volevo per me la sua eternità, certo. Il problema era che sapevo che non l’avrei ottenuta.
«Una cosa dovevi fare: tirarla fuori dall’auto.»
Ero a un soffio dal viso d’angelo tormentato del mio caro fratellino, dall’ombra che rendeva sempre tristi quei tratti: mi faceva sentire incapace di consolarlo… no, volevo staccargli la testa. Dannazione!
Mi scostai da lui e ascoltai il silenzio tombale nella stanza: Elena non si era ancora svegliata.
«Ho rispettato la sua scelta…»
«È in transizione, idiota!» mostrai i denti.
«E non è quello che volevi?» mi rinfacciò Stefan.
Ah, colpito!
Dischiusi le labbra per ribattere, ma me ne uscii con il solito sorriso sghembo - ferito: volevo per me la sua eternità, certo. Il problema era che sapevo che non l’avrei ottenuta.