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Autore: 09Chia    22/01/2018    1 recensioni
Aveva qualcosa di rotto. No, non ancora rotto, quasi rotto. Quasi rotto come il braccialetto di fili di cotone che hai comprato sulla spiaggia l’estate scorsa e si è tutto un po’ sfilacciato e tu non vuoi toglierlo, perché non è ancora rotto. Però è quasi rotto. E ogni giorno si porta via un microscopico filo in più di quel braccialetto quasi rotto. Finché un giorno anche l’ultimo filo decide di dire ciao, ciao. Rotto.
Genere: Drammatico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tic. Rotto.

 

Aveva qualcosa di rotto. No, non ancora rotto, quasi rotto. Quasi rotto come il braccialetto di fili di cotone che hai comprato sulla spiaggia l’estate scorsa e si è tutto un po’ sfilacciato e tu non vuoi toglierlo, perché non è ancora rotto. Però è quasi rotto. E ogni giorno si porta via un microscopico filo in più di quel braccialetto quasi rotto. Finché un giorno anche l’ultimo filo decide di dire ciao, ciao. Rotto.

Ecco. Aveva qualcosa di quasi rotto.

Come l’ingranaggio perfetto che fa funzionare le lancette di un orologio. Perfetto, fino a che non ci entra un maledettissimo granellino di polvere.

Allora, se lo avvicini all’orecchio, senti che c’è qualcosa che non va. Al posto del suo regolare e rassicurante

Tac

Tac

Tac

c’è una fastidiosa disarmonia. Una cosa insopportabile.

Tac

Tac

               Tic

Tac.

E’ il tic che ti frega. E se non ci stai attento ti tira matto.

Ecco, anche lei aveva un tic da qualche parte, che le suonava dentro. Ogni tanto, durante la giornata.

Non abbiamo posto anche per te.

Tic.

Cavoli, mi sono dimenticato! Tanti auguri, anche se in ritardo.

Tic.

Va be’ mi fa piacere che la pensi così, ma tanto sei tu… devo capire che cosa ne pensa lei.

Tic.

Si sorprendeva che la gente non si zittisse, quando il tic iniziava a ticchettare in un angolo della testa, e non rimanesse ferma a guardarla.

Davvero nessuno lo sentiva?

Cavoli, oggi non posso bella. Ci sentiamo per un’altra volta. Tic.

Non lo sentivano? O non lo volevano sentire?

Facevano come con il braccialetto: non è ancora rotto, non c’è bisogno di preoccuparsi.

Come con l’orologio. Finché funziona lasciamolo andare, quando si romperà lo faremo aggiustare.

Ma se uno ci tiene davvero, al braccialetto che porta al polso, appena quello inizia a sfilacciarsi lo aggiusta. Lo sistema, ci mette un altro filo a sostituire quello che è saltato. Se l’orologio è quello che ti ha regalato il nonno, quello vecchio di generazioni, che anche quando vai via in vacanza te lo porti nella valigia per paura che a casa entrino i ladri, allora al primo tic corri a farlo controllare.

Se invece dell’orologio non te ne frega niente, allora lo lasci andare finché non si rompe.

Tac

Tac

               TIC

Tac.

Cazzo, ma ci pensi ancora? Ma che peso che sei! Tic.

Stavano diventando un po’ troppi quei maledetti tic.

Ma qualcuno se ne sarebbe accorto, prima o poi. Magari prima che si rompesse del tutto.

Signorina, le spiace togliersi di mezzo? C’è gente che ha fretta.

Non capisco davvero cosa ti prende, sei così assurda.

Tesoro, non puoi capire come mi sento. Credo di aver vissuto la giornata peggiore della mia vita.

Bello quel vestito! Certo, se fossi un pelino più alta…

Non ce l’hai fatta? Ma si può sapere cosa diavolo avevi di più importante da fare??

Sai che Camilla ha trovato un lavoro in Francia? E sembra che tra qualche mese si sposi.

Ci dispiace, ma il suo curriculum non ci interessa.

Tic. Tic. Tic. Tic.

 

«Ciao bella! Come stai? E’ un sacco che non ti vedo!».

«Veramente non è un periodo proprio fantastico. Mi sento un po’ sopraffatta»

«Vedrai che passa. Sarà solo un po’ di stress».

E’ solo stanchezza.

E’ solo che ti preoccupi troppo.

Sarai solo un po’ tesa.

Tic. Tic.

Cominciava a farle male la testa, con tutto quel ticchettio.  Cominciava a diventare difficile capire quello che le succedeva attorno.

Ragazza, sei sempre distratta. Ci diamo una svegliata?

Il tuo rendimento è diminuito parecchio.

Ma mi ascolti quando ti parlo?

 

Tic.

Ma qualcuno se ne sarebbe accorto. Qualcuno che ci teneva. Come all’orologio del nonno.

Tic.

Come al braccialetto.

TIC.

Se ci tieni

                  TIC

                              ti preoccupi

                                                     TIC

                                                           giusto?

 

Dio! Sei sempre così sensibile!

Non è la stessa cosa se me lo dici tu! Sei solo… tu!

Puoi piantarla di coinvolgere tutti nei tuoi problemi?

Non ho bisogno di te.

 

 

TIC

 

 

 

 

Rotto.
   
 
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