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Autore: Fede883    25/01/2018    1 recensioni
Riflessioni sulla figura dell'albero, il nostro albero... Ovvero quella cosa che ci da speranza, pace, senso di tranquillità e di serenità interiore, tutti noi in qualche modo abbiamo il nostro albero dentro di noi
Genere: Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il mio albero è una grande pianta che svetta su di me e sulla terra, albero presente sempre e comunque in ogni bosco, in ogni foresta, in ogni parco giochi a proteggere i bambini dall'afa estiva, albero tu un giorno mi hai fatto perdere 4 denti perchè imitando Pantani in bicicletta mi sono andato a schiantare addosso a te e mi hai anche causato un leggero e blando trauma cranico. Sul referto dell'ospedale avevo fatto scrivere:" E' stato un albeto!". Albero che quando si innamora corteccia la sua amata, o albero mio albero che vedi Tarzan saltare di liana in liana, albero dove i calabroni infami ti fanno il favo sotto ai rami e quando ci passi sotto inevitabilmente ti massacrano di punture, o alberto mio albero che dai troppe volte ossigeno anche a persone sbagliate, albero che supporta le umiliazioni di essere ornato per le feste natalizie con palline e luci che tanto sai che il gatto tirerà giù. Albero mio che nonostante tutto esisti e ci ami e forse troppe volte non ti meritiamo nemmeno, albero che ci doni la carta per scrivere, albero dove i fiori prendono riparo sotto i tuoi grandi rami dalle giornate di pioggia, albero che ombreggi come un grande ombrellone da giugno a settembre, albero che sei anche in Puglia e sei bello, albero che con la tua maestosità ci guarda dall'alto al basso dicendoci:" Voi siete pieni di pensieri mentre io mi godo la mia pace interiore!". Albero a volte inquietante, a volte spettrale, spoglio, umiliato e potato, albero che quando noi uomini del sapere prendiamo asce e motoseghe ti uccidiamo senza avere mai un preciso perchè, albero che ci insegni il rispetto per la natura, albero che nasci seme e che crescendo vede fiorire altra vita intorno a se. Albero dove i neofidanzati ci incidono sopra le loro iniziali e la data del loro amore, albero mio caro che ti parlo ma tu forse non capirai mai, che ti spiego perchè la nostra vita è così complicata, alberto che non meriti di vivere in una terra di egoismo e crudeltà come la nostra, albero dove le rondini in primavera vengono a fare il nido per poi spiccare il volo lontane verso chissà quale destinazione, albero il re della natura, albero tu che stai ascoltando queste parole e mi guardi incuriosito dando finalmente una risposta alle mie tante domande e ai miei tanti dubbi dicendomi:" Io sono Groot!".
Perchè alla fine in un mondo di alberi tutti noi siamo Groot.
   
 
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