Fanfic su attori > Coppia Lawless/O'Connor
Ricorda la storia  |       
Autore: FlawlessDiva    26/01/2018    2 recensioni
Il telefilm Xena Warrior Princess volge al termine.
Sei stagioni, sei lunghi anni che hanno unito due attrici incredibili.
Ma chi sono Lucy e Renee? E come stanno vivendo la fine di questa lunga serie televisiva?
Ma soprattutto...qual è il reale rapporto che le lega e le ha sempre legate?
Scopritelo in questa fan fiction!
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Lime, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Gabrielle si trova sola su una galea e tiene tra le mani l'urna contenente le ceneri di Xena. 

Gabrielle: "Una vita continua di viaggi ti ha portato nelle terre più lontane, ai confini più estremi della Terra."
Xena: [Appare vicino alla sua amica.] "E nel luogo dove io rimarrò per sempre... il tuo cuore." 

Xena: "Ora dove andiamo?"
Gabrielle: "Penso che dovremo andare fino alla terra dei faraoni. Cercano una fanciulla con un chakram."
Xena: "Ovunque tu vada, io sarò al tuo fianco."
Gabrielle: "Sapevo che l'avresti detto." 

“Eeeeee Stop!”

La voce di Robert Tapert decretò la fine del telefilm mitologico più apprezzato di tutti i tempi.

Gli attori,le comparse,gli stunt,e tutto lo staff che fino a quel momento avevano condiviso gioie,paure,risate e complicità,stavano per abbandonare il set di XWP per sempre.

Molti si salutarono con delle pacche sulle spalle,altri si abbracciarono,altri ancora si scambiarono i reciproci numeri telefonici e gli indirizzi.

Nessuno voleva perdere i contatti,anche se un giorno, a molti di loro sarebbe accaduto; per gli impegni,la vita privata e le carriere di ciascuno che avrebbero percorso inevitabilmente vie differenti.

Anche Lucy e Renee si salutarono, ancora vestite con i costumi di Xena.

“E così siamo arrivate alla fine di questo viaggio” disse Lucy sorridendo.

“Si…” rispose l’amica, con voce fioca.

“Dai non fare quella faccia triste! Pensa solo alle numerose opportunità che ti si apriranno ora!”

“Lo so, è solo che…”

“Solo che?!? “ incalzò nuovamente Lucy, aggrottando la fronte.

“Niente Lucy” disse Renee sorridendo. “Ci stanno chiamando…credo abbiano organizzato il rinfresco di cui parlavano giorni fa…Andiamo!”

In un area del set difatti, tutto era stato organizzato con cura: c’erano cibo e bevande in abbondanza. Lucy si buttò con avidità su tutto, mentre Renee sembrava piuttosto restia al ben di Dio che le si proponeva davanti agli occhi.

“Renee credo tu debba provare questo, è buonissimo…assaggia!” la stuzzicò Lucy sorridendo, mentre masticava un pezzetto di pasticcino grondante di crema, che scivolò sulle sue dita…

“Ok, da che parte li trovo i bignè?” e si guardò intorno, cercando tra la tavola imbandita.

“Gli ultimi tre li ho divorati io! Ma assaggia questo che ho in mano!”

“Lucy…è disgustoso…hai crema dappertutto!”

“Dai non fare la schizzinosa! Assaggia!”

Renee era evidentemente imbarazzata da quella proposta, ma accettò, anche se inizialmente esitò.

Prese la mano di Lucy, e Lucy avvicinò il bignè che aveva tra le dita alle labbra di Renee, che divenne improvvisamente e delicatamente rossa. Se ne accorse dalla vampata di calore che percorse il suo viso... Quindi afferrò il dolcetto e si girò di scatto alla sua sinistra facendo finta di salutare uno dei cameraman. 

 

“Un attimo di attenzione, prego.”, la voce di Rob interruppe il mormorio festoso. “Prima di tutto vorrei ringraziare tutti per lo splendido lavoro fatto in questi anni. Abbiamo formato un ottimo team e ognuno di voi è stato prezioso per la realizzazione di XWP. Il successo che abbiamo riscosso e che, spero, continueremo a riscuotere è frutto dell’impegno di tutti voi. Grazie di cuore!”

Gli applausi arrivarono numerosi e ognuno, a modo suo, si sforzava di non cedere all’emozione di quel momento.

“Ancora un attimo, devo dirvi un’ultima cosa” disse nuovamente Rob, cercando di far sentire la sua voce nonostante gli applausi. “Ho appena saputo che tra circa un mese sarà pronto il montaggio degli ultimi due episodi. Il montaggio definitivo con effetti speciali e tutto il resto. Quindi, se vorrete, sarà una buona occasione per ritrovarci tutti insieme e guardarli in anteprima. Quando avremo stabilito data e luogo vi avvertiremo tutti.”

“Ok ragazzi! Tra un mese vi voglio vedere tutti qui, mi raccomando! Ed ora… Buona continuazione della festa!” disse Lucy con entusiasmo.

Renee la osservava con un leggero sorriso, appena accennato. La sua amica era sempre pronta a mimetizzare l’emozione con l’allegria e le battute sarcastiche. Ma in fondo al cuore anche lei era molto dispiaciuta per la fine delle riprese. 

“Tu ci sarai, vero?” e il blu profondo degli occhi di Lucy si posò con aria interrogativa sul viso di Renee. “Certo che ci sarò! Non potrei mancare per niente al mondo!”

Lucy sembrò sollevata da quella risposta.

“Non credere di poterti liberare di me tanto facilmente!” disse Renee, dando una piccola gomitata d’intesa a Lucy e aspettandosi la solita battuta in risposta. Ma Lucy si fece stranamente seria: “Ma io non voglio liberarmi di te”.

I loro sguardi si incrociarono ancora per un istante…

“Ehi, ragazze! Che ci fate qui da sole? Buttatevi nella mischia con gli altri!” e furono trascinate in mezzo agli altri attori e attrici per trascorrere ancora un po’ di tempo in allegria tutti insieme.

 

Al termine della festa ognuno tornò ai rispettivi alloggi. La giornata era stata ricca di emozioni ed erano tutti molto stanchi. Nei giorni successivi il set sarebbe stato smontato, e le immense e incontaminate distese verdi neozelandesi sarebbero rimaste un bellissimo ricordo, nel cuore di tutti quelli che vi avevano lavorato e vissuto per questi anni.

Anche la maggior parte degli attori e attrici del cast sarebbero partiti il giorno successivo. Dall’aeroporto di Auckland ognuno avrebbe preso il proprio aereo, diretto verso casa e verso una nuova fase della propria vita. 

Comprese Lucy e Renee.

Anche se tutti stavano già aspettando il momento in cui si sarebbero incontrati nuovamente. Un mese, in fondo, passa in fretta…

 

********

 

“Eccomi di nuovo a casa.” Disse Renee con un sospiro. Aveva accantonato le valige in un angolo e con uno sguardo abbracciò tutta la casa. Era felice di essere tornata nel suo ambiente, nella sua città. Ed era felice di poter rivedere i vecchi amici e i parenti. Dopo la fine di XWP, adesso avrebbe potuto dedicare un po’ di tempo a sé stessa e coltivare i suoi hobby, prendendosi una pausa, prima di pensare nuovamente a cosa le avrebbe riservato il futuro. 

Nonostante la sua evidente felicità, però, c’era una piccola ombra malinconica nei suoi occhi. Era già sicura che le sarebbe mancata molto la vita degli ultimi anni. Sentiva una specie di vuoto dentro di sé, e un nodo alla gola.

“Chissà se rimarremo veramente in contatto…” pensò. “Sono cose che si dicono nell’euforia del momento… Ma poi ognuno torna alla propria vita, ai propri impegni, alle proprie famiglie… E forse non rimane né il tempo né la voglia di tenersi in contatto…”

Biip – biip!

Il suono allegro del cellulare la destò da questi pensieri. Era arrivato un messaggio. Senza troppa voglia prese in mano il telefono e guardò. Il suo cuore cominciò a battere forte e l’ombra malinconica nei suoi occhi svanì… “E’ Lucy!”

- Ciao testolina bionda! Com’è stato il rientro a casa? Spero sia tutto ok. Volevo solo   salutarti… Fatti sentire anche tu qualche volta, intesi? A presto. -

Renee fece un enorme respiro. Il suo cuore sembrava impazzito. Eppure era solo il saluto di una cara amica. Che motivo c’era di essere tanto emozionata?

 

Biip – biip!

“E’ lei.” Pensò Lucy. Non aveva nemmeno posato il cellulare perché si aspettava subito una risposta da Renee.

- Ehi, non ce la fai proprio a stare senza di me! :D Qui tutto bene, anche se comincio già a sentire la nostalgia. E guai a te se mi prendi in giro perché son troppo sentimentale! Certo che mi farò sentire… Un bacio…-

Lucy guardò fuori dalla finestra. Era come se i suoi occhi volessero vedere oltre l’orizzonte… “Anch’io sento già una grande nostalgia e un vuoto che vorrei colmare…”

 

Inizialmente i giorni passavano lenti. Si era passati dalla vita frenetica e senza orari del set, ad una vita tranquilla e senza troppi impegni. Succede sempre così: quando non hai tempo di dedicare spazio ai tuoi piaceri personali, aspetti con ansia il momento in cui potrai prenderti una pausa; e quando questa pausa arriva ci manca poco che rimpiangi i momenti in cui non avevi un attimo libero! 

Ovviamente non per tutti era così. Per esempio Lucy si era già buttata a capofitto nel progetto che l’avrebbe portata a realizzare un disco. Era da molto che stava cercando di portare a termine questo suo sogno nel cassetto, e finalmente ora aveva il tempo di farlo. Cantare era sempre stata una delle sue passioni, la faceva stare bene. Naturalmente non aveva esitato un solo istante ad informare Renee di questa bella novità, e così aveva saputo che anche lei si stava dedicando ad una sua grande passione: la pittura.

E così, pian piano, il mese trascorse…

 

E finalmente arrivò la telefonata tanto attesa. Tutto il cast era invitato a Los Angeles per assistere alla prima degli ultimi due episodi di Xena, Warrior Princess!

“Tra pochi giorni ci rivedremo…”. Senza saperlo Lucy e Renee stavano pensando la stessa cosa, e con la medesima gioia nel cuore…

 

********

 

“Uff, che caldo” mugugnò Renee appena scese dall’aereo. Entrata in aeroporto trovò subito una persona mandata dalla produzione a prenderla, e un taxi che aspettava in strada.

Los Angeles era la solita città caotica di sempre, e man mano che si avvicinavano agli studi televisivi la gente per le strade aumentava. Come di consueto c’era la solita, numerosa schiera di turisti, organizzati in gruppi, che si mescolavano agli addetti ai lavori, ai tecnici, alle comparse. Pezzi di scenografie che si spostavano da un capannone all’altro, passando attraverso un fiume di persone, molte delle quali erano li per cercare di accaparrarsi una foto o un autografo da questo o quell’altro attore o attrice.

Il taxi si fermò di fronte all’entrata secondaria di uno degli studi. Dopo aver percorso un lungo corridoio, Renee fu introdotta in una sala enorme. Sembrava un auditorium. Si guardò intorno, e subito cominciò a riconoscere i volti noti che avevano fatto parte del cast di XWP.

Cominciarono i saluti e le strette di mano. Era bello ritrovarsi. Ognuno chiedeva agli altri cosa aveva fatto durante questo mese… L’affiatamento non era diminuito, anche se quasi nessuno aveva più avuto occasione di avere contatti con gli altri.

Renee si guardava intorno, mentre cercava di dar retta a tutti… “Ma dov’è Lucy?” pensò.

Contemporaneamente, all’esterno dell’auditorium, una decappottabile chiara fu parcheggiata proprio accanto all’entrata. “Spero di non essere in ritardo!” disse Lucy togliendosi gli occhiali da sole e guardando verso il capannone. “Studio 5. Dovrebbe essere questo.” Scese dall’auto ed entrò.

Diede una rapida occhiata al salone dove ci sarebbe stata la proiezione: “Wow! Qui non si scherza! Hanno fatto le cose in grande!”.

Qualcuno gridò: “Ehi, è arrivata Lucy! Adesso possiamo cominciare!”

Renee sentì un tuffo al cuore. E di nuovo non seppe spiegarsi il perché di tanta emozione. Si girò, e i suoi occhi incontrarono quelli di Lucy.

Nessuna delle due disse una parola. Ci fu solo un sorriso e un lungo abbraccio…

 

Ciascuno si prese un posto a sedere. Ormai tutti si erano salutati e Rob e gli altri membri della produzione furono compiaciuti nel vedere la grande partecipazione a quest’evento. La proiezione poteva cominciare.

 

Nel buio della sala la pellicola scorreva lenta e inesorabile riflessa negli occhi delle due protagoniste, che assistevano l'una al fianco dell'altra, all'epilogo di un telefilm che era già leggenda e che aveva dato la possibilità ai loro destini di incrociarsi e forse, di non separarsi tanto facilmente.

 

Renee si sforzava di tenere sotto controllo il cuore che le batteva tanto forte da temere che Lucy, seduta alla sua sinistra, potesse sentirlo. La sola idea che ciò accadesse la fece andare nel panico e una miriade di preoccupazioni affollarono la sua mente. “Ehi Renee, calmati” pensò. “Cosa direbbe Lucy se si accorgesse di quest’imbarazzo? Cosa mi sta succedendo? Di questo passo non riuscirò nemmeno a godermi la proiezione...” Proprio mentre era persa tra i suoi dilemmi, sentì una mano calda e leggera posarsi sulla sua. Era quella di Lucy, che l'aveva sfiorata nell'intento di richiamare la sua attenzione per chiederle delle impressioni sullo spettacolo.

Renee sobbalzò al solo contatto con la donna e ritrasse la mano istintivamente. 

 

“Cosa ti succede testolina bionda? Hai paura del buio? ” le sussurrò Lucy all’orecchio.    “Ehm..no..buio no..niente. Ero solo sovrappensiero..Studiavo gli effetti speciali, cosa ne pensi? Credo che abbiano fatto un ottimo lavoro” disse Renee sforzandosi di stare calma, anche se il movimento frenetico delle sue mani tradiva le sue emozioni.

“Ah, sì..gli effetti speciali.. Sì, Yodoshi è abbastanza disgustoso con quella viscida e lunga lingua.. Ssshh guarda! Ora c'è Akemi che ti disegna quel doloroso tatuaggio sulla schiena..!” ribattè Lucy, fissando gli occhi sullo schermo..particolarmente eccitata per la scena a cui stava per assistere.

“Sì, e ci sei anche tu ad alleviare il mio dolore tenendomi per mano..Sempre presente e pronta a proteggermi..”.

 

Renee pronunciò quelle parole con un filo di voce, quasi impercettibili all'orecchio umano. Provava invidia per il personaggio da lei interpretato, ma non riusciva a spiegarsene la ragione. “Ma che razza di desideri produce il tuo cervello Renee? Inizio a pensare seriamente che tu stia impazzendo” si disse, meravigliandosi di ciò che aveva detto.

Seppure dette sottovoce, Lucy riuscì a udire quelle parole e ne avvertì la punta di invidia e di tristezza. Anche lei come Renee sentiva crescere dentro di sé contrastanti sensazioni, ma nessuna delle due era ancora pronta ad ammetterlo, probabilmente per la paura della reazione che avrebbe suscitato nell’altra. D’altra parte lei riusciva a mascherare molto bene le sue emozioni...  Evidentemente in sei anni aveva avuto modo di  imparare qualcosa dal personaggio da lei interpretato, così freddo e duro in apparenza ma che all'occorrenza riusciva a dimostrare con pochi e fugaci gesti, sguardi o parole i propri sentimenti. 

Mentre fiumi di pensieri si rincorrevano nella sua mente, un quesito si impose sugli altri e Lucy lo lasciò uscire con estrema naturalezza, quasi come se appartenesse ancora ai labirinti della sua psiche e non avesse mai oltrepassato il confine delle sue suadenti labbra: “Credi sia così facile anche nella realtà? ”  

“Ehm..cosa?” chiese Renee arrossendo. Quella domanda così diretta e improvvisa le fece capire che Lucy aveva sentito le sue parole di prima. 

“Mi riferisco alle tue parole di qualche minuto fa...”

 

Un attimo di pausa... Renee continuava a guardare dritto davanti a sé... Lucy prese un bel respiro profondo e proseguì.

“ Pensi sia così facile far sentire a una persona quanto è importante per te? Basta un semplice gesto come quello a cui abbiamo appena assistito?”  

 

Mentre sussurrava queste parole, inconsapevolmente le loro mani si sfiorarono, provocando in entrambe un fortissimo batticuore... In quell'istante per entrambe il tempo si fermò. Si guardarono negli occhi. Renee aprì le labbra e riuscì a pronunciare solo un monosillabo: “Sì...”. 

Gli occhi cerulei di Lucy si illuminarono tanto da essere perfettamente visibili anche al buio da una Renee completamente paralizzata dall'emozione. Erano sorprese da loro stesse. Poteva essere solo un puro sentimento d'amicizia a scatenare questo turbinio di sensazioni celestiali? 

 

Lucy sorrise, e delicatamente ritrasse la mano e la strinse intorno al bracciolo della sedia... con forza... quasi a voler sopprimere ciò che le aveva invaso l'anima fino a qualche istante prima. “Cos'è questo disagio emotivo? Ti stai indebolendo Lucy?”. Questo per lei era un disagio. E non è un termine sbagliato. Per una donna come lei, forte e rigorosa che fa sempre le scelte giuste, quelle proficue e che portano in dotazione una superficie stabile sotto i piedi..questo tipo di emozione rappresentava un forte, fortissimo disagio.

Mentre Lucy, quasi spaventata si ripeteva che qualunque cosa fosse doveva finire, Renee ripiombata improvvisamente nel mondo terreno, non appena la mano dell’amica si ritrasse dalla sua, cercava inutilmente di non cedere all'emozione e alla tentazione di guardarla...o di cercare nuovamente un contatto con il suo corpo.

Si imponevano entrambe di guardare lo schermo per superare quel momento di imbarazzo...ma la pellicola non venne in loro soccorso.

Eccole assistere a una delle scene meglio riuscite dell'intera saga “ il bacio della forza”. Vedendo le loro labbra baciarsi su un grande schermo, davanti a tutto lo staff tra l'altro, non poterono evitare di arrossire...e stavolta entrambe! Neanche Lucy riuscì a minimizzare e a nascondere le proprie reazioni emotive.

In quel frangente si trovarono in trappola... Lo schermo era fonte di imbarazzo...Tutta la gente in sala le guardò con aria maliziosa...Loro due non potevano né parlarsi né guardarsi altrimenti avrebbero lasciato trapelare la confusione interiore del momento... Cosa avrebbero potuto fare? Ebbero la medesima idea... 

Tirarono fuori il cellulare fingendo di aver ricevuto un sms...!

Idea alquanto scontata e banale, ma che le salvò momentaneamente dal disagio reciproco. Accortesi della situazione paradossale si guardarono per un attimo per poi abbassare subito lo sguardo. 

 

Altri pochi minuti di panico ed ecco che arrivarono i titoli di coda...

L'incubo era finito...

La luce ritornò in sala...

Tutti si alzarono e diedero il via ad un lungo e forte applauso!

 

 

                                                                                                                ********

 

Nella confusione, Renee cercò di sgaattaiolare fuori.

Non era da lei spingere, chiedere permesso e salutare velocemente tutti, ma aveva la sensazione che la serata avrebbe avuto risvolti imbarazzanti, e così cercò di sparire il più presto possibile per tornare in albergo e dormirci sopra.

Stava proprio per uscire, quando sulla sua sinistra, vicino alle scale, vide Claire (Stansfield alias Antinea in XWP) parlare con Lucy.

Sembravano davvero interessate a qualsiasi cosa si stessero dicendo…

Claire sembrava cercare un contatto con Lucy continuamente. E poi le lanciava sorrisi evidentemente maliziosi.

“Ma sì, Claire è fatta così” pensò.

In tutto ciò però non si decideva proprio ad uscire. Continuò a guardare.

Ad un certo punto Claire scostò una ciocca di capelli a Lucy sfiorandole addirittura il viso con un dito.

A quella scena Renee sembrò quasi impazzire.

Dalla precedente voglia incontrollabile di tornarsene in albergo, andò diretta verso Lucy come una furia, mettendole le braccia intorno al suo.

“Lucy, ma allora sei qui! Ti stavo proprio cercando! Ah, ciao Claire, come stai carissima? Non pensavo saresti venuta!”

“Ciao Renee, sì alla fine sono venuta. E’ stata una decisione dell’ultimo momento, volevo rivedere alcuni di voi. Specialmente Lucy…”

Lucy sembrava imbarazzata dal contesto. Renee che stranamente le cingeva il braccio, e Claire che sembrava infastidita dalla presenza improvvisa di Renee.

“Beh Claire, io e Renee andiamo a bere qualcosa al locale qui vicino, vuoi unirti a noi?”

“No grazie, Lucy, magari un’altra volta. Ti chiamo io. Buona serata. Ciao Renee”.

Salutandola le lanciò un’occhiataccia stile “Antinea” che Renee non avrebbe mai dimenticato.

“Quindi andiamo?” Esortò Renee.

“Ma dov’eri finita Renee? Ti ho cercata per tutta la sala, pensavo te ne fossi andata via senza nemmeno salutarmi!”

“Ma no, è solo che…”

“Solo che…cosa?”

“Nulla. Senti ma cosa voleva Claire da te?

“Cosa avrebbe dovuto volere, scusami?

“Niente. Dai, andiamo a bere un drink.

 

                                                                                                             ********

 

“Ma da quando bevi così tanto, Renee?”

“Stasera mi va così”

Erano nel locale da mezz’ora, e Renee era già al terzo drink.

“Renee, ma stai bene?”

“Sì, sto benissimo. Quindi cosa voleva da te, Claire?”

“Sto cercando per la seconda volta di capire la natura di questa domanda, Renee…”

“Mi sembra semplice. Ti piace?”

“In che senso dovrebbe piacermi?”

“Nell’unico senso possibile, Lucy. Ti piace? La consideri una bella donna? Te la vuoi potare a letto?”

E dopo queste ultima parole, si mise a ridere, come se si fosse accorta di essere andata oltre, di non riuscire più a mantenere un distacco. Ormai parlava a ruota libera, complici i drink.

“Renee, mi rendo conto sia l’alcool a parlare per te…”

“ E io mi rendo conto che tu non mi vuoi rispondere, Lucy!” Disse alzando la voce, con gli occhi lucidi e rossi, fissando quelli di Lucy. Cosa che non avrebbe mai fatto per l’imbarazzo se fosse stata sobria.

Lucy sembrava aver capito l’andazzo, e cercò di risponderle con dolcezza.

“No, Renee. Non mi piace. Non come donna. E’ sempre stata solo una collega per me”.

“Ma lei ti ha detto che ti avrebbe chiamata, ed è stata maliziosa per tutto il tempo in cui avete parlato! E tu sembravi starci!”

“Renee, basta alzare la voce. Stiamo dando spettacolo…”

“Non me ne frega nulla, Lucy! Io sto malissimo!” E si mise quasi a piangere.

“Ascoltami Renee, adesso chiamiamo un taxi e ti porto in hotel, ok?”

“Ok, anche perchè non mi reggo in piedi…”

“Non preoccuparti, ci sono io accanto a te e non me ne andrò finché non saremo arrivate a destinazione”.

 

 

                                                                                                              ********

 

Finalmente arrivarono in hotel.

Lucy si fece dare dalla reception la chiave della camera di Renee, e la accompagnò.

Entrarono in stanza entrambe, e Renee si buttò subito sul letto.

“Renee dovresti bere un goccio di caffè e farti una bella doccia…”

“Lucy non ce la faccio…non sono abituata a bere…”

“Lo so. Ti conosco da anni…ma perchè?”

Renee si alzò con i gomiti appoggiati sul letto e ancora sotto l’effetto dell’alcool guardò dritto negli occhi Lucy.

“Perchè? Perchè non ne posso più Lucy. Sono stanca. Sono sei anni che recitiamo insieme. Sei lunghi anni in cui io ho trascorso più tempo con te per recitare in questo telefilm che respirare!”

“Vai avanti…” rispose Lucy dolcemente.

“In questi sei anni non ti sei mai accorta di nulla! Nulla!”

“Questo lo stai dicendo tu.”

“Lo sto dicendo io? Strano, perchè non mi sembra che tu mi abbia mai detto qualcosa!”

“Credo che per il bene di entrambe, sia stato meglio così Renee…”

“Stiamo parlando della stessa cosa, Lucy?”

“Penso proprio di sì…”

“Lucy, vieni qui per favore…” e la invitò a sedersi sul letto accanto a lei.

Lucy si avvicinò e si sedette accanto a lei. Ci fu silenzio.

Lucy guardò gli occhi lucidi e ancora rossi per colpa dell’alcool di Renee.

Renee guardò gli occhi blu di Lucy, ma nonostante l’ebbrezza, come sempre, non riusciva a sostenerne lo sguardo e abbassò il suo.

Lucy allora le accarezzò il viso, e Renee mentre volgeva lo sguardo ancora verso il basso, baciò delicatamente la mano di Lucy.

“Renee, tu sei ubriaca, ed io vorrei parlare con te in un momento diverso, magari domani, quando sarai lucida e serena…”

“Lucy io non riuscirò a rivolgerti la parola domani…lo so…”

“Farò in modo che ce la farai…”

“Lucy, no…” e questa volta la guardò negli occhi. “Quando mi guardi così, io mi sento morire…” sussurrò Renee…

Prese la mano di Lucy e la portò sul proprio petto.

“Ti sta scoppiando il cuore…”

“Sei tu…sei qui dentro, Lucy…”

“Che cosa dovrei fare ora, Renee? Sei ubriaca, sei a pezzi…”

“E sono innamorata. Di te.”

Lucy deglutì in modo evidente. Renee guardò Lucy quasi rassegnata ad un rifiuto.

“Va bene, credo di avere raggiunto il fondo della mia stupidità. Forse dovrei davvero riposare.” disse con un misto di rassegnazione e vergogna.

E mentre si stava stendendo, complice anche un’evidente stanchezza, si ritrovò Lucy sopra di lei a guardarla fissa negli occhi.

Si avvicinò al viso di Renee e delicatamente baciò le sue labbra.

Renee ricambiò prima delicatamente, poi, come se le labbra di Lucy avessero un tempo di scadenza ricambiò con foga cercandone la lingua…e trovandola…desiderosa della sua…

Fu un bacio lunghissimo, alternato. Delicato, passionale, lento, di nuovo passionale e profondo. Molto profondo.

Renee accarezzava i capelli di Lucy tra un bacio e l’altro, e Lucy le accarezzava il viso.

“Resti con me, stanotte, vero?” Disse Renee tra un bacio e l’altro.

“Sì, però…”

“Però cosa? Non vuoi fare l’amore con me?”

Sì…ma vorrei che tu fossi più cosciente, non mi va che la nostra prima volta sia così…”

“Sei proprio una principessa guerriera, Lucy…non vuoi approfittare di una fanciulla indifesa…” rispose sghignazzando. 

“No, voglio sia qualcosa di diverso” e la baciò ancora e ancora…”

“Però dormi con me, giusto? Anche perchè è molto tardi…”   

“Sì, dormiremo insieme…” e si mise sotto le coperte.

“Baciami ancora finché non mi addormenterò tra le tue forti braccia, Lucy…” e si avvinghiò nuovamente a lei…

Trascorsero la notte così, fino ad addormentarsi l’una nelle braccia dell’altra.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Coppia Lawless/O'Connor / Vai alla pagina dell'autore: FlawlessDiva