CAPITOLO
5
I
giorni passavano tranquilli. Dopotutto il lavoro al locale andava bene anche se era stancante. Non aveva più visto Inuyasha
appostato al parco e quindi aveva capito che di sicuro aveva cambiato luogo
d’incontro, ma non avrebbe smesso nonostante fosse stato
quasi beccato.
In
compenso lui e Miroku erano diventati assidui
frequentatori dello ZONE, non che le dessero fastidio solo che avrebbero potuto
scoprire il suo segreto.
Oltre
al proprietario del locale e della band solo Sango sapeva che lei era Darkfox, la nuova cantante.
Da
qualche giorno anche Koga aveva scoperto dove
lavorava e non smetteva di importunarla con frasi come “dai entra nel gruppo!”
“hai preso una decisione?” “dai dolcezza non farti
pregare”.
Per
sua fortuna Koga andava al locale
quando non c’erano Inuyasha e Miroku, ma quella sera la sorte le era
avversa, andando contro le sue abitudini Koga entrò
dalla porta.
Miroku
e Inuyasha erano al bancone perché il primo come al
solito stava tentando di strappare un appuntamento a Sango, che nonostante
ritenesse quel ragazzo un maniaco, le stava simpatico e per di più era carino.
Non le dava fastidio parlare con lui.
Koga individuata Kagome si precipitò da lei.
Ko:
Allora hai pensato alla mia proposta?
K:
Ti ho già detto di no
Ko:
ma dai perché?
K:
senti non mi piaci… dei tuoi tirapiedi poi, non ne parliamo e non ho tempo per
queste cazzate, vattene e lasciami lavorare!
Ko:
su su Kaggy
non ti scaldare
K:
ti ho detto di andartene!
Koga stava per ribattere quando Inuyasha
infastidito dall’ultima frase di Koga intervenne
I:
ehi non l’hai sentita smamma
Ko: e tu che diavolo vuoi
I:
solo che te ne vai, non vuole avere nulla a che fare con te perché non la
smetti e te ne vai da qualche altra parte?
Stavano
per arrivare alle mani quando Kagome posizionò una
birra davanti a entrambi
K:
Ehi non voglio guai
Ko:
alla tua – si scolò la birra tutta di un fiato e usci sbuffando dal locale.
Alla
fine della serata Inuyasha la aspettava fuori dal
locale appoggiato alla sua moto, non appena Kagome lo vide disse alla sua amica
K:
vai pure Sango ho una cosa da sistemare
Si incamminò
a passo sicuro verso il ragazzo.
K:
cosa vuoi?
I:
ti va di entrare nel gruppo?
K:
perché me lo stai chiedendo?
I:
beh hai contro tutto il gruppo di Koga e nessuno che
ti guardi le spalle…
K:
che fai ti preoccupi per me?
I:
TSK non ci sperare
K:
se non è questo il motivo allora è un altro quale?
I:
non sono affari tuoi!
K:
oh invece credo proprio di si… comunque ci devo
pensare e prima voglio parlare con Miroku
I: guarda ragazzina che sono io il capo
K:
appunto per questo, non mi fido! Ci si vede.. a
domani!
I:
ehi a spetta sei a piedi?
K:
si ho portato la moto dal meccanico
I:
allora ti do un passaggio…
K:
che sentono le mie orecchie? Da dove viene questa gentilezza?
I:
stupida se non lo vuoi basta dire un semplice no!
K:
e lasceresti andare a casa una dolce ragazza indifesa da sola a quest’ora di notte?
I:
ah si e dove sarebbe la ragazza indifesa?
Kagome
aveva gonfiato le guance e stava per ribattere indispettita, invece gli fece la
linguaccia e si incamminò lungo il marciapiede.
Il mezzodemone era rimasto basito si era aspettato un urlo
invece se ne era andata. Che
ragazza strana non credeva che avrebbe rifiutato il suo passaggio.
Dopo
alcuni minuti decise che non voleva averla sulla
coscienza mise in moto e la raggiunse.
I:
Sali
Era
un ordine Kagome era alquanto stupita che l’avesse seguita, ma fece come le era
stato detto.
K:
mi sa che è questo il tuo vero IO non e vero?
I:
che diavolo stai dicendo?
Il
giorno seguente all’ingresso.
I: Miroku
ho chiesto a Kagome di entrare nel gruppo..
Mi:
Che cosa? E ora come diavolo fai a tenere fuori Kikyo?
I:
non lo so qualcosa mi verrà in mente..
Mi:
lo sai vero che la storia del “non ci sono ragazze”
non regge più?
I: lo
so accidenti e poi Kagome vuole parlare con te prima di accettare!- disse sbuffando
Mi:
e perché?
I:
cosa vuoi che ne sappia io!
Kagome
li vide e li raggiunse.
K: ‘giorno.. vieni Miroku andiamo in terrazza
Mi:
oh kagome che onore
K: non
pensare a cose strane…
Raggiunsero
la terrazza.
K: tu
sai il motivo per cui Inuyasha mi vuole nel gruppo?
Mi:
No non lo so.. o meglio forse ne ho una mezza idea ma
a me non a detto nulla…
K: avanti qual è?
Mi:
credo per il fatto che tu gli hai tenuto testa dall’inizio, non sei interessata
a lui fisicamente, credo che in fondo in fondo ti rispetti! Solo che così
facendo si è cacciato nei guai..
K: Perchè?
Mi:
perché? Così 1 Koga ha un pretesto per attaccarlo
K: come
sarebbe?
Mi:
Non lo hai ancora capito che Koga ti vuole per se? 2 Kikyo è dalle medie che vuole entrare
ma Inuyasha l’ha sempre rifiutata… con il motivo “non ci sono ragazze”
K: Quindi
sarei un ostacolo per lei ed è convinta che mi piaccia
Inuyasha? E lo stesso per Koga
al contrario?
Mi:
Esatto..
I: Beh
io non vedo dove sia il problema..
Disse
Kagome con tutta la tranquillità del mondo!
Mi:
In che senso?
K: Semplice
se io avessi il ragazzo Koga
non può prendersela con lui e a Kikyo potete
raccontare una balla… ma siccome conosco solo tre ragazzi tu Inuyasha e Koga suppongo che dovrò fingere di essere la tua ragazza…
ci stai?
Mi:
Ma sei sicura?
K: Oh
sono una brava attrice basta chiedere a Inuyasha
Mi:
Ok e sia… inoltr credo che
dovrò farmi raccontare qualcosa a quanto pare! E che
balla ci inventiamo per Kikyo?
Si misero
a pensare un po’ quando a Kagome si accese una lampadina.
K:
che ne dici di “ ma vedi è la ragazza di Miroku e poi
non le è permesso partecipare alle riunioni?” perché credo che ne facciate
giusto e se non sbaglio lei non sta con Inuyasha e non credo che le interessi qualche
altro che sta nel vostro gruppo, e che si metterebbe con uno per entrare… perché
da quello che ho capito lei mira ad essere la ragazza del capo perché fa ‘più figa’ giusto?
Mi:
beh direi che come balla regge… la vuoi sapere la
verità? Noi non la vogliamo nel gruppo perché non ci fidiamo…
K:
e perché vi fidate di me?
Mi:
tu hai un carattere che non è possibile creare dal nulla è tuo non puoi essere
diversa… e da quello che ho potuto vedere se hai una posizione la mantieni non
vai dalla parte che tira il vento!
K:
e da cosa l’avresti capito?
Mi:
oh quello del carattere lo dedotto dalle parole di
Inuyasha il resto l’ho capito da me!
K:
e bravo Miroku… in questo caso sono dei vostri!