Appena il poliziotto si calmò gli chiese di mandagli Fazio .
E Faziò arrivò. Con l’ occhio nero e lo sguardo cupo. Di chi non voleva gli venisse chiesto niente , e niente Salo chiese.
< commissario> lo salutò
< siediti Fazio, volevo chiederti ‘na cosa ?>
Fazio si sedette e pregò che non gli chiedesse nienti sull’occhio nero
< mi dica>
< perché Catarella stava piangendo ?>
Fazio sospirò , ma tacque.
Il commissario lo guardò , e continuò
< oh , guarda che non ti sto chiedendo nienti di pirsonale, o almeno spero..>
Fu allora che Fazio parlò
< in questo commissariato non si campa più .> disse solo
< che intendi >
< intendo che il dottor Augello ha passato il segno.>
Montalbano tacque
< in che senso ? spiegati meglio che non ci capisco nienti!! >
I due parlarono per un po’ fin quando, finita la chiamata, il dottor Augello, su tutte le furie prese per il bavero Catarella e gli urlò insulti e parole.>
< e fu allora che tu intervenisti ?> chiese Montalbano
< esatto. Mi sono messo tra i due, li ho separati, o consolato Catarella e mi sono diretto verso il dottor Augello per parlarne.>
Montalbano pensò un secondo: e quell’ occhio nero ? fece due più due e la soluzione fu un colpo al cuore.
< aspetta un attimo.> disse solo e si alzò
Prese il telefono e chiamò.
< Catarè on è che potresti venire un momento ? > ci fu risposta e il commissario riattaccò
Fazio fissava stranito
Appen Catarella entrò , Montalbano , prese il telefono di nuovo.
< Mimì vieni da me . Subito.>
E a Fazio tremarono le gambe.
< Commissario, ma che fa!! Così le prenderò di più!>
< Dimmi Salvo .> entrò Mimì , che vedendo lì Catarella e Fazio , si incupì
< ah, hai fatto la spia, e bravo Giuseppe!>
< no, lui nienti fece , mi disse solo la storia di Catarella .> < Ma si può sapere che Minchia ti prende !?>
< non mi prende niente !>
< a perché non è vero che hai preso Catarella per il bavero e gli hai urlato dietro insultandolo!?>
< sì ma..>
< e il pugno a Giuseppe chi gliela dato ? Io ?>
< e mica ha fatto solo questo !> esclamò Catarella .
< gli disse anche che a vossia commissario, nienti importa di Fazio. Se durante una missione Fazio fosse stato ferito, a vossia non sarebbe importato, anzi era macari felice di perdere un collega scassa minchia con manie d’anagrafe. A Fazio , il dottor Augello ci disse anche che tutte chisti cose , gliela avete detto voi di pirsona pirsonalmente! Con testuali parole : Chi minchia vuole uno con le manie dell’ anagrafe ?!>
< io non > disse sorpreso Salvo.
< è vero commissario ?! > chiese Fazio furioso .
< diglielo Salo ! >
< no, o almeno non tutto .>
Un rumore fortissimo della porta dell’ ufficio si sentì, Fazio era uscito, sbattendo violentemente la porta.