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Autore: TheManiae    30/01/2018    0 recensioni
Quel dolore, quel tormento che sopporta ogni secondo e che dura da chissą quanto tempo, vale ogni singolo istante passato assieme al suo Lord.
Genere: Introspettivo, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Gwyndolin, il Sole Oscuro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il sole tramonta dietro le guglie della cattedrale. Un altro falso giorno č terminato. Esce e cammina alla luce della luna argentata, che risplende sul marmo bianco.
Si avvicina alla statua del Lord del Sole, appoggiando la mano sul piedistallo. L'anello al dito brilla per un istante, e la pietra si dissolve in una nuvola grigia.
Scende lungo la scalinata e si inchina d'innanzi alla nebbia. Una voce indefinita la chiama. 

«Entra.»

Il corridoio č vuoto, silenzioso. Avanza sotto i vuoti sguardi delle antiche statue, verso la falsa tomba del Signore della Luce. Ed č davanti a quel'enorme, fasullo artefatto di una gloria tramontata, che il suo padrone la attende.
Una maschera d'oro bruciato a forma di sole ne copre gli occhi, un groviglio di serpenti sbuca da sotto una una tunica bianca e dorata. 

«Mio Principe.» Si inchina. Una profonda devozione trabocca dalla sua voce.

«Vieni.»

Lei rimane in piedi, mentre il dio, con dolcezza, comincia a toglierle l'armatura d'ottone. Quando il freddo metallo si stacca dalla carne devastata stringe i denti, il dolore attenuato dalla magia della Luna Oscura. 
Infine, le sfila l'elmo, rivelando il volto sfigurato dal fuoco e dal buio, capelli sottili, simili a fragili fili di cenere. Occhi ciechi, di un azzurro talmente pallido da sembrare bianchi. La pelle č grigia, spaccata in pił parti da crepe nere.

Il dio tuttavia non appare disgustato. Le accarezza una guancia con le sottili dita femminili, sorridendo. Lei trema leggermente, ma quel tocco, quel contatto della sua mano, la rendono felice. 

Una nuova armatura, del tutto identica alla precedente, viene presto rimessa sul suo corpo devastato. Usa la magia per non farle sentire troppo dolore, ma sinceramente a lei non importa nulla. Quel dolore, quel tormento che sopporta ogni secondo e che dura da chissą quanto tempo, vale ogni singolo istante passato assieme al suo Lord.

«Alzati, mio leale cavaliere.»






 

-La Follia mi scorre nelle vene-
 
   
 
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