Come nasce una storia da (non) raccontare ai nipoti
Regole da (non) seguire:
- Decidere di aggiornare la storia un giorno, scordarsene e provare comunque tre giorni prima (possibilmente di notte, con ancora qualche tonnellata di pagine da studiare e qualche rimpianto per la cena troppo pesante appena consumata), scordarsene di nuovo e riprovarci mesi dopo
- Pensare ad una trama e scordarsela. Ora, io non ho la memoria di un criceto, che a mala pena riuscirà a ricordare dove sia la ruota su cui correre, e tendo a non dimenticare le trame di storie che ormai hanno un’età come minimo uguale alla metà della vostra. Se avete 14 anni. Altrimenti fatevi un calcolo e poi riparliamone.
- Utilizzare materiale sensibile. Attenzione: sensibile non vuol dire fragile, quelli sono i pacchi che arrivano di solito per vostra nonna, quella che si riempie di così tanti medicinali da curare le malattie per lei, per vostro nonno e le VOSTRE. Finché non raggiungerete i 30 anni, ecco perché si è pieni di acciacchi appena superati i 29.
Se siete stati attenti e (non) avete seguito le regole, allora avrete il vostro foglio bianco di Word (o qualsiasi foglio su cui scrivete), la paghetta revocata per la vita e tutte le vostre cose intestate a vostro fratello, se non ne avete il gatto sarà felicissimo.
Formato da utilizzare? Il post-it.
Bruciate il tutto.
Ai nipoti potrete anche leggere la lista della spesa, tanto che importa? Non gli serviranno chissà quali grandi avventure, quelle imprese alla Bilbo Baggins tra nani e draghi. Gli basta un po’ di prosciutto, il salame che è sempre in offerta, il formaggio che vi piace tanto e la pastina, quella che tutti i vecchi mangiano, ma mai in presenza dei nipoti (ai quali devono dare il buon esempio). Perché tutti i nonni italiani vi fanno abbuffare (e se non lo fanno sperate almeno che alla rottamazione ve li paghino bene) e quello che loro non riescono a mangiare danno al drago che tengono nascosto in cantina ;)
Angolo (non) dell’autore
Capitolo corto, lo so, non vogliatemene male. Che già ho seri problemi!
Visto che l’ho pure scritto in fretta e furia probabilmente c’è qualche errore, giocate a chi ne trova di più! Uno dei prossimi lo farò appositamente pieno di orrori narrativi. “Uno dei prossimi” xD se volete invecchiare con me, benvenuti a bordo della “NEVERENDINGSTORY”
Va bene se li pubblico con un carattere un pochino più grande direttamente?
Il prossimo capitolo è quello della madre, quindi ci ritroviamo lì sotto! Portate il salame al vostro nonno di fiducia, mi raccomando!