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Autore: mrscoleturner    02/02/2018    0 recensioni
[https://it.wikipedia.org/wiki/Maluma_(cantante)]
E chi dice che la vita non possa migliorare? E chi dice che essa non ci può regalare miracoli?
< Io, Lola Bennet, dichiaro il contrario e tutto ciò grazie a Maluma >
+++++
( Storia dedicata a Maluma e a Taylor Hill. )
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Guardai i suoi occhi mori e tutto mi riportò lì. A quel mitico giorno in cui lo conobbi.
" Lola, che ci fai qui? "
Non riuscivo a parlare, mi ero bloccata lì, con le mani poggiate sul suo petto con l'intento di levare via quelle macchie.
" Io.. Ecco.. " Quando mi resi conto delle mani, le tolsi velocemente riprendendo il bicchiere che era caduto a terra, ormai vuoto, e tornai a guardarlo " E' il mio primo giorno di lavoro " feci una risata nervosa mentre, venivo spinta da una parte all'altra e ciò mi stava facendo impazzire e penso proprio che Maluma se n'era accorto.
Infatti, mi prese per il polso, e mi portò nel suo 'camerino', detto tra virgolette dato che era un enorme stanza.
" E che fai precisamente? " lo vidi poggiarsi contro la scrivania con lo specchio e mi guardò con un sorriso così.. Angelico.
" Ero venuta con l'intento di creare vestiti per persone famose ma mi sono ritrovata con un bicchiere di caffè in mano.. A proposito.. " gli diedi il bicchiere e mi feci scappare un'altra risata nervosa e nel mentre stavo per dire un'altra cosa, fece rientro una donna, con delle cartelline in mano, la stessa che mi aveva dato quel maledetto bicchiere, " Juan, tra 5 minuti devi presentarti dai fotografi, e tu che ci fai qui? Non ti è concesso entr- " " L'ho fatta entrare io, mi era caduto il caffè e mi aveva promesso che mi aiutava a scegliere i vestiti per questo prossimo set! "
Rimasi sbalordita da ciò che disse, perché mi aveva appena salvato, già stavo per perdere il lavoro.

La donna non ci credeva, e si vedeva, ma sospirò ed uscì sbattendo la porta.
" Ora veramente mi devi aiutare " lo vidi ridere e fu la cosa più bella al mondo.
Ma non persi tempo e mi misi subito all'opera, alla ricerca di qualcosa di elegante da fargli mettere.
E fu in particolare un completo a saltarmi all'occhio.
Una camicia bianca con un completo aranciane che spiccava anche a chilometri di distanza. Non lo conoscevo abbastanza ma mi sentico che questo era genere suo.

Quando glie lo diedi, quasi gli si brillarono gli occhi e corse nel bagno a metterselo e nel frattempo io mi feci un giretto nel camerino.
Inoltre avevo anche scoperto il suo vero nome, Juan.. Bello come lui.

" Ta-Daan! " mi girai e ciò che avevo davanti era davvero fin troppo bello.
Mi avvicinai a lui, aggiustandogli la giacca e gli sbottonai due bottoni della camicia, " Ora va meglio ", le sussurrai quelle parole per la troppa vicinanza. Dio, potei sentire il suo respiro, stavo per lasciarmi andare, chiudere gli occhi e finirla lì, ma fece di nuovo la sua entrata la guastafeste e mi allontanai di botto.
" Juan, è giunta l'ora " non ci degnò nemmeno di uno sguardo e forse era meglio così.
Mi girai verso di lui e lo vidi sorridere per l'imbarazzo e mi lasciò lì, da sola, imbabolta, come un'idiota e.. " Vieni anche tu? "
Uscii fuori la sua testa e mi sorrise, così lo seguii a ruota.


Era stato così bello vederlo in posa, davanti ad una macchina fotografica. Quanto vorrei essere al posto di quelle modelle..
Dio, Lola, che vai a pensare?
Nel frattempo, ebbi mille incarichi, nulla che riguardavano il lavoro detto per e-mail.
" Porta il bicchiere al fotografo " " Porta queste schede al direttore " a tra portare cose lì e qua, avevo finito.
Si erano ormai fatte le undici di sera, già era passato tutto questo tempo? 
Ed ero rimasta solo io lì dentro..
Stavo per prendere la mia giacchetta quando sentii una voce. La voce di un Dio.
" Finalmente è finita questa giornata " lo vidi stiracchiarsi e avvicinarsi a me, indossava un paio di jeans neri strappati e un maglioncino leggero grigio.
" Eh già.. " non sapevo cosa dirgli, ero rimasta incantata, fin troppo.. Era così bello.
Mi stavo per girare per prendere il giubbino, fino a quando non mi sentii prendere per il polso. Mi girai e non ebbi il tempo di fare nulla che mi ritrovai le sue labbra sulle mie.
In un primo momento sgranai gli occhi ma dopo mi lasciai andare.
Chiusi gli occhi e iniziai a ricambiare quel bacio, quasi tremante.
Non avevo baciato nessuno fine ad adesso e mi sentivo una scema.

Quando le sue labbra presero a baciare il mio collo, portai le mie mani tremanti sulle sue spalle, sussurrando il suo nome. Quasi lo volessi allontanare per dirgli che non ero mai stata con un ragazzo ma non ci riuscivo. Lui era troppo bello.

Quando si staccò, mi prese per mano e corremmo entrambi fuori e infine si avvicinò ad una moto.
Lui salii sopra, indossando un casco e ne prese un altro che diede a me. Lo indossai e ci salii sopra anche io stringendomi a lui sentendo il motore nella moto ormai acceso.

Se fossimo andati da lui, come mi sarei dovuta comportare? Avremmo fatto sesso? 
Dovevo rimanere tranquilla.

Alla fine arrivammo a destinazione ma era un motel.
"Così possiamo stare più tranquilli " si riferiva ai fan e sorrisi a quelle sue parole, perché aveva pensato ciò per stare da soli.

Scendemmo dalla moto e mi riprese per mano, entrando dentro a questo motel vecchio. Prese una stanza e andammo poi verso essa.
Quando entrammo, non ebbi il tempo di respirare che mi ritrovai di nuovo le sue labbra sulle mie mentre le sue mani scoprivano il mio corpo al di sotto della maglia.
Mille brividi, mille sensazioni, mille emozioni.
Portai le mani sulle sue guance, attirandolo più a me mentre ormai la mia maglia si trovava a terra e cosi feci anche con la sua.
Quanto era bello..
Quando si staccò dalle mie labbra e si avventò sul mio collo, aprii gli occhi per poter osservare il suo petto che accarezzai con estrema dolcezza mentre i suoi baci mi provocavano mille emozioni..
" Juan.. Non ho.. " volevo dirglielo, ma non ci riuscivo. Ma alla fine presi coraggio e lo staccai lentamente da me.
Lui mi guardò perprlesso inizialmente ma mi fece un enorme sorriso e si sedette sul bordo letto con me sulle sue gambe.
" Non hai mai avuto rapporti con un uomo? Va bene, allora dormiremo semplicemente insieme " gli sorrisi spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, imbarazzata mentre portai nuovamente le mani sulle sue guance per lasciargli un bacio sulle labbra prima di alzarmi da lui, sfilare le coperte e nel mentre lo facevo notai che Juan si era ormai tolto anche i jeans, rimanendo in boxer.
Deglutii arrossendo di botto ma alla fine mi tolsi anche io i pantaloncini e mi misi sul letto, coperta, avvicinandomi a lui, poggiando il capo sopra al petto.

" Voglio sapere la tua storia. "
A quelle parole, mi si gelò il sangue. Nessuno mi aveva mai chiesto con così tanta determinazione e con così tanto sguardo serio questa domanda.
Sarei stata capace di rispondergli?

Angolo autrice;
Scusate l'enorme ritardo, ma enorme, enormissimo ritardo, ma non avevo ispirazione.
Spero che questo capitolo più intenso vi possa piacere e spero mi lasciate una piccola recensione!
Un beso, 
Ludovica!

( La bellissima Lola!! )
   
 
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