Before you read

Ciao a tutti! E' da tantissimo che non posto qualcosa e mi sento davvero in colpa, ho avuto molto da fare in questo periodo ed inoltre avrò una cosa come 4 storie da completare ma dettagli. Allora, ho scritto questa brevissima storia in pochissimo e l'ho fatto perchè in quella centrata su Max ed Eleven mi era stato chiesto di scriverle un' altra dove anche Mike chiedeva scusa a Max so here we are.
Spero vi piaccia e se vi va di recensirmi sappiate che la cosa mi rende felicissima (le critiche costruttutive sono sempre ben accette)
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Ballo d'Inverno, 1984
 

Mike Wheeler non stava nella pelle all’idea di passare il Ballo d’Inverno insieme ad Eleven. Erano giorni che non pensava ad altro, soprattutto sperando che Hopper le desse il permesso di partecipare. Le cose erano diventate un pochino complicate, ma lo sceriffo l’aveva rassicurato che avrebbe fatto il possibile affinché la serata non venisse rovinata. Mike era convinto che avrebbe mantenuto la promessa, ne era certo.

Il Ballo d’Inverno era iniziato da circa un’ora e l’orario degli “arrivi” era ormai passato. Mike se ne stava da solo su una sedia mentre tutti i suoi amici stavano ballando. Notò che Dustin stava danzando con sua sorella, sorrise tra sé, avrebbe voluto immortalare il momento anche se non amava le fotografie.
D’improvviso una figura si delineò sulla grande porta della palestra. Mike non ci pensò due volte e subito si alzò in piedi. Avrebbe riconosciuto quel viso ovunque, anche così messo in tiro.
La figura lo vide e si avvicinò a lui.
Mike aveva la gola secca. “Sei bellissima”
Eleven arrossì ed abbassò lo sguardo.
“Balliamo?”

Stavano danzando da quasi un’ora quando una fragorosa risata rimbombò per tutta la stanza. Mike notò El girarsi per capire da dove provenisse e pochi secondi dopo si fermarono. Il primo istinto di Mike fu la preoccupazione.
“El?” La chiamò. “Stai bene?”
Lei gli sorrise e gli stampò un dolce baciò sulle labbra. Mike rimase sorpreso ma accettò quella delicata forma d’amore.
“Torno subito” lo rassicurò Eleven e si addentrò nella folla.
Mike la guardò attraversare la pista da ballo con un sorriso enorme sul viso, avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei.

Lucas si avvicinò a Mike, scambiando con lui uno sguardo d’intesa. Qualunque cosa stessero facendo le ragazze era importante e significativa ed entrambi lo sapevano.
“Come va con El?” Chiese Lucas, addentando un muffin al cioccolato.
“Tutto bene, grazie al cielo Hopper l’ha lasciata venire” rispose Mike, guardando Eleven e Max parlare dall’altra parte della palestra.
“Allora” continuò Mike, voltandosi verso Lucas, un ghigno sulla viso “Tu e Max, uh?”
Lucas per poco non si strozzò con l’ultimo pezzo di dolce che gli era rimasto.
Mike scoppiò a ridere e poco dopo Lucas fece lo stesso.
“Che c’è?” Riuscì a dire Lucas tra le risa “Se l’avessi conosciuta meglio invece di vietarle di stare con noi forse sapresti com’è veramente”.
“Questa affermazione mi fa venire in mente qualcuno”
“Hai ragione” ammise Lucas “Però alla fine io ed El ci siamo compresi a vicenda e perdonati”.
Smisero di ridere e si guardarono. Mike sentì un groppo alla gola.
“Sono stato troppo duro con Max?” Ripensò a tutte le volte che l’aveva cacciata e le aveva risposto male. Ripensò a quando aveva salvato la vita a Steve mentre loro stavano lì a guardare. Ripensò a come li aveva aiutati anche se lei non ci guadagnava nulla, solo degli amici. 
Guardò di nuovo verso le due ragazze e vide che si stavano abbracciando. La cosa lo sconvolse e non poco, si girò verso Lucas e scoprì che anche la sua espressione era il ritratto della sorpresa.

Poco dopo Eleven e Max si avvicinarono a loro e Mike notò subito che entrambe avevano gli occhi lucidi.
“Cosa succede?” Chiesero lui e Lucas nello stesso preciso momento.
El sorrise e mise un braccio intorno alle spalle di Max.
“Amiche”.
Mike guardò prima la sua ragazza e poi Max e viceversa. Sentiva di dover dire qualcosa, di fare qualcosa.
Nel panico, allungò una mano tremante verso la rossa. Max guardò la mano rivolta verso di lei ed inarcò le sopracciglia.
“Ehm” Mike sentiva gli occhi di tutti puntati addosso, come se avesse appena ballato nudo in mezzo ad una folla. “Mi dispiace Max, sono stato davvero uno stronzo con te e spero di poter rimediare in qualche modo.”
Max scrutò prima lui, poi la mano e poi di nuovo lui e gli occhi le si illuminarono. Non diede neanche il tempo a Mike di capire cosa stava succedendo che gli saltò addosso, abbracciandolo stretto.

“Non abituartici” gli sussurrò all’orecchio. “Non sono affatto tipo da abbracci”

Mike, le mani ancora a mezz’aria, ridacchiò e la strinse forte a sua volta.

“Quindi ora posso chiamarti amicone?” Chiese Max in quel momento.

“Ora non esagerare” scherzò Mike.

“Che succede qui?” Il gruppo di amici si voltò verso Dustin, la lacca che si era dato cominciava ad arrendersi e qualche ricciolo ribelle gli compriva la fronte. Will era proprio accanto a lui, felice come non lo era da mesi. “E’ morto qualcuno? Per favore dite di no”

Mike strinse la mano di Eleven e guardò tutti i suoi amici. I suoi compagni d’avventura, coloro con cui sarebbe andato ovunque. Pensò che il sorriso che gli si stava formando sulle labbra era troppo luminoso, perfino per lui, ma non poté farci nulla.

“No, abbiamo semplicemente trovato il nostro zoomer”

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Angolo dell'autrice

Sicuramente non è la cosa migliore che io abbia mai scritto ma volevo davvero scrivere qualcosa riguardante Mike.
Se avete letto tutta la storia meritate un grande abbraccio. Grazie mille