La via verso il ring
Fremo,
ma non tremo.
Sono teso,
anche se già so
cosa mi aspetta.
Abbraccio lui,
il mio sfidante,
perché è mio amico.
Ci faremo del male,
ma mi fido di lui,
e daremo spettacolo.
Ci cambieremo i panni,
e non saremo più noi.
Re dei re, demoni,
eroi o fenomeni.
Qui ognuno
ha la sua parte.
Ora dobbiamo uscire.
Loro ci aspettano.
Urlano i nostri nomi.
Vogliono toccarci,
sostenerci,
applaudirci.
La musica inizia,
e oltrepasso la tenda.
Un boato mi accoglie.
Saluto ragazzi e bambini.
Sono come loro.
Emozionato ed eccitato.
Salgo sul quadrato,
e osservo l'avversario.
Mentre l'arena ammutolisce,
sento di poter essere me stesso,
giusto pochi attimi prima
che la campana suoni tre volte.