Anime & Manga > The Seven Deadly Sins / Nanatsu No Taizai
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Autore: lickitysplit_ita    15/02/2018    0 recensioni
Opera originale di lickitysplit su ao3, maybeishouldwait su Tumblr, link all'interno.
Tradotta da: Eowyn _W_, themelanchokyofzoe su tumblr
Elizabeth ottiene un lavoro a Disney World e nel suo primo giorno di lavoro viene salvata da un misterioso  ragazzo biondo. Scoprirà mai chi è e cosa realmente vuole? Disney World/Modern Au!
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Diane, Elizabeth Liones, King, Meliodas, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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                                                           Tomorrowland.

 

                                                                        1. Tu devi essere Elizabeth!

 

 

 

 

 

 

 

Il cuore di Elizabeth perse un battito quando si soffermò ad osservare l'edificio che sarebbe stato la sua casa per i successivi otto mesi. Il sole splendeva, soffiava una calda brezza e lei si sfilò rapidamente il maglione prima di assicurarselo attorno al Busto. Un piccolo sorriso si insinuò sul suo viso.


Un urlo interruppe il flusso dei suoi pensieri: « Elizabeth! Credi di poterci aiutare con i bagagli, magari? »

«Sì! Arrivo, scusatemi! » disse, dirigendosi velocemente verso il taxi accanto al quale c'erano le sue due sorelle, le braccia cariche delle sue valigie mentre suo padre pagava l' autista. Margaret le sorrise dolcemente, Veronica invece sbuffò, mentre cercava di sollevare uno zaino che sembrava sul punto di scoppiare.« Ma che diamine ci hai messo, qui dentro? » mormorò a denti stretti. Elizabeth arrossì prima di prendere lei stessa una bretella dello zaino e infilarlo sulle proprie spalle. « Beh, un po' di tutto, in realtà...» disse, prima di dirigersi nuovamente verso l'edificio e aprire il portone principale. Le ragazze salirono le scale verso il suo appartamento- il 2b- mentre loro padre preferì aspettare l'ascensore e quando Veronica disse: « Chissà se le tue coinquiline sono in casa. » il suo stomaco si contorse dolorosamente. L'idea di incontrare nuove persone la rendeva sempre un po' nervosa.


 

Il suo appartamento era proprio in cima alle scale, il primo sulla destra. Elizabeth aprì con mani tremanti la porta, pentendosene il secondo dopo: forse avrebbe dovuto bussare, prima? Ma non ce ne sarebbe stato bisogno, perché apparentemente la casa era deserta. Attraversarono la cucina, la sala da pranzo e il piccolo soggiorno, dove Veronica posò le valigie con un gemito. «C'è nessuno? » Tentò Elizabeth, ma non ci fu risposta.

« Sai già quale sia la tua camera, Ellie? » le chiese Margaret. Scosse la testa. Subito dopo la cucina, un grande corridoio che divideva due camere da letto, entrambe già abitate da come si poteva capire dall'arredamento. Ma quale avrebbe dovuto condividere, e con chi?


 

Sua sorella Veronica e suo padre sedevano già a loro agio sul divano nel soggiorno, guardando la televisione, mentre Elizabeth raggiunse in cucina Margaret che si stava occupando di sistemare alcune provviste.

« A quanto pare non ci resta che aspettare le altre » disse Elizabeth, mentre si accingeva a riporre una scatola di cereali su uno scaffale.

« Non c'è problema » disse Margaret di rimando « Non ce ne saremmo andati finché non avresti finito di sistemare tutto in ogni caso. »

Elizabeth dirisse lo sguardo scomodamente verso il soggiorno, dove Veronica e suo padre stavano ridendo a causa di qualche buffa pubblicità. « Non so quanto papà sia felice che io finisca di sistemare, allora»

« Oh, non preoccuparti per lui » disse Margaret, sorridendo teneramente « Quando inizierà il semestre avrà così tanto da fare che non avrà nemmeno il tempo di sentire la tua mancanza. »


 

Elizabeth annuì. Dopotutto, suo padre era il rettore della celebre Università Lioness, dove lei aveva appena terminato il suo secondo anno. Le sue sorelle si erano laureate già da anni e lei le avrebbe seguite a ruota a breve. Lei, che era l'orgoglio e la gioia di suo padre – almeno così diceva lui- avrebbe scelto un percorso di studi, si sarebbe laureata e poi avrebbe scelto una specializzazione, come aveva fatto sua sorella Veronica o avrebbe vinto una borsa di studio per un tirocinio prestigioso, come aveva fatto Margaret. Tutto era così perfettamente e attentamente pianificato, che lei doveva fare solo ciò che era stato già progettato. L'unico problema era... Elizabeth stessa. Non sapeva assolutamente quale corso di laurea scegliere: non sapeva ciò che fare, vendere o creare. Suo padre l'aveva convinta a provare test d'ingresso di ogni genere, ma senza alcun risultato. Nessun ambito sembrava il migliore per lei, e quando il momento in cui la scelta finale andava fatta si avvicinò sempre di più, Elizabeth cominciò ad andare in panico totale. Ma poi lo staff di Disney World era arrivato al campus per reclutare nuovi dipendenti ed Elizabeth fu subito affascinata dall' idea di lavorare lì. Naturalmente suo padre si era opposto, nessuna delle sue ragazze avrebbe saltato un intero semestre per andare a lavorare a Disney World e vendere palloncini a forma di Topolino! Ma poi lei gli fece notare che avrebbe stretto nuove relazioni e che era avanti con il programma di studi, non sarebbe rimasta indietro, e che avrebbe imparato a gestirsi da sola. E alla fine, ebbe la meglio su suo padre.


 


 

Persa com'era nei suoi pensieri, non si era resa conto dell' ingresso di una delle sue coinquiline, che stava già chiacchierando nel soggiorno con suo padre e Veronica. Una ragazza castana, alta -molto, molto alta, appurò- e con un sorriso smagliante, che adesso si stava dirigendo proprio verso di lei sempre sorridendo.

«Hey, è un piacere incontrarti, finalmente, è la tua famiglia è davvero adorabile! » disse. Elizabeth rise piano «Grazie » le tese la mano, esitante « Scusami, tu saresti?»

«Oh, scusami, ma certo! » rispose lei, stringendo con forza la mano di Elizabeth «Io sono Diane, condividiamo la stanza! Hai già trovato la camera? »

« A dire il vero non ero certa di quale delle due fosse» rispose Elizabeth, mentre Diane già raccoglieva gran parte dei bagagli, caricandoseli in spalla.

« Diamine se è forte!» ridacchiò Veronica. Elizabeth si limitò a sorridere debolmente e a seguirla.


 


 

Passarono il resto del pomeriggio a disfare le valigie e mettere tutto al proprio posto. Diane aiutò molto, mentre chiaccherò riguardo il lavoro, e la preparazione e i loro vicini. Era molto gentile ed amichevole e Margaret e Veronica sembrarono legare subito con loro, ma Elizabeth continuò ad essere leggermente nervosa. Baltra le portò a cena fuori un'ultima volta, invitando anche Diane – invito che lei fu ben lieta di accettare- e andarono in un ristorante italiano lì vicino, uno dei preferiti di Elizabeth. Durante la cena Diane fece almeno un miliardo di domande sulla loro famiglia, alle quali sia Margaret che Veronica che perfino Baltra furono ben lieti di rispondere, fortunamente, perché Elizabeth invece rimase in silenzio per tutta la serata, almeno fino a quando non tornarono all' appartamento, pronti a salutarsi.


 


 

Veronica la abbracciò forte e Margaret le baciò una guancia, promettendole che le avrebbe mandato un messaggio appena atterrati. E quando toccò a Baltra, Elizabeth sentì il pianto combattere per uscire dal fondo della sua gola e quando finalmente l' abbracciò, sentì le lacrime rotolarle giù per le guance.

«Sai che non devi rimanere, se non ti va » le sussurrò piano Baltra, prima di lasciarle un bacio sulla fronte.

« Sì, invece » rispose Elizabeth, in modo convinto.

«D'accordo, ma non appena vorrai tornare a casa, chiamami. Puoi ancora frequentare i corsi del primo semestre senza ripercussioni entro un mese »

Elizabeth alzò gli occhi al cielo e lui rise. «Ti voglio bene, Elizabeth. »

«Ti voglio bene anche io, papà» sussurrò.


 

Li accompagnò nel vialetto e fino al taxi, rise quando Veronica abbassò il finestrino e urlò : «Ciao, Elizabeth! Andrà alla grande! ». Una volta tornata in casa, Diane era già sul divano, intenta a guardare Entertainment Tonight. Appena si rese conto del suo ritorno le sorrise. « La tua famiglia è grandiosa! » le disse.

« Sì, lo è » disse Elizabeth, ingoiando le proprie nuove lacrime.

Diane corrugò la fronte «Tutto bene?» le chiese.

Elizabeth aprì la bocca per dirle che sì, stava bene, ma invece uscì solo un singhiozzo. E poi ne uscì un altro, e un altro, e Dian si alzò di botto per poterla abbracciare stretta. Poi la portò in cucina, dove la fece sedere su uno sgabello prima di passarle un pacco di fazzoletti. « Mi dispiace » singhiozzò ancora Elizabeth « Di solito non faccio così ». Diane le sorrise, prima di accarezzarle la schiena.

«Tranquilla, tutti piangono la prima notte. Ma non preoccuparti, perchè io sono qui per te! »

«Grazie, Diane» disse Elizabeth, piano.

Diane le strizzò un occhio, prima di assumere un'espressione seria. « Ora invece devo farti una domanda che determinerà il nostro rapporto. Che determinerà se saremo ''Disney sister'' o sarai solo ''la ragazza con cui ho dovuto condividere la stanza, ma di cui non ricordo il nome'' »

Elizabeth tremò appena.


 

Diane le sollevò il mento, il suo sguardo serio fisso in quello di Elizabeth.

« Ti andrebbe... di ordinare un po' di pizza? »

Ridendo, Elizabeth annuì. Diane le passò un braccio intorno alle spalle. «Visto? » disse «Lo sapevo che mi saresti piaciuta! »


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

Nda - o meglio, note della traduttrice-

 


 


Salve a tutti, è Eowyn W che vi parla! Pubblicare una traduzione come primo scritto in questa sezione è una sfida, ma era necessario. Nanatsu no taizai è parte della mia vita da moltissimo tempo, così come la melizabeth, e ho riletto questa meravigliosa fanfiction almeno una decina di volte, quindi poterla tradurre è per me un onore immenso. Davvero, non avete idea della gioia che L'autrice mi ha dato autorizzandomi a tradurre! Fatemi sapere che ne pensate!


L'autrice è lickitysplit su ao3 (http://archiveofourown.org/users/lickitysplit/pseuds/lickitysplit) su ffnet (https://m.fanfiction.net/u/873143/) e Maybeishouldwait su Tumblr.

La traduttrice è invece Eowyn W su efp (https://efpfanfic.net/viewuser.php?uid=613993) e themelancholyofzoe su Tumblr.


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 

   
 
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