Serie TV > True Justice
Ricorda la storia  |      
Autore: fulmineo    15/02/2018    0 recensioni
Juliet scoprirà che il giorno di San Valentino non è così male come ha sempre creduto.
Genere: Fluff, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: Missing Moments, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era una bellissima giornata a Seattle e, alla sede della SIU, ovvero l'Unità Crimini Violenti, i quattro Agenti Speciali Andre Mason, Brett Radner, Juliet Saunders e Sarah Montgomery, erano persi nei rispettivi pensieri.

"Voglio un caso!" Se ne uscì all'improvviso Radner, poggiando la testa sulla scrivania che divideva con Mason.

"Dai... Mezz'ora ed è finito il turno!"

"Sarà incazzato perché oggi è San Valentino e non ha una ragazza!" Lo canzonò Juliet, essendo quasi legati come fratello e sorella.

"E tu? Sei nella mia stessa situazione!"

Juliet sorrise appena "Io odio questo giorno. Per me non esiste proprio... Così non devo nemmeno regalare cioccolatini!"

"Di te cosa ci dici?" Rivolse Mason a Sarah.

La bionda dagli occhi scuri parve cadere dalle nuvole "Eh? Ehm... Beh, io resto a casa a guardare un film!"

"Sul serio?? Che tristezza!" Se la rise Radner, fissando poi Mason "Ehi, amico! Un bel giro per locali??"

"Ci sto!" Rispose il poliziotto di colore e l'altro esultò.

"Via, tutti a casa!" Avanzò il grande boss Elijah Kane "A domani e... Cercate di non stancarvi troppo!"

I quattro colsero la rara ironia del boss e se ne andarono, coi due uomini che salirono velocemente in auto per andare ciascuno a casa propria per rendersi presentabili "Idioti..." Sussurrò Juliet.

Sarah la fissava e, con un po' di insicurezza, le si avvicinò "Senti, ehm... Ti andrebbe di... Di venire a cena da me?"

Juliet la fissò "A cena?" Ripeté, certa di aver capito male.

"Si... Esatto..."

La mora dagli occhi cerulei parve pensarci, poi sorrise "Ci sto! Va bene... Dammi mezz'ora per cambiarmi."

Sarah annuì col capo e, salite sulla rispettiva auto, presero direzioni diverse e la bionda non ci mise molto ad arrivare a casa, visto che non distava parecchio dal luogo di lavoro.

Messa l'auto in garage, Sarah entrò in casa, accese le luci e si fiondò in camera sua alla ricerca di qualcosa di adatto da mettere, poi sotto la doccia. E le emozioni la travolsero.

Non avrebbe mai pensato che Juliet, la vice di Kane ed oggetto dei suoi sogni, accettasse il suo invito a cena proprio il giorno di San Valentino. Non riusciva a crederci.

Finita la doccia, prima di vestirsi, andò in cucina in accappatoio per mettersi ai fornelli. Optò per una pasta con prosciutto e formaggio, cotolette con patate al forno e... Ovviamente c'era anche il dolce.

Il menù era veloce da preparare e, quando fu quasi pronto, Sarah andò in camera a prepararsi ed in bagno a mettersi un filo di trucco.

Mezz'ora dopo, il campanello suonò e la bionda andò ad aprire "Ciao!" Salutò subito, rimanendo a bocca aperta innanzi al mazzo di venti rose rosse che Juliet aveva portato.

"Ciao! Ehm... Per te!"

Gliele porse e Sarah la fece accomodare, mentre le sistemava in un vaso e la mora chiuse la porta a chiave, come solitamente faceva.

"Sono bellissime! Accomodati, come fossi a casa tua e... E stai davvero bene! I jeans ti donano..."

"Anche tu stai davvero bene." Sorrise la mora.

Sarah arrossì ed andò in cucina a prendere i piatti con la pasta, visto che già aveva portato bicchieri e vino rosso in tavola "Spero ti piaccia..."

"Dovresti conoscermi ormai! Sai che io adoro mangiare..."

Sarah sorrise, ben sapendo che la bella mora era una buona forchetta e che mangiava di tutto.

La cena passò tranquilla ed arrivò il momento del dolce "Ecco a te."

Juliet prese il piattino e sorrise "La Red Velvet Cake... Se volevi fare colpo su di me, ci sei riuscita!"

"I-Io... Davvero? Insomma... Ho fatto colpo?"

La mora posò il piattino sul tavolino innanzi al divano, visto che avevano optato per guardare un film dopo cena, poi fissò Sarah con quell'intenso sguardo che apparteneva solo a lei grazie a quegli occhi cerulei e magnetici "Allora avevo ragione... Stai cercando di sedurmi prendendomi per la gola..."

Sarah si sentì avvampare e non riuscì a parlare "E-Ecco... Io..." Biascicò, prendendo poi un profondo respiro che le permise di calmarsi e di trovare un po' di coraggio "Si! Si... Ma non volevo proprio sedurti... Volevo arrivare al tuo cuore..."

Juliet la guardava e, all'improvviso, la prese per i fianchi e la fece sedere sulle proprie gambe "Non avevi bisogno di tutto questo... Avevi già il mio cuore. L'hai sempre avuto!"

"Juliet..."

"Non dire niente... Abbiamo parlato abbastanza!"

La mora prese delicatamente il mento della bionda con due dita e l'avvicinò a sé, baciandola teneramente e presto a quell'effusione ne seguirono altre più appassionate e piene d'amore.

"Ti amo!"

"Ti amo anch'io!" Sorrise la mora, prendendola in braccio "Dov'è la tua camera da letto?"

"Prima porta a destra!"

"Bene... Sai una cosa?"

"Che cosa?"

"Da quest'anno sarò una grande estimatrice di questa festa!" Ammise e Sarah sorrise, quasi divertita.

Di certo Juliet avrebbe atteso con impazienza l'arrivo del quattordici Febbraio. Il suo giorno preferito.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > True Justice / Vai alla pagina dell'autore: fulmineo