Ringrazio
anche solo chi legge.
Cap.12
Il sogno di uno scolaretto
Il sogno di ogni scolaretto,
sembri così timida.
Felicia
si raddrizzò gli occhiali, la sua pelle
diafana era rosa all’altezza delle gote, le sue labbra piene
tremavano, mentre
teneva lo sguardo basso.
“Non
mi trovo a mio agio in abiti civili” disse con
tono dolce.
Peter
si grattò la guancia.
<
Sembra un timido angelo sperduto, la ragazza
dolce della porta accanto. È, in una parola, il mio sogno
quando ero uno
scolaretto nerd e sottoposto a bullismo. Insomma, in qualunque sua
forma,
Felicia mi avrebbe incatenato a sé… Non ho
proprio modo di scappare > pensò.
“Sai,
sembri quasi davvero timida” ammise, porgendole
il braccio muscoloso.
Felicia
si aggrappò ad esso.
[104].