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Autore: MathieuChevalier    17/02/2018    0 recensioni
“La prima arte che devono imparare quelli che aspirano al potere è di essere capaci di sopportare l'odio.”
LUCIO ANNEO SENECA
Gli studenti della Bridgston Hotel School sono disposti a tutto pur di raggiungere l'apice della popolarità e del successo scolastico. Quando gli verrà presentata l'occasione per raggiungere tutto ciò non si renderanno conto che tutto ha un prezzo...Gli spettri del passato torneranno a perseguitarli e la corsa al successo diventerà lentamente un gioco al massacro...
Genere: Drammatico, Generale, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il pomeriggio seguente tutta la Delta Eta si ritrovò a casa di Monica. L'ultimo ad arrivare fu Chris, il quale rimase sorpreso nel vedere Claudia seduta sul divano. In realtà tutti rimasero sorpresi della sua presenza. 

"dov'è Brad?" chiese Monica. "non credo che abbia voglia di passare il pomeriggio qui" rispose Jennifer. Austin abbassò lo sguardo.

"ok..."continuò Monica, "ho voluto chiamarvi qui perché...c'è qualcosa di cui dovremmo urgentemente parlare"

"di Brad totalmente nudo nello spogliatoio?" disse Jason.

"smettetela...il mio sito è andato a puttane per quella foto" disse Austin. Era seduto sul divano e aveva le gambe accavallate, mentre la gamba destra, sopra la sinistra, si agitava nervosamente. 

"tu sei..." riuscì a dire Claudia. "si! Sono Bonny Nose!" rispose il ragazzo, alzando le mani.

"Claudia..." riprese Monica, "è venuta da me l'altra sera con...alcune notizie riguardo la faccenda della Delta Eta"

"io chiuderei questa stupida storia" disse Jason. "concordo"disse Ashley, alzando la mano.

"non sarà così semplice ormai..." disse Claudia, "o meglio, c'è la possibilità che voi non siate più così tanto liberi di scegliere la vostra appartenenza alla Delta Eta". Si alzò in piedi e andò vicino a Monica, la quale era di fronte a tutto il gruppo. 

"di cosa parli?" chiese Jason.

"Questa storia della Delta Eta è stranamente legata alla morte di Lucas" disse Claudia.
Josh alzò di scatto la testa, accertandosi poi che nessuno avesse notato il suo stupore.

"sapevo che prima o poi qualcosa sarebbe andato storto" disse Jason

"le cose sono andate storte dal momento in cui abbiamo deciso di entrare a far parte della Delta Eta..." rispose Austin.

"il punto è che...I ragazzi dell'ultimo anno...l'anno scorso...hanno fatto qualcosa che li ha portati a rischiare grosso" disse Claudia

"come fai ad esserne sicura?" disse Josh. Chris si girò verso di lui.

"era il mio ragazzo, Josh. Sicuramente tutto quello che è successo ha portato alla luce un lato che non conoscevo di lui...ma ho cercato in tutti i modi di allontanarlo da quella gente" disse Claudia.

"quale gente?" chiese Ashley

"Lucas cominciò ad avere contatti con i ragazzi della Saint Louis...in realtà, ebbe contatti con la confraternita più forte dell'istituto" disse Claudia

"aspetta...ok, questa storia comincia a non essere più tanto chiara" disse Jason, facendole segno con la mano di fermare il discorso, "come puoi collegare la Delta Eta alla Saint Louis e di conseguenza alla morte di Lucas. Parliamo di un omicidio...ve ne rendete conto? significa che siamo a conoscenza di particolari che alla polizia...e alla famiglia di Lucas, non sono mai stati raccontati" 

"sappiamo con chi aveva a che fare Lucas...non chi gli ha venduto la roba che lo ha ucciso" rispose Monica. 

Tutti cominciarono ad essere visibilmente nervosi.

"Lucas cominciò a frequentare la Theta. Io e Monica abbiamo già avuto modo di parlarne" continuò Claudia, "ma...è necessario che tutti voi sappiate che...la Delta Eta cominciò una guerra alquanto spietata contro la Saint Louis...e Lucas non era dalla parte della Delta Eta".

"la sua morte ha sconcertato evidentemente...e al momento si sono calmate le acque. Ma quei ricconi della Theta sanno i fatti loro" disse Jennifer. 

"il succo del discorso è che dobbiamo stare in allerta...ci usano come capro espiatorio. Eliminano noi per ripagare le colpe degli altri. Per loro basta attaccare la Delta Eta e far in modo che non si formi mai più" disse Josh. 

"esatto..." rispose Claudia. 

I ragazzi si scambiarono sguardi preoccupati.

"la Delta Eta non è completa...ma finiamola col reclutare nuove persone. Perché dovremmo essere 12 in tutto...?" disse Zach, rimasto in silenzio fino a quel momento, "mancherebbero tre persone...ma mi chiedo a cosa serva sceglierne altre oltre alle figure già prescelte dal principio...come il rappresentante o...i capitani delle squadre" 

"eppure tu hai accettato..." disse Jason.

"non credevo che avrei corso il rischio di finire vittima della vendetta di una stupida confraternita!" rispose Zach.

"i miei sono solo avvertimenti, Zach. Non è detto che la Theta abbia davvero intenzione di riprendere questa storia" disse Claudia.

"insomma...parliamo di soldi". Quando Jason se ne uscì con quella frase tutti lo guardarono con sguardo confuso.

"e dai..." continuò, "sappiamo tutti benissimo che questa storia è partita dal fatto che Lucas fosse bravo in quello che faceva...e non è difficile da capire che effettivamente Dylan Miller volesse prendere il sopravvento sulla Bridgston, mentre Lucas, spalleggiato dalla Theta, cominciò ad inoltrare il proprio giro a scuola"

"Sarah non ci ha detto tutto..." disse Monica

"e non ci dirà niente infatti" aggiunse Ashley

"Sarah?" disse Jennifer, guardando alternativamente le due ragazze.

"Sarah Parker...l'ex capo cheerleader" spiegò Austin, "si è diplomata l'anno scorso e molti sostengono che fosse nel giro...oltre che far parte della Delta Eta, ovvio"

"non bisogna sospettarlo, è evidente che anche lei nascondesse qualcosa" disse Ashley.

"comunque" continuò Jennifer, "come farebbe questa Theta a sapere chi sono i componenti della Delta Eta?"

"sicuramente sono a conoscenza dei primi cinque componenti: Ashely, Monica, Brad, Jason e Chris" disse Claudia.

"perfetto..." commentò Jason

Claudia sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio destro, "ma gli altri componenti non sono automaticamente esclusi da questa storia. Se davvero hanno intenzione di fare i conti, ormai ci siete tutti dentro...e forse anche io" 

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"pubblicarla tramite il sito di Bonny Nose...mi hai stupito" disse Jessica, affiancandosi a Chris. Camminavano lungo il cortile dell'istituto, il quale era molto meno affollato del solito. Le lezioni non erano ancora iniziate.

"ma cosa..." Chris vide alcuni studenti dirigersi verso il parcheggio dietro la scuola.

La gente sembrava perplessa. Jessica e Chris si guardarono in faccia, con sguardo interrogativo.
Seguirono la folla.

Dietro scuola la folla di studenti si concentrava nel parcheggio.
I ragazzi videro due macchine della polizia.
"Per favore, allontanatevi" dicevano gli agenti.

Alcuni studenti cominciarono a distaccarsi dalla folla, con le mani sul volto. Anche i professori invitavano i ragazzi ad allontanarsi.

Chris riconobbe Michael di spalle. Gli corse incontro e attirò la sua attenzione chiamandolo per nome.
Lo sguardo del ragazzo diede una brutta impressione a Chris.

"Michael cosa..."

"È...Dylan" disse il ragazzo, tornando a guardare un punto verso il centro della folla. La gente aveva circondato qualcosa. Chris si alzò sulle punte per cercare di capire cosa.

"Ragazzi, cosa sta succedendo?" Chiese Jessica. Cominciò a spaventarsi.

Chris si spinse più avanti tra la gente. Incontrò lo sguardo di Jason.
"Sono stati veloci..." disse il capitano.
Chris non capì subito, poi sgranò gli occhi.

"Dylan Miller..." disse Chris.

"Lo hanno trovato poco fa...delle ragazze avevano parcheggiato vicino la sua auto e...hanno notato il corpo" disse Monica, sbucando da dietro.

"Oh mio dio..." riuscì a dire Chris.

"Dicono che abbia segni di lotta sul corpo ma...La causa della morte per ora è sconosciuta" continuò Monica.

"Lo hanno ucciso e chiuso nella sua auto?" disse Jason.

"Così pare" disse Monica, "ma questa cosa non ha senso...perché qui nel parcheggio della scuola? Cosa ci faceva qui?"

"Inutile stupirsi, sei pur sempre nel parcheggio della Bridgston..." rispose Chris. Si sistemò lo zaino sulle spalle e si allontanò.

"in biblioteca. Tra cinque minuti" disse Monica agli altri.

Cinque minuti più tardi si ritrovarono tutti nella biblioteca vuota. La scuola era rimasta aperta ma la gente era ancora radunata nel cortile dell'istituto, chiedendosi il perché di tutto questo.

"questa cosa non mi stupisce" disse Ashley

"sei pazza?" disse Austin, "hai visto benissimo il corpo di Dylan mentre lo tiravano fuori dalla macchina. Questa cosa non è normale. E visto il discorso che abbiamo affrontato solamente ieri...credo che sia un avvertimento"

"avvertimento?" esordì Brad, "di cosa state parlando?"

"saresti potuto venire ieri pomeriggio...la faccenda è seria e c'entri anche tu" rispose Monica

Brad si limitò a guardarla storto. Non voleva iniziare una stupida discussione.

"l'altra sera" continuò Monica, "Claudia è venuta a casa mia, per parlarmi della Delta Eta"

"lei sapeva di noi?" chiese Brad. Tutti realizzarono in quel momento che nessuno aveva fatto quella domanda ieri pomeriggio. Mormorarono qualcosa, chiedendosi come Claudia l'avesse scoperto.

"ha sentito parlare me e Jason" disse Monica, "noi parlavamo e lei aveva lasciato il suo cellulare sotto il banco...stava registrando la lezione e lo aveva dimenticato con la registrazione in corso"

"oh mio Dio..." disse Brad, cercando di non ridere. "questa Delta Eta è un ammasso di idioti"

"eppure tu ne fai parte" rispose Ashley

"questa cosa sta degenerando" disse Brad, nervoso. "la morte di Dylan...cosa c'entra con noi?"

"Lucas aveva contatti con la Theta...e Dylan era semplicemente la loro concorrenza in fatto di..." Austin esitò, convinto di non aver capito ancora del tutto quella storia.

"droga" concluse Jason. "ed ovviamente soldi...tanti soldi"

"Claudia vi ha detto questo?" disse Brad

"Claudia vide Lucas entrare nella casa della Theta" disse Monica "qualche giorno prima della sua morte, lui e Claudia discussero su questa cosa...è per questo che Claudia perse i contatti con lui per qualche giorno, per poi scoprire che lui era..."

"ci siamo trascinati da soli in questa storia" disse Chris

"pensate veramente che quei coglioni della Theta abbiano davvero fatto una cosa del genere?" disse Brad

"i ragazzi della Theta sono un gruppo di ragazzi ricchi, influenti, rispettati e molto, molto cattivi, caro Brad" rispose Austin, "le voci su un loro presunto giro di roba in varie scuola della zona girano da molto tempo. I componenti della Theta si rinnovano spesso. Ogni anno qualcuno esce e qualcun'altro prende il suo posto, man mano che i ragazzi dell'ultimo anno si diplomano. Il meccanismo è simile al nostro...solo che devi avere un conto in banca estremamente alto"

"e le conoscenze giuste" aggiunse Josh, "Austin ha ragione. Forse si fermeranno a Dylan...o forse no"

"ok. mi state seriamente spaventando" disse Jennifer

"siamo tutti spaventati, Jennifer". Josh abbassò lo sguardo. "so che cosa sono capaci di fare quei ragazzi. E arriveranno a schiacciare anche me"

"cosa vuoi dire?" disse Monica

"Sono io che ho fatto ripartire il giro nella scuola"

"non ci credo..." disse Zach. 

"tu hai davvero ripreso in mano gli affari di Lucas? Chi ti ha detto di farlo?" disse Austin

"io credo che farei meglio a parlare solo di me, lasciando fuori da questa storia tante altre persone..." disse Josh.

"li hai fatti incazzare tu..." aggiunse Ashley, guardandolo dritto negli occhi.

"oh no! Non cominciate ad addossarmi la colpa. Siamo tutti qui adesso perché speravamo tutti che la Delta Eta portasse davvero un cambiamento al nostro ultimo anno alla Bridgston...il vero problema è che forse pagheremo per le colpe di qualcun'altro"

"qualcuno li fuori ha già pagato per le sue colpe" disse Brad

 Josh si alzò in piedi, prese lo zaino e fece per andarsene, quando poi si girò : "a loro non basta. La verità purtroppo è questa"


 

SPAZIO DELL’AUTORE

Ok, ok, ok...fermi tutti. Io lo avevo detto che qualcosa sarebbe successo...questo perché la storia, in realtà, è più forte di quel che sembra inizialmente. Potrebbe essere un normale “teen drama” ma in realtà, nel tempo, sfocia in qualcosa di ben diverso...Ma ci sono tanti punti della storia che vanno ancora sviluppati per bene. Nei capitoli precedenti sono stati vagamente accennati ma, per mancanza di tempo, sono stato davvero tanti giorni senza scrivere altro...ma adesso sto riprendendo, anche se il “blocco dello scrittore” può capitare e a volte è difficile pensare a come poter continuare la storia.

Comunque...la Delta Eta è in una situazione un po'...particolare. Ma anche i problemi d’amore e qualche invidia potrebbero nascondersi dietro l’angolo e mettere a dura prova la pazienza dei ragazzi.

Grazie per aver letto il capitolo! Cercherò di aggiornare il prima possibile :)

Mathieu

   
 
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