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Autore: Shikayuki    17/02/2018    2 recensioni
Ochako e Tsuyu comprano una rivista che si rivela essere un po' particolare, Katsuki invece la riceve in testa.
~
Shottina assolutamente demenziale, aprire con cautela. Accenni di OchaBaku~
Genere: Comico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katsuki Bakugou, Ochako Uraraka, Tsuyu Asui
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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DISCLAIMER: purtroppo i personaggi e le ambientazioni non mi appartengono!

• Iniziativa: Questa storia partecipa al "COWT" di Lande di fandom

• Settimana: Quinta

• Missione: -

• Prompt: watersports

• Numero Parole: 900

N.B.: mi dispiace, ma non è betata! Sorry not sorry, ma sotto cowt vale il "quantity over quality", verrà fixata prima o poi!




Girls talk about it too




«… e cosa sarebbe un kink?»

Ochako guardò Tsuyu un po’ perplessa e l’altra alzò lo sguardo dalla rivista che stava sfogliando. Quella mattina si erano fermate in edicola ed avevano ben pensato di prendere una di quelle riviste che andavano tanto di moda tra le ragazze della loro età, di quelle con consigli di stile e d’amore e adesso la stavano sfogliando insieme in classe, in attesa della fine dell’intervallo.

«Kero, un kink dovrebbe essere un qualcosa di simile ad una fantasia sessuale… o almeno così dice!»

«Ah. Una fantasia sessuale, bene.»

Le guance di Uraraka si erano imporporate pericolosamente, mentre sentiva l’imbarazzo per quell’argomento crescergli a dismisura dentro.

«Qui dice che i kink stanno andando di moda dopo che è uscito quel famoso libro riguardo al bdsm, che è piuttosto una pessima storia per casalinghe disperate, e praticamente adesso sta spopolando tra i giovani. Sono incrementate le vendite di oggetti tematici e libri e guide al riguardo, anche se comunque il bdsm era abbastanza praticato anche prima… solo meno alla luce del sole, kero.»

Ochako guardò l’amica stralunata, chiedendosi come potesse rimanere così calma davanti a quello scandaloso argomento, ma vedendo la sua espressione perennemente neutra, si ricordò che non era da Tsuyu provare emozioni evidenti e quindi si mise il cuore in pace. Dal canto suo non poté far a meno di far vagare lo sguardo fino al banco dove Katsuki stava ascoltando musica dall’mp3 con aria rabbiosa e non poté far a meno di arrossire. Beh, quando lo guardava, un paio di kink venivano anche a lei, quindi non poteva proprio biasimare Tsuyu se parlava di quell’argomento con tanta serenità, anche se lei non ce l’avrebbe fatta a parlarne così serenamente.

«E c’è una lista di questi kink nell’articolo?»

Ochako ci provò a chiedere con nonchalance, ma non poté fare a meno di arrossire di nuovo, per la terza volta nel giro di due minuti.

«Kero, ce ne sono alcuni segnati, vuoi leggerli?»

Ochako guardò il giornale con sospetto, non sapendo cosa fare, allo stesso tempo piena sia d’imbarazzo che di curiosità. Allungò una mano tentennante, ma alla fine afferrò il giornale e lo girò verso di sé, iniziando a leggere. 

Bondage: pratica in cui si immobilizza un partner consenziente o se ne limita temporaneamente la capacità sensoriale. È possibile sia legare con corde che con corsetti, cappucci, bavagli, catene, etc.

Beh, il primo della lista non era poi così male, alla fine c’erano anche i corsetti dentro e lei avrebbe mentito se avesse detto che non si era mai soffermata a guardare corsetti e altra lingerie quando passava davanti a negozi di intimo o sulle riviste. Sopravvissuta al primo punto, decise di proseguire la lettura.

Spanking: è un gioco erotico che consiste nello sculacciare il partner allo scopo di provocare l’eccitazione sessuale di entrambe o anche di una sola delle due parti.

Questo iniziava a suonare male, ma Ochako non poté che lanciare di nuovo uno sguardo a Katsuki, pensando che presumibilmente ce lo avrebbe visto a fare un qualcosa del genere. Poteva quasi sentire le orecchie fumare dopo quel pensiero e decise di tornare di nuovo alla lettura, a suo rischio e pericolo, sperando che i suoi poveri occhi non avrebbero dovuto leggere altre cose sconvolgenti e sbagliandosi a pieno.

L’articolo snocciolava un sacco di tecniche che chi più, chi meno, la traumatizzarono e Ochako decise che non avrebbe mai più affrontato quell’argomento, ma ormai, arrivata quasi alla fine, avrebbe finito di leggere, levandosi per sempre una curiosità. Ma quando incappò sull’ultima voce della lista, tutte le sue certezze morirono in un istante.

Fino ad adesso abbiamo affrontato i kink più “normali”, ma esistono anche altre pratiche più oscure, tipo il watersports, che consiste in uno scambio di fluidi corporei con il partner a scopo sessuale.

Ochako emise un urletto, lanciando il giornale per aria e coprendosi la faccia con le mani. Se solo avesse potuto, si sarebbe volentieri sciacquata gli occhi e la mente con la candeggina per levarsi quelle immagini vivide di torno. Era la cosa più disgustosa che avesse mai letto e ne avrebbe volentieri fatto a meno.

«Ehi.»

Una voce arrabbiata le giunse all’orecchio e quando alzò lo sguardo vide che il giornale era finito proprio in testa a Katsuki, che adesso la guardava arrabbiato, come se volesse farla esplodere.

«Mi dispiace Bakugou-san, mi è sfuggito, io non…»

Katsuki prese la rivista e gli diede uno sguardo e con immenso orrore, Ochako si rese conto che quella era proprio la pagina incriminata.

«Non leggere Bakugou-san!»

«Water… sports?»

Troppo tardi, Ochako voleva solo sparire per sempre e per una frazione di secondo meditò se magari utilizzare il suo quirk per farsi fluttuare fino al Sole e poi morire soffocata o carbonizzata, l’importante era sparire dalla Terra.

«E così è questo che leggete durante l’intervallo? Interessante.»

Katsuki la guardò con un sorrisetto e le ripassò il giornale, senza poi provare a farla esplodere come sembrava intenzionato a fare dall’inizio, per poi uscire dalla classe per dirigersi chissà dove.

Ochako rimase con il giornale in mano e non seppe neanche come prendere tutto quello.

«Ochako-chan?»

«Sono ancora viva?»

«Credo di sì, sei sopravvissuta a Bakugou, non è da tutti.»

Ochako sorrise nervosa e ridiede la rivista a Tsuyu, seppellendo poi la testa tra le braccia e meditando di nuovo se la fluttuazione verso il Sole sarebbe stato davvero un buon metodo per eliminarsi.



Shikayuki’s corner: Scrivere questa shot è stata un'esperienza, perché il prompt non è sicuramente facile, per lo meno non per me che non scrivo nsfw e boh, sono abbastanza agghiacciata da cosa sia il watersports. Però poi ho pensato che bastava parlarne in qualche modo ed è nata questa cosa, dove ovviamente la povera vittima doveva essere quella cinnamon roll di Uraraka. Mi son divertita a scriverla, anche se penso che non sia propriamente il massimo e beh, spero che vi sia piaciuta comunque e vi abbia fatto ridere. Se vi interessa, Bakugou è andato in bagno a farsi una doccia fredda, per lui le ragazze non pensano a determinate cose... manco i ragazzi XD

  
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