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Autore: Shikayuki    17/02/2018    1 recensioni
In una delle loro prime battaglie, Shiro e Keith si perdono di vista, ma Shiro è invincibile e Keith si ferisce.
~
L'Iliade!AU che veramente nessuno aveva chiesto in questo fandom.
Genere: Angst, Guerra, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Kogane Keith, Takashi Shirogane
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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DISCLAIMER: purtroppo i personaggi e le ambientazioni non mi appartengono!

• Iniziativa: Questa storia partecipa al "COWT" di Lande di fandom

• Settimana: Quinta

• Missione: -

• Prompt: pettorali muscolosi

• Numero Parole: 570

N.B.: mi dispiace, ma non è betata! Sorry not sorry, ma sotto cowt vale il "quantity over quality", verrà fixata prima o poi!




Cantami o Diva




Shiro era tornato dalla battaglia e tanto bastava a Keith per sentire il terrore abbandonargli definitivamente il cuore. Non che avesse dubbi al riguardo, Shiro era il Campione, il più forte ed invincibile di tutta la Grecia, nessuno poteva eguagliarlo sul campo di battaglia, eppure Keith non poteva fare a meno di temere per la sua vita, ignorando totalmente la propria. Shiro gli sorrise, il volto completamente imbrattato di sangue, e gli andò in contro, gettando scudo e spada a terra per poterlo abbracciare. Keith si lasciò avvolgere da quelle braccia muscolose e ricoperte di sangue dei nemici appena sgominati. Anche lui era ricoperto di sangue, ma ormai ci erano abituati, la loro vita era una battaglia continua, erano nati per quello nella vita.

«Sei vivo.»

«Sono vivo.»

«Ti ho perso di vista ed io...»

«Keith, non devi avere dubbi, io sono il Campione, io tornerò sempre da te.»

Shiro gli prese un braccio e lo sollevò.

«E questa?»

Keith abbassò lo sguardo, dopo essersi reso conto del lungo taglio che percorreva il retro del suo braccio, provando vergogna.

«Una svista.»

«Keith, non guardare me, preoccupati di te stesso. Io sono benedetto dagli dei, per me la battaglia è nulla.»

«Shiro...»

«Torniamo nella nostra tenda.»

Non ci misero molto a raggiungere la sfarzosa tenda che il Re aveva concesso al più forte dei suoi soldati ed una volta dentro Keith iniziò subito i preparativi per il bagno di Shiro, nonostante quello provò a far spogliare, lavare e medicare prima lui. Sapeva essere testardo Keith però, soprattutto quando c’era di mezzo il suo compagno.

Le sue mani lavoravano sapientemente tra gli agganci dell’armatura di Shiro e non ci mise molto a farla cadere tutta a terra, dove rimase abbandonata in attesa di qualche servo che la pulisse, riparasse e lucidasse. Keith percorse tutto quel corpo scolpito con lo sguardo, assicurandosi fosse privo anche del più minimo graffio, e quando ebbe finito, sospirò sollevato. Il sangue sul corpo del suo compagno era tutto estraneo ed andava lavato via al più presto. Gli prese la mano e lo  guidò fino alla vasca di acqua che aveva preparato, i loro occhi incatenati, impossibilitati a lasciarsi dopo essere stati separati per così tanto tempo.

Fece sedere Shiro nella vasca, iniziando a lavarlo con una pezza di lino candido, che non ci mise molto a lerciarsi, mentre l’acqua diventava sempre più torbida. Passò le mani su quel corpo, quella pelle, ringraziando gli dei per averlo riportato ancora una volta da lui sano e salvo. Carezzò le spalle larghe e forti, il petto muscoloso, la schiena disegnata.

«Keith, vieni qui.»

Le sue mani si fermarono, dirigendosi poi verso gli agganci della sua armatura. Non ci mise molto a liberarsene ed immergersi a sua volta nella vasca, che era decisamente troppo piccola per due uomini adulti, ma non gli importava. Aveva bisogno del calore di Shiro ed aveva bisogno di sentirlo tutto intorno a sè. Si sedette prendendo posto tra quelle gambe forti e si accomodò contro quel petto largo, sul quale tante volte aveva poggiato il capo nelle loro lunghe notti insieme, utilizzandolo come cuscino.

Sospirò, ringraziò di nuovo gli dei e poi si abbandonò contro quelle labbra da guerriero che tanto gli erano mancate sul campo di battaglia, mentre le mani dell’altro lentamente lavavano via i rimasugli di quell’ennesimo scontro senza senso.

Oh, se solo avessero saputo che cosa avevano gli Dei in serbo per loro.




Shikayuki’s corner: Sì, lo so, il prompt fa ridere, ma almeno mi ha ispirato questa Iliade!AU sulla quale sto morendo tipo troppissimo. Giuro che un giorno svilupperò questa cosa e beh, vi farò amare di nuovo la roba di scuola XD Un cioccolatino a chiunque ha carpito l'associazione con Achille e Patroclo <3 (serio, ditemelo per MP che ve lo lancio XD)

 
  
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