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Autore: Nao Yoshikawa    19/02/2018    13 recensioni
Questa volta, le mie vittime sono i tanto temuti seguiti Disney... cosa avrò riservato per loro?
Genere: Comico, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Non costruiamo sogni, li demoliamo'
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Cenerentola II – Quando i sogni diventano realtà

Ora, io non so in quanti effettivamente conoscano questo sequel. Da piccola mi piaceva abbastanza, così come le canzoni e le storie ma… adesso mi rendo conto che è un NO secco.
Insomma, la storia di Cenerella è quella lì! Da apprezzare il fatto che vogliate mostrarci come prosegue la sua vita e quella del principe senza nome dopo le nozze, ma diciamo che è abbastanza immaginabile! E poi, perché avete fatto diventare Anastasia buona?
Ammetto che il fatto di averle dato una storia di amore mi era piaciuto, ma… non lo so, tutto estremamente non necessario. Cara mamma Disney, ci hai provato, adesso fermati… no, no, FERMA, FERMA!

Cenerentola III – Il gioco del destino
Credo di aver visto questo film mezza volta e non mi ricordo quasi niente. Ricordo solo che era un What if incredibile sulla storia di Cenerentola.
Lady Tremaine rubava la bacchetta a Smemorina (complimenti per l’attenzione)… e Anastasia POOF prende il posto di Cenerina.
Cioè, perché? Perché tutto ciò? Perché complicare ancora la vita a quella povera crista?
Comunque, dopo cavoli e mazzi, tutto torna a posto, il Principe senza nome riacquista la sua memoria, ed ecco che abbiamo UNA BELLISSIMA STORIA ALTERNATIVA SU CENERENTOLA. NO!
Fortuna che poi la Disney si è fermata, perché basta, eh basta!

Bambi II
AAAAAAH, ALLORA
Questo è uno dei pochi sequel Disney che continuo ad amare tutt’oggi!
Anche perché, più che un sequel, è un approfondimento del primo film.
Dunque, la storia comincia poco dopo la morte di mamma Bombi, nonché trauma di tutti noi.
Bombi (lo chiamerò Bombi tutti il tempo, avvisati), si trova in compagnia del padre un po’ austero, nonché Grande Principe della Foresta dalle Grandi Corna.
Il piccolo Bombi tenta di stabilire un rapporto quanto meno “normale” con il padre, ma senza alcun successo, visto che Grandi Corna è troppo impegnato per pensare a suo figlio. No, ma bravo.
Fortunatamente, Bombi ha amici come Tamburino, Fiore, Faline… e poi una specie di bulletto degli anni 90 di nome Rollo che… lui rompe solo le scatole.
Ovviamente, Bombi fa danno, si fa quasi ammazzare ed è un bimbo con i traumi.
Quindi, adoperiamoci per conquistare l’affetto di Grandi Corna, insieme ai nostri fidati amici.
Dopo essersi procurato vari aculei nel fondo schiena, Bombi riesce effettivamente ad avvicinarsi a Grandi Corna. E lo ammetto, sono così CCCCCCCCarini, proprio uno splendido rapporto.
Peccato che Grandi Corna aveva già rovinato tutto, decidendo di spedire il figlio con una cerva random. Così, perché ci piace.
Triste e sconsolato, Bombi scappa. Di lì inizia UN ENTUSIASMANTE CORSA TRA IL CERBIATTO E I CANI.
NON SO VOI, MA IO ANSIA, ANSIA, ANSIA!
Piccino per com’è, Bombi riesce ad avere la meglio, ma siccome la Disney non sarebbe tale senza traumi, ci fa credere che sia morto.
Che poi, sappiamo tutti che non morirà, ma intanto lo spavento c’è!
Bombi si risveglia e lui e Grandi Corna se ne tornano felici e contenti, come una famiglia normale.
Arriva la primavera e Bombi è diventato un cervo adolescente con tanto di corna (non so quanto dovresti essere contento). Però sì, ci può stare dai.
La sottoscritta ha apprezzato.

Peter Pan II – Ritorno all’isola che non c’è
Devo ammettere che sono anni che non lo rivedo. Ma da piccola lo adoravo.
Protagonista è la figlia di Wendy, Jane, ragazzina inacidita a causa della guerra (eh sì, questa cosa si può capire).
Jane non crede nelle favole, nei sogni, né in in nulla di felice (vorrei vedere quando ti ritrovi in mezzo ad una guerra).
Ma sorpresa sorpresa, viene rapita da Uncino e i suoi pirati. E’ ovvio che a salvarla è Peter Pan, il quale viene ringraziato con un pugno.
Tipo: “Grazie tanto piccola ingrata, la prossima volta ti lascio in balia dei pirati”.
Comunque dopo aver appurato che Jane non è Wendy, ma la splendida progenie, Peter la porta con sé a Neverland.
Jane però non ci sta. Se ne vuole andare. E poi c’è Trilly, l’eterna friendzonata nuovamente gelosa, che qui ha rischiato di brutto la pelle.
Cara Jane, non ti hanno mai insegnato che…. NON SI DEVE MAI DIRE CHE NON SI CREDE NELLE FATE!
E’ SBAGLIATO!
Trilly infatti rischia di morire, ma buon Dio!
E siccome sta ragazzina non ha fatto abbastanza danno, si mette anche d’accordo con Uncino, perché sì, deve essere per forza lui il buono SE LO DICE LUI.
Ovviamente… viene fregata. 
Intanto Trilly sta morendo e…
SU RAGAZZI TUTTI INSIEME, IO CREDO NELLE FATE, LO GIURO, LO GIURO!
(E ditemi che avete colto la citazione T_T)
Siccome nelle cose bisogna crederci, grazie a Jane, Trilly torna in vita, QUINDI TUTTI A SALVARE PETER E I BIMBI SPERDUTI!
Non c’è bisogno di sottolineare che Uncino le prende si santa ragione e che alla fine Jane se ne torna a casa sua. Qui abbiamo l’incontro fra Peter e la Wendy adulta, e la cosa l’ho davvero apprezzata.
Alla fine, Jane torna a credere in sé e nel cuore suo.
Almeno la morale è bella.
Era necessario? No.
Però mi piace abbastanza. Soprattutto la colonna sonora.

La carica dei 101 II -  Macchia, un eroe a Londra

Ora ve lo richiedo… Era proprio necessario?
Davvero Disney, perché? Ma piuttosto, facevi un altro film.
Devo essere sincera, ho visto questo film una sola volta troppi anni fa per ricordare.
Mi ricordo solamente che Macchia, uno dei tanti della cucciolata, ad una certa scappa per incontrare, da bravo fanboy, il suo idolo della televisione.
E c’è anche Delia che fa la pazza, però ripeto, non ricordo esattamente cosa facesse.
VERAMENTE, NON RIESCO A CAPIRE.
CI SARA’ UN MOTIVO SE, ALMENO PER ME, E’ STATO COSI’ DIMENTICABILE.

Il libro della giungla II -
No. No. No.
Non ci siamo. Ripeto, non ci siamo.
Pure questo, ma era necessario?
Credo di averlo visto mezza volta da bambina, e poiché mi ha fatto troppo schifo, non  sono più riuscita a guardarlo.
Mowgli… ma fatelo stare a casa sua, con gli umani, cioè… basta.
E torna Sher Khan, e Mowgli che non sa se gli manca la giungla o preferisce rimanere al villaggio, mio caro, ma meno complessi, per l’amor del cielo!
Comunque sì, come per il precedente, estremamente dimenticabile.

La bella e la bestia – Un magico natale

D’accordo, questo non è un sequel, diciamo più che altro una sorta di spin off natalizio.
ED E’ BELLISSIMO.
Va bene, forse sono di parte, perché io amo praticamente tutto de La bella e la bestia.
Ma andiamo, chi non ha adorato vedere il povero Bestio tentare di pattinare sul ghiaccio?
O vedere Belle & argenteria tentare di organizzare una festa di natale per tntare di scaldare il cuore del nostro cornuto Bestio peloso?
E poi, c’è lui. Lui che ha tormentato i miei incubi peggiori. 
La sottospecie di villain partorito non so da quale mente disturbata.
FORTE.
Cavolo, Forte. Quel cavolo di organo dalle tendenze omosessuali (eh, non mi dite niente, era troppo appiccicoso nei confronti del Bestio, il mio yaoi-gay radar funziona benissimo) fa venire i brividi. Tenterà in tutti i modi di separare i due innamorati, ma alla fine la forza dell’amore e del natale vincono sempre.
E l’organo fa una fine orribile. Muore dando una testata al pavimento.
No, davvero. Non sto scherzando.
Tutto ciò è orrendo.
Comunque un adorabile intermezzo, perfetto per trascorrere un natale in famiglia.
Ah, e per chi guarda “Once upon a time”, pretendo un Rumplestilskin che cade mentre tenta di pattinare, adesso, subito.

Il re leone II – Il regno di Simba
ADOROOOOOOOOOOOOOOOOOOO.
Chi non lo adora?
La storia si apre con Kiara, figlia ribelle di Simba che, quando il padre le dice “mi raccomando, non andare nella terra di nessuno”, lei lo ignora… e va.
Perché a nulla servono le amorevoli intenzioni di Timon e Pumba.
Quei due hanno uno strano modo di fare i baby sitter.
Comunque… Kiara incontra Kovu, il figlio/figliastro/successore di Scar, e fra i due nasce un’adorabile amicizia che viene però interrotta, poiché i rispettivi genitori non accettano la cosa. E qui, riferimenti a gogo su Romeo e Giulietta, e il mio cuore piange.
Passano gli anni, Kiara diventa bella e grande e arriva per lei il momento di andare a caccia da sola. Dall’altro lato però c’è Kovu, che è diventato un figo da paura ma che è in balia della madre Zira, con la quale ha organizzato un piano per uccidere Simba.
Ovvero, avvicinarsi alla figlia per ammazzare il padre… MA BRAVA.
Kovu salva Kiara da un incendio, e siccome un Lannister paga sempre i suoi debiti, Simba è costretto diciamo… ad accoglierlo nel branco.
Il problema però è che il nostro bel tenebroso finirà veramente con l’innamorarsi della principessa, arrivando anche a convertirsi.
Ovviamente, le cose vanno male. Simba viene quasi ucciso dal branco di leoni brutti che sta dalla parte di Kovu.
Capito l’inganno, Simba lo esilia e TUUU NON SEIII COOOOME NOI!
Scusate, a volte mi lascio andare.
Kiara, però, che crede nel vero amore, scappa, rincontrando il leone bruno.
I due capiscono che è necessario mettere la parola fine a quella faida inutile tra famiglie. E qui la guerraaaaa!
La leonessa brutta brutta Zira, finisce nel fiume e muore. In compenso, però, i due branchi si uniscono e PACE E’ FATTA.
Kovu può stare con Kiara e sono tutti insieme, un’unica realtàiopiangopersempreaddio.
Comunque, il sequel migliore.

Pocahontas
No. Io non posso accettare una cosa del genere.
A me non me ne frega niente che il sequel sia storicamente veritiero.
IO VOGLIO JOHN SMITH E LA SUA FOLTA CHIOMA BIONDA.
John Rolph chi?! Ma come osi…!
Ma poi, Poca, che fantasia, praticamente è la fotocopia mora di quell’altro!
Io capisco che pensassi fosse morto, ma dai!
Io vi giuro, ogni volta ci rimango di un male…
Okay, Questa volta è Poca che va in Inghilterra. Per tutto il film io sto con un nodo allo stomaco, perché vederla flertare con questo qui… no.
Che poi, alla fine, la possibilità di tornare da John Smith, lei ce l’ha.
E invece no. Rimaniamo con la sua copia mora.
Poca, ma che piffero fai?
Disney, ma sei seria? Io non ho parole. Ditemi che non sono l’unica.

La sirenetta II – Ritorno agli abissi

Anche questo sequel l’ho praticamente divorato da piccola.
Protagonista è Melody, figlia di Ariel che viene però tenuta in una “bolla di vetro”, a causa di Morgana, la sorella anoressica di Ursula che ha tentato di rapirla da neonata.
Melody ignora il suo legame con il mare, e nonostante la madre le proibisca di andare a nuotare con pesci e delfini, lei lo fa.
Tutto cambia quando, durante una delle sue scorribande, trova il ciondolo con su scritto il suo nome, regalatole da Nonno Tritone, che aveva a suo tempo gettato in mare.
E lì i complessi. Ovviamente, Ariel scopre che la figlia le ha disobbedito e blablabla… Melody scappa, così, di notte e da sola. 
Come fanno tutte le dodicenni. Ad aiutarla e niente meno che Morgana, la quale la trasforma in una sirena. Per rendere però tale incantesimo permanente, Melody dovrà rubare il tridente a Nonno Tritone
E dopo aver incontrato un tricheco obeso e un pinguino basso, il suo viaggio può continuare, mentre Ariel la ricerca esasperata.
Comunque, alla fine madre e figlia si ritrovano, Morgana tenta di far affogare Melody, togliendole la coda. Quest’ultima però riesce a riprendersi, riesce a saltare addosso alla donna polpo e a strapparle il tridente..
A quel punto, OMG, tutto è dimenticato, e madre e figlia decidono che è finito il tempo di tener separata la terra del mare.
Quindi balli, baci, abbracci, musica, felici e contenti.
Mah, meh… non male, non male. Non esattamente la perfezione ma non male.

Il gobbo di Notre Dame II

Il sequel non esiste. No, per me non esiste. Da piccola mi ha fatto talmente schifo che mi sono rifiutata di considerarlo.
A parte il fatto che i disegni fanno pena. E poi… perché?
Cioè, il primo film è perfetto, magnifico, un finale d’effetto…
e voi mi improvvisate ‘sta poracciata di storia d’amore fra Quasimodo e la tipa bionda che dovrebbe ingannarlo ma poi si innamora davvero?
E la morale del primo film, dove sta? Dove Disney, eh?!
Rispondimi!
0/10 comunque

Mulan II

Devo essere sincera. Da bambina mi piaceva molto, ero praticamente fissata.
L’idea di vedere Mulan e Shang sposarsi mi allettava, visto e considerato il finale del primo, in cui Shang si dichiara ma anche no.
Però anche qui… non era necessario tutto ciò. Sicuramente non uno dei sequel peggiori, ma neanche uno dei migliori, diciamo quella via di mezzo che ti dire meh.
Comunque una cosa la posso dire… a tutti noi è venuto un infarto quando Shang precipita, dandosi per morto.
NON MENTITE. CI ABBIAMO CREDUTO TUTTI.
Ma siccome il lieto fine ci piace, alla fine… beh. Vissero felici e contenti.

Tarzan II

No.
Non è un sequel, è tipo un midquel.
No.
Riassunto: Tarzan bambino ha le crisi di identità.
Fine.
Non esiste.
Dimenticatevelo.
Ciao.
   
 
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