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Autore: ame tsuki    21/02/2018    3 recensioni
Naruto e Sasuke fanno shopping all'Ikea. Va a finire male.
Dal testo:
«Il miglior acquisto di sempre!» esclamò l’Uzumaki compiaciuto, con le mani ai fianchi e quel sorriso che aveva stroncato Sasuke, facendolo innamorare.
«Che ne dici di collaudarlo?». Il ghigno malizioso sul volto pallido del moro bastava a esprimere il come.

Spoiler alert: Naruto ama Sasuke e Sasuke ama Naruto. Come sempre.
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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«Reggerà?»
 
 
Il centro commerciale era affollato, la temperatura ben oltre la soglia accettabile e, per di più, erano finite anche tutte le matite di legno per cui il marchio svedese era oltremodo famoso.
Ma no, loro non potevano andarsene. Non senza prima aver fatto acquisti ritenuti indispensabili – almeno da uno dei due.
«Ma sei sicuro che reggerà?». Il sopracciglio alzato di Sasuke esternava tutta la sua perplessità mentre, la fronte aggrottata e il naso all’insù, osservava la nuova fissa del compagno. Manco fosse un bambino di sei anni.
Naruto, dal canto suo, aveva sperato per mesi di poter ottenere un mobilio del genere e ora, grazie all’avvento della generosa e sempre presente Ikea, i suoi sogni stavano per essere realizzati. E non avrebbe permesso a nessuno di ostacolarli.
«Certo che reggerà, altrimenti come potrebbero venderlo?»
Le leggi del mercato parlavano chiare.
Il moro rivolse il sopracciglio alzato alla sua destra, squadrando la faccia del biondo, indeciso se rivelare o meno a cosa esattamente si riferisse. Ma lo strano luccichio negli occhi azzurri dell’amato gli ricordò che era pur sempre un essere umano e, sebbene volesse far credere di essere uno stronzo, un cuore funzionante l’aveva pure lui.
Così, con un sospiro, decretò: «E va bene, prendiamolo».
 
Il giorno dopo, un ingombrante letto matrimoniale a soppalco svettava nella camera da letto del piccolo bilocale che avevano preso in affitto. Il vecchio materasso poggiato malamente sulla parete dell’ingresso ormai era stato dimenticato.
«Il miglior acquisto di sempre!» esclamò l’Uzumaki compiaciuto, con le mani ai fianchi e quel sorriso che aveva stroncato Sasuke, facendolo innamorare.
«Che ne dici di collaudarlo?». Il ghigno malizioso sul volto pallido del moro bastava a esprimere il come.
 
La performance era iniziata con tutti i crismi: vestiti a terra, preliminari, preservativo, lubrificante, dita, cazzo, una spinta, poi un’altra, un’altra ancora, di più, più forte, Sas’ke ho detto più forte!
Era diventata di merda con un CRACK.
A dire la verità, di crack ce n’erano stati molti, uno dopo l’altro, fino a quando non si erano entrambi ritrovati ad altezza pavimento, il letto appena comprato in pezzi sotto di loro. Sarebbe potuta andare peggio: l’Uchiha avrebbe potuto non pensare di uscire in tempo dal culo del fidanzato, trovandosi a dover correre all’ospedale con una frattura al pene.
Lo scampato pericolo alla parte più importante del proprio corpo, però, non gli impediva di essere quantomeno irritato.
«È tutta colpa tua, usuratonkachi» sibilò sfilandosi con rabbia il profilattico ancora vuoto ma, ormai, inutile.
«Veramente sei stato tu a proporre il collaudo» borbottò Naruto, di rimando, tentando di non piangere davanti al suo sogno andato in frantumi. Letteralmente.
«Sì, beh, se non mi avessi praticamente urlato di spaccarti il culo forse avremmo ancora un letto, adesso. Ma tu no, devi sempre trascinarmi in qualche tua idiozia, persino mentre scopiamo». Il roteare degli occhi neri esprimeva tutto il suo fastidio.
«Poco fa non mi è sembrato che lo considerassi un’idiozia».
Il biondo aveva ragione e Sasuke lo sapeva, ma mai avrebbe piegato il proprio orgoglio davanti all’evidenza dei fatti. Quindi decise di ignorare la considerazione.
«Da domani torniamo al letto normale – disse, iniziando a raccogliere i pezzi di quello anormale – Non ho intenzione di trattenermi durante il sesso solo per qualche tuo stupido capriccio».
L’Uzumaki avrebbe potuto ribattere che, forse, avevano montato male il letto, che avrebbero potuto riprovare, che era stato solo un incidente e che, magari, aveva un pochino esagerato con le richieste. Ma nulla, nella sua vita, sarebbe mai stato più importante che riuscire a spingere Sasuke oltre il limite del suo freddo autocontrollo, e sotto le lenzuola quella era la sua specialità.
«Ti odio» mormorò invece, in segno d’assenso.
«Sì, anch’io». La coppia di innamorati più affettuosa della Terra.
All’Ikea, alla fine, non ci tornarono mai più.

 
 
 
 
 
Ehm… Boh.
Non so che dirvi, sul serio. Questa cosa ha un senso? No. Era necessaria? No. Fa ridere? No.
Però giaceva incompiuta da troppo tempo sul mio pc e, siccome non riuscivo continuare la fanfiction di Star Wars che tento di pubblicare da mesi, ho ovviamente deciso di finire questa a caso, dato che sono anni che non pubblico SasuNaru. E mi mancano. Dio, se mi mancano.
Sasuke è incredibilmente sboccato perché ho il ciclo e sono scazzata, quindi accontentatevi.
In tutto ciò, mai che riesca a pubblicare in orari decenti. MAI.
Spero di non avervi fatto sprecare tempo a leggerla XD
Alla prossima,
Tsuki ♥



 
   
 
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