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Autore: Attendre et esperer    21/02/2018    0 recensioni
[What if? - Fernand Mondego/Edmond Dantès]
Una versione alternativa in cui i due sono amici dalla più lontana infanzia, un piccolo viaggio che tratta parte della loro storia, dalla tenera età fino all'adolescenza, incamminandosi verso l'età adulta, in brevi ma importanti passi.
{ATTENZIONE: I capitoli in seguito proposti sono frutto di una serie di brevi racconti proposti su tumblr. L'autrice mi ha dato il suo consenso nel tradurre i suoi lavori dall'inglese all'italiano, perciò ogni merito va solo ed esclusivamente a lei.
Tra le note a fine capitolo sarà possibile trovare ogni link per accedere alle storie originali}
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: OOC, Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Forever yours [pour toujours // por siempre tuo]'
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Edmond aveva cinque anni quando incontrò Fernand per la prima volta. Quel bambino, di soli due anni più grande, cullava un pargoletto tra le proprie braccia, incredibilmente protettivo al punto da risultare persino scontroso verso chiunque potesse avvicinarsi a loro.
Edmond si sorprese allora da quanta delicatezza egli dimostrasse nel sorreggere l’infante, decidendo in seguito di approcciarlo, chiedendo di poter guardare la creatura che tanto godeva di quelle attenzioni. Fernand in un primo momento indietreggiò ma poi, anche se con leggera riluttanza, acconsentì ad Edmond di guardare oltre le fasciature che coprivano in gran parte quel corpicino. Risultò trattarsi di una bambina di nome Mercédès, cugina di Fernand, di ben tre anni più piccola di Edmond.
Ella aprì i suoi enormi occhi scuri, sorridendo ai due bambini. Il viso di Fernand s’illuminò a quella visione e quello fu il momento in cui Edmond capì che non lo avrebbe mai lasciato andare.

Fu così che il trio si formò, con Edmond che a stento riusciva a contenere la gioia nel petto appena adocchiava i suoi nuovi amici al mercato di Marsiglia, con Fernand che tentava di esprimersi a sufficienza in francese e la piccola Mercédès a malapena capace di camminare senza una mano che la sorreggesse.

Edmond aveva otto anni quando il più grande dei tre incominciò a crescere sempre più protettivo nei confronti suoi e in quelli della cuginetta di cinque anni: Fernand non permetteva loro di uscire a giocare una volta tramontato il Sole, quando tutto era più buio ed il rischio d’incontrare vecchi e donne ubriachi era particolarmente alto, irremovibile persino nel concedere loro di avvicinarsi alla zona del porto.
In un certo senso Edmond si sentiva felice: sua madre li aveva lasciati da tre mesi ormai ed il povero padre Louis era troppo impegnato ad annegare nel proprio dolore che concedere al figlio le giuste attenzioni. Fernand invece riuscì a donare al più giovane le premure che necessitava, risultando alle volte persino esagerato, tanto da ricevere le proteste di Mercédès, la quale spesso sfuggiva per non dover sopportare quel suo lato così asfissiante.

Edmond aveva tredici anni quando baciò Mercédès per la prima volta. Solo per divertirsi, disse lei, mentre la sua risata echeggiava per la stanza e la luce del giorno faceva brillare il suo sguardo vivace. Fernand si trovava con loro in quel momento e, con sarcasmo ed una leggera punta di crudeltà, derise l’amico per aver rifiutato sulle prime di concederle quel bacio. Il ragazzo più giovane non poteva comprendere, o forse non voleva proprio capire, come mai il ragazzo catalano sembrò così infastidito quando i due separarono le loro labbra, ma subito liquidò la cosa come se nulla fosse.
Dopotutto Fernand risultava spesso di pessimo umore, era la normalità per lui.

A diciassette anni concesse il suo vero primo bacio, molto più piacevole e spontaneo. Sorprendentemente non fu con Mercédès, come sempre si era immaginato, bensì con Fernand; il giorno dopo Edmond sarebbe partito per il suo primo viaggio a bordo della Pharaon, di proprietà dell’armatore Morrel, e desiderava dare un degno saluto all’amico.
Non seppe mai come passarono da un litigio furioso al baciarsi con ardore, con Edmond adagiato sopra le lenzuola e la bocca passionale del catalano sulla propria, le lingue che danzavano vorticosamente, a ritmo delle mani che carezzavano il corpo dell’altro con fare impacciato tra gemiti sommessi.

Quando tornò sei mesi dopo, stravolto dalla fatica ed esausto come mai in vita sua, i suoi amici lo aspettavano con impazienza al quartiere portuale, a braccetto, Mercédès con sorriso radioso e Fernand con occhi che brillavano al Sole di Marsiglia.





Note della Traduttrice:
Grazie d'esser giunti fin qui! Nonostante possa far storcere il naso per gli appassionati del libro un pairing simile, la reputo una storia meravigliosa nella sua semplicità, senza pretese, che mi ha saputo donare dolci emozioni. Con una situazione simile, Fernand ed Edmond potevano diventare davvero una bella coppia, a discapito della canonicità che entrambi hanno con Mercédès, dopotutto a père Dumas non è mai dispiaciuto trattare di personaggi dalla "diversa sessualità" ;)
Qui il link alla storia originale: https://monte-cristo-incorrect-quotes.tumblr.com/post/170456818587/youngfernand-and-edmond-in-a-what-if-which-they
   
 
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