In questa notte cupa e triste,
Vorrei poter urlare e spezzare il silenzio,
che quasi mi spaventa.
Riesce a tenere sveglia la mente,
a riavvolgere i pensieri più tristi
e a scovare quelli più dolorosi,
dispersi, dovunque,
dentro me.
Penso a questo buio.
Penso a quella luce accesa.
Penso a questa infinita
solitudine accumulata, dentro me,
e piango silenziosamente.
Sento il mio volto riempirsi di lacrime,
come gocce di pioggia.
Immersi in questo silenzio
è impossibile sfuggire al pensiero del dolore.
I pensieri più nascosti si ritrovano sempre nelle notti più taciturne.
Nel buio delle notti tristi e rumorose,
mi concentro sul rumore del silenzio.
Vorrei poter urlare e spezzare il silenzio,
che quasi mi spaventa.
Riesce a tenere sveglia la mente,
a riavvolgere i pensieri più tristi
e a scovare quelli più dolorosi,
dispersi, dovunque,
dentro me.
Penso a questo buio.
Penso a quella luce accesa.
Penso a questa infinita
solitudine accumulata, dentro me,
e piango silenziosamente.
Sento il mio volto riempirsi di lacrime,
come gocce di pioggia.
Immersi in questo silenzio
è impossibile sfuggire al pensiero del dolore.
I pensieri più nascosti si ritrovano sempre nelle notti più taciturne.
Nel buio delle notti tristi e rumorose,
mi concentro sul rumore del silenzio.
ANGOLO AUTRICE:
questo era un piccolo pezzo sulla notte, su come i pensieri siano contagiati dal silenzio di essa.
mi capita spesso di restare sveglia fino a tardi, e ho riportato alcuni dei miei pensieri e sensazioni qui.
ho solo descritto un piccolo momento a fine giornata, ma spero che vi piaccia.
-P0lly