Sia Veneziano che Romano erano belli.
Due corpi slanciati e proporzionati, ben fatti da Madre Natura, con pochi muscoli appena accennati, dalla pelle liscia e leggermente abbranzata tutto l'anno che emanava lo stesso calore della loro terra, avevano occhi grandi e il loro colore era sempre luminoso, pieni di vita e di amore per essa
Possedevano entrambi labbra tremendamente rosee e morbide e una graziosa maniera di arrossire, i loro visi, incorniciati da lisci capelli scuri e da quel loro particolare e peculiare ciuffo riccio, avevano linee morbide che davano un aria infantile e carina.
Però erano diversi.
E ancora più diversi erano Feliciano e Lovino.
Nei modi di fare, di esprimersi...
Quello che non era uno, lo era l'altro.
Nord era innocente, un pò tonto e pigro ma pur sempre buono, di modi gentili e, quando voleva, sapeva mostrare una resistenza incredibile contro chiunque avesse voluto fermarlo dal percorrere la sua strada
Sud invece era tremendamente smaliziato, irriverente, sfacciato e svogliato, a volte anche rozzo e sgorbutico... ma solo all'apparenza perché rimaneva pur sempre un ragazzo dal cuore d'oro e capace di una grande forza d'animo
Romano aveva sempre il chiodo fisso che tutti preferissero il fratello a lui ma nessuno, in realtà, si era mai davvero capacitato di scegliere fra i due.
Troppo diversi, semplicemente...
E forse era proprio questo il problema;
In quel letto
In quelle notti fredde di quel paese a loro straniero
Dove veniva consumato il peccato di chi era troppo egoista e ingordo per amarne solo uno.
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*Angolino di Jikimo*
Voi non sapete chi sia l' "egoista" e penso che il segreto non lo conoscerà mai nessuno...
Chissa sé indovinate però. Chissa...
Volevo postarla ma allo stesso tempo non volevo farlo(?) È proprio brutta.
Poi alla fine ho pensato che io posso fare tutto quello che voglio e allora chissenefrega.