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Autore: Ilaria Hoppus    02/03/2018    0 recensioni
"Use me Holly, come one and use me."
Eppure continuo a volere te. Eppure so che hai lasciato un segno dentro di me che non potrò mai cancellare, nonostante io ci provi – non posso credere che sia finita.
Eppure non riesco ancora a mettere la parola “fine” alla nostra storia.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Mark Hoppus, Tom DeLonge, Travis Barker
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Holly.

Sto facendo lo scemo, di nuovo. Scrivo questa lettera che probabilmente non leggerai e che so che non risolverà niente. Ma devo farlo.

Lo ammetto, è anche colpa mia.
Non posso lavarmene le mani.
Non ho impedito nulla di tutto questo.
Ho sbagliato.
Ma mi è piaciuto.
Nonostante tutto, lo rifarei – mille e mille volte, Holly, con te.
Adesso tutto è cambiato.
Non mi riconosco più, non ti riconosco più. Vorrei solo tornare indietro.
Ed è strano.
Ogni giorno sentivo di cambiare. Lentamente, stavo lasciando un pezzo di me alle spalle. Uno alla volta. Perdevo il controllo. Eri tu a corrodermi da dentro, ad avvelenarmi con lentezza e disinvoltura, come una vedova nera. Eri tu a farmi uscire matto – non sono più capace di pensare. Eri tu. Sempre tu.
Nonostante tutto, mi piaceva – Dio se mi piaceva.
Era figo stare insieme alla ragazza più desiderata e popolare della scuola.
Era appagante sentirsi chiamare “quello che si è fatto la reginetta della scuola”.
Era bello essere parte di una cerchia che non mi aveva mai voluto.
Era piacevole sentirmi finalmente qualcuno.
Anche se era solo gioco per te, a me andava bene. Ero ormai completamente assuefatto, non capivo più nulla – cosa mi hai fatto?
 
Use me Holly, come on and use me.
 
Mi stavi usando. Tu eri la burattinaia e io il burattino. Tu la dominatrice e io il sottomesso.
Non importava.
Non me ne fregava assolutamente nulla.
Ignoravo tutto il dolore che provavo, tutto il vuoto che sentivo – non ero più niente, solo un ammasso di carne. Mi rifiutavo di pensare male di te, di noi.
Ero parte della tua vita, in fondo. Il tuo animaletto. Col tempo imparai a convincermi che fosse il tuo modo di volermi bene.
“Usami Holly, vieni e usami”.
 
Non sai quanto fa male ripensarci.
 
She’s all I need.
She’s all I dream.
She’s all I’m always wanting…
…you.
 
Non c’è mai stato un “noi”, vero?
Non hai mai considerato di potermi amare davvero, Holly?
Non ti sei mai accorta di quanto fossi dipendente da te? Di quanto fossi perdutamente innamorato?
Non hai mai riflettuto sulla malvagità di quello che facevi, vero? Su quanto fosse da sadici il tuo comportamento?
 
Certo che no.
Eri la reginetta, tutto ti era dovuto. Bella, popolare, seducente, desiderata, ammaliante, intelligente, ambiziosa. Chissà quante persone hai usato prima e dopo di me, chissà di quante te ne servirai ancora. Sai che ci cascheranno tutti. Nessuno sa resisterti. Nessuno può rifiutarti. Nessuno può sottrarsi a te.
Così come io ci sono cascato, come io non ho saputo resisterti, rifiutarti, sottrarmi a te.
 
È proprio il tuo comportamento, per qualche oscuro motivo, ad attrarre. Il tuo comportamento che ancora adesso che sei lontana mi spaventa.
Che sciocco che sono stato.
 
Another night with her but I’m always wanting you.
 
Non ti è mai capitato di pensarmi?
Ti sei mai chiesta cosa facessi, senza di te? Probabilmente non riesci ancora ad immaginarmi solo, senza il tuo controllo. Sapevi che andavo avanti solo grazie e per te.
 
Adesso sto bene.
Sono felice.
Sono libero.
Sfuggito al tuo dominio, ho ricominciato a vivere per davvero. Scappato dal limbo in cui mi avevi costretto – in cui io mi sentivo come in paradiso: sogno sempre il tuo corpo, la tua voce, il tuo sguardo; non mi lascerai mai, vero? –, ho finalmente ripreso il controllo di me stesso – così mi piace credere.
 
Ho trovato una ragazza che mi ama davvero.
Ed è un amore dolce, corrisposto basato sulla fiducia, sul rispetto. Non malato e a senso unico.
È tutto diverso, è tutto cambiato. Sto meglio, sono finalmente “guarito”.
 
Eppure continuo a volere te. Eppure so che hai lasciato un segno dentro di me che non potrò mai cancellare, nonostante io ci provi – non posso credere che sia finita.
Eppure non riesco ancora a mettere la parola “fine” alla nostra storia.
 
Hai vinto tu, Holly.
 
Sarò per sempre tuo.
***********
Perdonatemi se non è il massimo: è una delle prime FanFiction che scrivo (la prima su EFP) e non sono proprio bravissima.
Ho buttato giù questa OS ascoltando, ovviamente, All of This dei blink-182 (feat. Robert Smith), che è una delle mie preferite, immaginando la storia che c'è dietro. Non ho firmato la lettera in quanto volevo che fosse possibile scegliere uno dei tre componenti del gruppo (Mark, Tom e Travis) a piacere.
Se vi è piaciuta vi pregherei di lasciare un commento, anche breve e semplice, per me significherebbe davvero tanto.
Grazie e un abbraccio. <3
 
   
 
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