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Autore: sarawinky    03/03/2018    0 recensioni
*prende microfono* dunque, gentile popolo di facebook, questa è la seconda storia che metto qui.Ok, non volevo pubblicarla proprio davanti a tutti ma alla fine siccome siamo tutti un po’ narcisi, quindi ci convinciamo di aver talento, eccola qua.
È un nuovo anno di Harry Potter, né più né meno. Sì, lo so benissimo che quelli scritti dalla Rowling sono insostibuili e che ha intenzione di fare un’enciclopedia ma nel frattempo che lei medita, io ho scritto.
- Non è colpa tua, George è arrivato all’improvviso.Ha mantenuto le vecchie abitudini, - disse Molly. - Pulisco -e Hermione passò il pavimento sporco con lo scottex. non voleva usare la magia perché finalmente le si presentava l’occasione di fare come gli elfi domestici.
Intanto di sopra Ginny era scivolata sui cocci del vaso. non era ferita,si era presa solo una brutta botta in testa e cominciò a pensare che Harry l’aveva esclusa abbastanza dai suoi affari così entrò come una furia in camera dei ragazzi con un mitra in mano.
Genere: Avventura, Comico, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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 Harry Potter e l’ottavo anno a Hogwarts

 
 
Harry Potter e l’ottavo anno a Hogwarts
-Autore: sara.winky
-Genere: comico, fantasy
-Raiting: Giallo
*prende microfono* dunque, gentile popolo di facebook, questa è la seconda storia che metto qui.Ok, non volevo pubblicarla proprio davanti a tutti ma alla fine siccome siamo tutti un po’ narcisi, quindi ci convinciamo di aver talento, eccola qua.
È un nuovo anno di Harry Potter, né più né meno. Sì, lo so benissimo che quelli scritti dalla Rowling sono insostibuili e che ha intenzione di fare un’enciclopedia ma nel frattempo che lei medita, io ho scritto.
Questa cosa si differenzia dal fatto che è molto demenziale, senza essere volgare (odio l’umorismo volgare) e c'è un personaggio femminile inedito.
A voi.
 
 
 
 
 
 
 
Harry Potter e l’ottavo assurdo anno a Hogwarts
 
Dopo aver portato i cadaveri al loro posto e fatto, i funerali, Harry, Ron e Hermione se ne andarono alla Tana per l’estate visto che la casa dei Dursley era incustodita e Grimmauld Place occupato dai pochi membri, rimasti dall’Ordine.
 
H (Harry): aspetta un momento, ci sono troppe ripetizioni e poi devi avvisare i lettori.
S: quali lettori? Comunque si avvisano quei quattro gatti che la fic parte dal settimo libro ed è un nuovo ottavo anno a Hogwarts proprio come nelle poche DracoHarry che leggo.
H: va bene, ma la parte finale la potevi saltare.
S: se certe fanwriter scrivono di questa coppia, non posso cambiare le cose. Andiamo avanti.
 
Alla Tana, come dicevo, il trio fu accolto calorosamente dalla signora Weasley che si precipitò a stritolare suo figlio più giovane sopravvissuto piangendo.
- Ron, oh, Ron, Fred è morto, George ha perso un orecchio ed è magnifico che tu sia ancora tutto intero! Ed anche Ginny!- aggiunse stritolando anche lei. I due fratelli piansero a loro volta per il dolore che l’abbraccio procurava alle loro costole.
- Sì, mamma ma liberaci, per favore!- supplicò Ron con le lacrime che gli scendevano per le guance. - Ron ha ragione... liberaci!-
Non potendo restare indifferente al destino dei suoi figli, Molly li lasciò finalmente andare. Poiché Ginny piangeva, Harry l’abbraccio dandole un bacio di due ore. Quando finalmente si staccarono Ginny aveva smesso di piangere.
- Grazie Harry, tu sì che sai come consolarmi- disse in maniera talmente sdolcinata che a Ron venne la carie così adesso piangeva anche per quello.
Intanto Molly aveva acchiappato Harry e stava stritolando pure lui.
Ma Harry, a differenza degli altri due, indossava magicamente una corazza d’argento ogni volta che Molly lo abbracciava quindi non pianse.
Finito di blaterare e di piangere, Molly disse: - Harry, Ron, le vostre camere sono di Bill e Charlie, sullo stesso piano delle ragazze così se volete... farvi visita, non avete problemi. -
Harry diventò rosso come un pomodoro perché lui aveva pensato spesso di far visita a Ginny, e non solo quello.
-Mamma!-protestò Ron rosso anche lui.
Molly scrollò le spalle.
- Siete maggiorenni, ormai ed è naturale che vogliate fare certe cose. Passando al cibo, oggi pomeriggio Arthur ed io siamo andati a far la spesa quindi faremo una cena tipicamente inglese, - disse con sussiego.
- Signora Weasley, naturalmente cucina lei, vero? Posso darle una mano?- propose Hermione.
- Oh, grazie, Hermione, come sei gentile. Lavati le mani e prepara il composto per fare le aragoste con la panna, - le disse Molly.
 
Hermione andò a svolgere il suo compito mentre Harry e Ron prendevano anche i suoi bagagli. Sulle scale strette salì anche Ginny così per evitare lo scontro Harry, molto galatamente,si mise da parte per lasciarla passare. Ginny lo ringraziò mettendogli la chiave della sua camera in mano. Ron assistette sorpreso alla scena.
 
- Ginny, non puoi accogliere in camera Harry, c’è anche Hermione con te!- esclamò scandalizzato. La rossa scrollò le spalle che caddero sulle scale.
 
- Fai lo stesso con Hermione così la smetti di rompere, - disse al fratello.
 
- Giusto, Hermione... Ron, tu puoi stare con lei, stasera- disse Harry gustandosi già la notte di sesso. a quel punto, però, Ron aveva perso la pazienza. Sollevò la bacchetta e tolse la chiave di mano a Harry.
 
- Questa la tengo io finche non avrete imparato a essere più romantici- disse dimostrando di essere d’accordo con l’autrice a cui la coppia HarryGinny sembra un pochino squallida.
 
Harry, arrabiato, s’infuriò:- vorresti che fossimo come quelle coppie miele e cioccolata delle fic? Che ci dicessimo ogni quarto d’ora quanto ci amiamo o qualcosa del genere, eh?-.
 
- No, però vorrei che la vostra relazione non fosse basata solo sul sesso, - rispose Ron.
 
- infatti, non è basata solo sul sesso.- Per dimostrazione, Harry accompagnò Ginny fino in camera della ragazza tenendole un braccio intorno alla vita.
 
Ron così andò in camera solo, completamente spiazzato. Certo, era sempre stato contrario o piuttosto favorevole alla relazione tra Harry e Ginny? Non ci capiva più niente. Personalmente credo che la Rowling abbia fatto un po’ di confusione con questa cosa.
 
Harry arrivò un attimo dopo. - Eccomi qui, protettore della verginità altrui. Non abbiamo fatto niente, siamo stati bravi- disse omettendo il fatto che una palpatina gliel’aveva data alla ragazza. Peccato che un grosso vaso aveva rischiato di centrare Ginny così si erano separati.
 
- Bene perchè Ginny è la più piccola della famiglia, è ancora in vita, cosa faremmo se la vostra non fosse una relazione seria?- si chiese Ron.
 
- Dopo di tutto quello che abbiamo passato, credo sia seria abbastanza... comunque, questo lo decide la Rowling. vogliamo rompere i bagagli, ora?-
 
Nell’ora successiva i ragazzi sistemarono i loro oggetti, riordirarono i vestiti negli armadi, tirarono a lucido la stanza. Sospetto, eh? Infatti, Harry e Ron non si sono trasformati all’improvviso in due elfi domestici tanto che in realtà se ne stavano distesi sui loro letti a chiacchierare.
 
- Sai, Ron, ora che ho sconfitto Voldemort, vorrei tanto prenotare una vacanza ad Acaopulco. Sono distrutto, -disse Harry.
 
- Ma dobbiamo tornare a scuola per l’ottavo anno, così dice il titolo di questa fic, anche se la Rowling smentisce, - rispose Ron.
 
- Lo so. una volta o l’altra dovrò fare due chiacchere con l’autrice. Ma non hai voglia di fare una vacanza anche tu?-.
 
- Harry, siamo in vacanza! Le vacanze estive sono appena cominciate, goditele e non pensare allo stress, - gli propose Ron allegro con un sorriso.
 
-E poi, le morti... ogni volta che ci penso mi viene il magone. -
 
- Eh, lo so. Perché non andiamo giù a vedere che sta combinando Hermione? Non sarai depresso perché ti ho fatto perdere l’occasione con Ginny?- chiese poi preoccupato.
 
Harry scosse la testa.
 
- Tu non c’entri, è stata Sara e poi questa fa fiction è Gialla, il che vuol dire che non può scrivere certe cose, - spiegò all’amico.
 
- Ah. quindi nemmeno tra me e Hermione... -
 
- No. Capisci, non è questione che non le piacciono le coppie... -
 
- Certe cose? Che cosa stavate per fare tu e Ginny in camera?- chiese Ron sospettoso.
 
- Niente, un vaso ci ha separati, - rispose Harry.
 
Ron annuì. - Aha.-
 
In quel momento il rosso cominciò a ballare il fox-trot sul letto e Harry rise come un bambino.
 
sicuramente Ron immaginava ci fosse una canzone da discoteca da qualche parte perchè altrimenti non si spiega il suo balletto. in realtà la musica proveniva dal registratore dell’autrice che Arthur ha rubato. ben presto incominciò a ballare anche Ginny dalla sua camera facendo mille capriole. Ballarono anche delle renne smarrite da Babbo Natale, un paio di pulcini e tutta l’allegra fattoria.
 
La musica arrivò fino in salotto, dove Hermione e Molly stavano preparando la cena. Hermione scosse la testa. - Che musica demenziale, non riesco a concertarmi. La panna si mette nelle aragoste o le aragoste si mettono nella panna?- si chiese tenendo in mano la ciotola piena della suddetta cosa.
 
- Oh, fai in fretta, rischi di farla cadere-la avvertì giustamente Molly. Infatti, la mano della ragazza stava oscillando pericolosamente. In quel momento arrivò George dopo un’altra giornata di lavoro ai Tiri Vispi Weasley travolgendo Hermione che fece cadere la ciotola per terra.
 
George aveva travolto tutti con la sua bicicletta e Molly imprecò:- non in casa, George! riponila nel capanno degli attrezzi, - gli disse. il ragazzo fece una virata proprio vicino alle scale.
 
- Grazie mamma, per poco non colpivo la scala- e fece sterzare la sua bicicletta mettendo la retromarcia.
 
- Grazie a Merlino- sospirò Molly mentre George spariva in direzione del capanno degli attrezzi. poi:- Hermione, stai attenta a non scivolare sulla panna... reparo!- e con un colpo di bacchetta la ciotola fu di nuovo a posto.
 
- Mi dispiace, signora Weasley, mi stavo domandando come si facesse. Forse l’autrice vuole rendermi un po’ OOC?- si chiese Hermione pensierosa.
 
- Non è colpa tua, George è arrivato all’improvviso.Ha mantenuto le vecchie abitudini, - disse Molly. - Pulisco -e Hermione passò il pavimento sporco con lo scottex. non voleva usare la magia perché finalmente le si presentava l’occasione di fare come gli elfi domestici.
 
Intanto di sopra Ginny era scivolata sui cocci del vaso. non era ferita,si era presa solo una brutta botta in testa e cominciò a pensare che Harry l’aveva esclusa abbastanza dai suoi affari così entrò come una furia in camera dei ragazzi con un mitra in mano.
 
- Voglio sapere tutto su cos'è successo dopo la tua missione!- esordì mentre Harry e Ron la guardavano sorpresi.
 
- Ginny, ma ti sembra il modo di entrare?- chiese Harry. la ragazza avanzò verso di lui. Era una furia: i suoi capelli crepitavano veramente ed i suoi occhi si stringevano.
 
- Tu, cosa sai che io non so? Quali erano i rimanenti Hocrux?- chiese puntandogli il mitra contro.
 
- Ehm, il t-tuo diario al secondo anno...poi N-Nagini... il medaglione di Serpeverde... l’anello di G--Gaunt... il d-diadema di Corvonero... la c-coppa di Tasorosso ed i-io, - balbettò il ragazzo spaventato.
 
- Tu eri un Hocrux? Ma perché non me l’hai detto?- A queste parole, Ginny cominciò a sparare cariche di mitra poi lasciò perdere e fece una Fattura Orvocolante ai due ragazzi. Di seguito, scese giù dove Hermione aveva finito di ripulire e stava litigando con la signora Weasley per cucinare ancora.
 
All’arrivo di Ginny, la signora Weasley smise di rompere a Hermione. - Ginny, ma non eri su a ballare? Hai incontrato Harry?- s’informò pettegola.
 
A sentir nominare Harry, Ginny prese la bacchetta ed evocò uno stormo di canarini che andarono dritti dritti a beccare la madre. Hermione prese la rossa che mordeva e graffiva e la sbatté per terra.
 
H: Hermione è completamente OOC qui.
 
S: perchè OOC? Solo perché aiuta Ginny a riperdersi?
 
H: e tu quello i chiami riperdersi? non voglio che si faccia del male alla tua ragazza.
 
S: adesso ti preoccupi per lei, non l'hai mai fatto in tutti questi sette anni.
 
H: sì che mi preoccupavo per lei.
 
S: infatti, si vede molto.
 
R: oddio, cos' hai fatto a mia sorella?
 
S: io niente, è sta quella solo brutta caduta.
 
R: Ginny! adesso ci lascerà l’unica femmina...
 
S: * gli dà pacche sulle spalle* come sei tragico, vedrai che si risolverà tutto.
 
H: lo spero bene.
 
S: non preoccupatevi e lasciate fare a me. al prossimo capitolo!
 
   
 
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