Ringrazio anche solo chi legge. Partecipa a questa challenge: https://www.wattpad.com/story/139993508-30-days-of-us.
Scritta sentendo:
https://www.youtube.com/watch?v=prYqvKXajMc.
Giorno 1: Cose che hai detto all'una
di notte.
Fem!Gokudera/Tsuna.
Cap.1 Credi in te
La giovane era seduta sul letto e
guardava la sveglia sul
comodino, ne sentiva il ticchettio rimbombarle nelle orecchie,
stringeva le
gambe affusolate con entrambe le mani e, tra le labbra rosee, una
sigaretta
accesa. Ispirò, sentendo il sapore del tabacco farle
bruciare la gola e
pizzicare il naso, avvertiva un senso di rilassamento.
Guardò il quadrante e
lesse che era l’una di notte.
Avvertì un mugolio alle
sue spalle e portò una mano al
fianco, notando che indossava il pigiama senza cinturone. Si
rilassò
riconoscendo Tsuna, che si stava svegliando mugolando.
“Dovreste dormire,
Decimo” sussurrò.
Sawada batté le palpebre,
le sue iridi castane erano liquide
e brillavano di riflessi aranciati.
“Tu non lo fai,
Gokudera-kun?” domandò. Si diede la spinta,
facendo cadere a terra la pesante coperta e, ancora avvolto nel
lenzuolo, si
mise seduto.
“Volevo finire la
sigaretta” disse la giovane. Le sue gote
divennero vermiglie e alcune lunghe ciocche argentee le finirono
davanti al
viso.
Tsuna allungò la mano e
prese quella di lei nella propria.
“Quali dubbi ti
confondono?” domandò.
“Sono degna di essere la
vostra fidanzata?” chiese la
giovane con la fiamma della tempesta.
“Iiiiih!
Sono io
che non sono degno di te! Alle volte penso che mi lascerai
e… oh, diamine.
Dovrei consolarti ed invece piagnucolo io. Mi dispiace. Questo
dev’essere l’inferno”
gemette Sawada.
Gokudera la spense nel posacenere sul
comodino, si voltò e
si piegò in avanti, gli posò un bacio sulle
labbra bollenti.
“Non vi lascerei nemmeno ne
dipendesse la mia vita. Avete il
mio amore, insieme alla mia fedeltà. Non ho forse smesso di
farmi esplodere per
poter rimanere al vostro fianco?” domandò.
Tsunayoshi arrossì e si
grattò il collo.
“S-senti… lo so
che è l’una di notte, però, possiamo
parlarne. Sono argomenti difficile, ma io voglio che tu capisca. Io ti
amo e
niente potrà mai farmi cambiare idea. Tu sei stata la prima
a credere in me e
hai cambiato la mia vita.
Però, senti…
I-io non sono quello che tu credi. Sono così
imbranato e…”.
Gokudera posò la sua
fronte pallida su quella abbronzata di
lui.
“Io lo so che voi siete
imbranato. Conosco ogni singolo
vostro difetto, anche se voi pensate di no” disse.
“Lo sai?!” chiese
sorpreso.
“Non sono una sciocca,
amore mio” disse Gokudera.
“S-scusa”
esalò Tsunayoshi, il battito cardiaco gli
accelerò.
“Però vedo i
vostri pregi, che sembrano celati agli occhi di
tutti. Voi siete dolce, coraggioso, avete un’incredibile
forza d’animo. Voi
potete portarci fuori dalle tenebre, siete un cielo luminoso che
c’insegna a
vivere. Non approfittate delle nostre debolezze o della nostra
fedeltà, ci
avete rispettati come pari e non ci avete umiliato.
Volete trovare il meglio dei Vongola
e siete pronto, nel
caso scopriate che non c’è modo di salvare
quell’antica famiglia, siete pronto
a distruggerla. Quando potreste arricchirvi più di un re,
diventare potente e
noto più di ogni altro uomo.
Sono lodi in cui credo e che
ripeterò sempre, che sia l’una
di notte o il cinque di pomeriggio” giurò Gokudera.
Tsuna lo abbracciò e gli
nascose il viso contro il petto.
“Quando parli
così, riesco a crederci anch’io” disse.