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Autore: SaraPon_    05/03/2018    3 recensioni
"Mi è giunta voce da qualche giorno che una ragazza, fan della nostra band da molti anni ormai, ha improvvisamente e con grande stupore lasciato questo mondo, decidendo di togliersi la vita."
"Con la malinconia nel cuore seguo con le dita le lunghe scie di fumo bianco che noto alzarsi dal luogo della tua ultima festa, tracciando spirali e cerchi immaginari nell'aria.
Il cielo oggi è tutto per te, un odore acre si diffonde, mentre ti fai spazio tra le sommità del firmamento.
Immagino le tue ossa che ora stanno bruciando, e mi viene da ridere al pensiero di quanto sia ironico il fatto che tu debba soffrire fino alla fine, anche in un momento simile.
Stai ardendo."
Genere: Angst, Drammatico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ruki
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Ebbene, sono tornata dopo quasi due anni di assenza, non riesco a credere sia passato così tanto tempo dalla mia ultima storia o.o Ad ogni modo eccomi qui, con un'altra Song-Fic! Questa volta ho deciso di unire due canzoni bellissime e tristi allo stesso tempo, "Without a Trace" e "Okuribi". Le parti scritte in rosso acceso sono infatti le strofe di "Okuribi", mentre quelle in rosso bordeaux fanno parte di "Without a Trace".
La oneshot e' molto triste ma sentivo che andava scritta e raccontata, soprattutto perchè e' tratta da una storia vera, "Without a Trace" in particolare e' stata scritta e composta in onore di una ragazza che si e' uccisa, fan dei the GazettE. Infatti, dalle parole della canzone si può sentire chiaramente sulla propria pelle tutto il dolore di Ruki. Dedico questa FF alla mia amica Anna, dopo che lei stessa mi ha dedicato un'altra FF bellissima su Ruki. So quanto siano importanti queste canzoni per te, soprattutto "Without a Trace", perciò ti dedico questa storia con tutto il mio cuore sperando ti piaccia <3 

 











                            
                                                                                       
                                                                                                          E COME CENERE,  TU SPARIRAI.



 
 
Eccoci, è l'inizio di un nuovo giorno.
Le mie palpebre pesanti si alzano con fatica, mi passo il palmo della mano sugli occhi ancora troppo stanchi, mentre tento di proteggermi dalla luce che si infiltra dalle tende della grande finestra. Cerco di mettere a fuoco la stanza in cui mi trovo.
Le pareti e il soffitto sono sempre gli stessi, sono di un bel rosso sgargiante, ma che oggi purtroppo mi sembra spento, un rosso che non riesce a trovare un motivo abbastanza valido per brillare, in una giornata come questa. Perché sì, oggi è una di quelle giornate che non avrebbero senso di esistere, che esistono solo perché il mondo è un posto ingiusto e crudele, dove anche le persone buone soffrono e infine sono destinate a morire prematuramente.
Sarò anche il vocalist di una famosa band, ma di certo la mia vita non è tutta rose e fiori, anzi, ultimamente è come se quelle rose avessero deciso improvvisamente di conficcare le loro spine nel mio fragile corpo, tutte assieme, ferendomi e squarciandomi come mai prima d'ora.
Quelle poche persone che mi conoscono a fondo sanno che i miei fans sono probabilmente la cosa a cui tengo di più a questo mondo, e a quanto pare il mio equilibrio è venuto a mancare.
 


 
 
"You laughed so brightly until yesterday...
You were fine and had said so to me."

 

 
 
Mi è giunta voce da qualche giorno che una ragazza, fan della nostra band da molti anni ormai, ha improvvisamente e con grande stupore lasciato questo mondo, decidendo di togliersi la vita. 
Sono molte le cose che mi sono passate per la mente in quel momento. 
 

 

 
"I peel off my frail consciousness slowly,
So my footsteps won't make a sound."

 
 

 
Mi sono ovviamente chiesto il motivo di questo tragico gesto, cosa avrebbe potuto mai tormentarla così tanto da farle pensare che il suicidio potesse essere l'unica soluzione?
Perché proprio io, essendo una persona così importante per lei, non sono riuscito, ma soprattutto non ho potuto fare nulla per salvarla?
Io, che con la mia musica le ho dato tutto, allo stesso tempo mi sento di averle sottratto tutto quello che di più importante possedeva.

 
 

 
"I become ash, scattering into tiny pieces.
It's only this, nothing more...
Without a trace." 

 

 
 
Se n'è andata così, velocemente tanto quanto un corpo senza vita che si trasforma in polvere, senza fare troppo rumore, si è rotta in mille pezzi proprio come una vecchia bambola con cui i bambini si sono stancati di giocare, senza che nessuno potesse accorgersene.
 

 

 
"The feeling that I'm aware of my ignorance
is more cowardice than helplessness”
 

 

 
Continuo a ripetere a me stesso che qualcosa si poteva, si doveva fare, non riesco a darmi tregua e questo pensiero mi tiene sveglio la notte, incapace di riposare pensando a quella povera anima che ora mi sta sicuramente osservando con gli occhi lucidi e arrossati dal pianto, da qualche parte, ovunque ella si trovi.
 

 
 

"Crawling into the bottom of my mixed consciousness,
I ask my subconsciousness...
"I cannot see my future..."

 
 
 

Forse è ora di tornare alla realtà. 
Ho un funerale a cui partecipare. 
Lentamente mi alzo dal letto e percepisco subito una sensazione di indolenzimento in tutto il corpo, tremo e sento dei brividi che si fanno largo lungo tutta la mia schiena.
Sapevo che non avrei dovuto bere ieri sera, ma non ho potuto farne a meno.
L'ansia non mi lascia scampo, non riesco a dormire e se non dormo il mio cervello mi condanna a rivivere scenari che vorrei dimenticare, mi mette di fronte a pensieri che vorrei sopprimere, e l'alcool, come direbbe il mio buon compagno di band Kouyou, è l'arma più potente che esista contro il nostro subconscio. Ormai non riesco più a contare le ore passate a guardare il soffitto con gli occhi sbarrati, si confondono le une con le altre, la parola “sonno” ormai mi è sconosciuta e le occhiaie che appaiono sul mio viso anche stamattina ne sono un chiaro segno.
Non mi riconosco nemmeno, sono sempre io ma è come se qualcuno si fosse divertito a tirare e deformare il mio volto, che appare pallido e stanco.
Non riesco a vedere un motivo per guardare avanti oggi, ma so che devo farlo per lei, avrebbe voluto sicuramente questo. 
 


 
 
"Burying your breath in the still season,
You, who waited for help, dissolved into nothingness."

 
 
 

La vita è una cosa talmente fragile...prima ci sei e un attimo dopo improvvisamente non ci sei più, tutto qui.
E la cosa peggiore è che spesso nessuno sa che te ne sei andato, nessuno è a conoscenza di tutto quello che hai dovuto affrontare quando eri in vita, tutti i segreti che ti sei tenuto dentro, spariti per sempre, con te nella tomba. 

 
 

 
"The withered song you cannot hear anymore...
It's crying without exception." 

 

 
 
Raccolgo le poche forze che mi sono rimaste per fiondarmi sotto il getto della doccia, mi spoglio frettolosamente e osservo il mio corpo nudo allo specchio.
Chi sono davvero? Un cantante? Un poeta, un eroe, un personaggio importante, una persona da cui prendere esempio?
O sono solo un giovane uomo troppo spaventato dalle circostanze improvvise della vita?
Tutto quello che vedo ora è un corpo nudo e freddo, nulla di più, un mero contenitore, vuoto.
Una marionetta fatta di carne a cui hanno appena tagliato i fili, che non sa cosa fare, dove andare, quale strada percorrere. È così che mi sento oggi.
Mi metto a canticchiare note stonate, formate dalla prima voce del mattino non ancora del tutto desta, e penso che probabilmente tutto quello che potrei fare ora sarebbe scriverle una canzone.
Non sono stato in grado di salvarla, non ho potuto combattere contro il destino e ora ne pago le conseguenze.
Mi sento egoista, senza speranza, anche in un momento simile penso a scrivere nuove canzoni, eh già...
ma alla fine è questo quello che so fare meglio, scrivere e dare voce a parole che altrimenti rimarrebbero incastrate per sempre tra le mie corde vocali, lacerandomi dall'interno. 
 

 

 
"My tears that fell for my loss
Will also flow when I endure this agony.
Just like everyone else who deserted you,
I close my eyelids."
 

 

 
Mi fiondo finalmente sotto la doccia e chiudo gli occhi, lasciando che il getto tiepido dell'acqua mi scivoli lungo il corpo, mentre un lieve tepore mi avvolge come uno di qui larghi maglioni che amo indossare durante l'inverno. 
Che cosa penseranno le persone di me, quando oggi mi vedranno?
Ci saranno i parenti di quella povera ragazza, gli amici, i conoscenti, sarò probabilmente visto come l'ospite indesiderato, del resto non sono nemmeno stato invitato.
Sono venuto a conoscenza della tragica notizia solamente tramite la stampa, o adesso non sarei qui a tormentarmi nel dolore per non essere riuscito a farle cambiare idea in qualche modo.
Credo non mi farò vedere oggi, è sicuramente la cosa giusta da fare. 
E mentre sento il mio corpo distaccarsi piano piano dalla realtà, la mia testa comincia a girare, non riesco più a vedere chiaramente e quella piacevole sensazione di tepore mi abbandona, lasciando spazio a un tremore incontrollato.

 
 

 
"My body that's entwined within the spiral
is slowly, slowly twisting.
In my throat, there are thousands of questions that are like thorns;
I'm asking, "What can I save?"
My future is dying right before my eyes..."

 
 
 

L'ultima cosa che sento è un tonfo sordo, poi più nulla.
Mi risveglio disteso sul pavimento del bagno, è ghiacciato, proprio come lo è il mio corpo, mi guardo attorno completamente stranito chiedendomi cosa fosse appena accaduto.
Devo essere svenuto dalla forte pressione che sento battermi dentro il petto da qualche giorno ormai, che mi attanaglia e che ho paura finirà per uccidermi.
Mi rialzo con calma ma mi accorgo dell'ora, le nove del mattino. Con un balzo corro in camera a cambiarmi, il funerale inizierà tra mezz'ora, non mi perdonerei mai se dovessi mancare, è la mia ultima possibilità di porgerle un saluto, l'ultima possibilità di redimermi che possiedo. 

 



"Burying your breath in the still season,
You, who waited for help, dissolved into nothingness.
The withered song you cannot hear anymore...
It's crying without exception."
 


 
 
Spesso mi fermo a pensare sul perché io debba essere l'unico a soffrire in questo modo, gli altri non hanno reagito in modo simile al mio.
Non dico che siano stati distaccati ma... probabilmente il peso maggiore sento di portarlo sulle spalle tutto da solo. Sono io che scrivo i testi di tutte le nostre canzoni, sono io a immaginare ogni cosa, a scegliere con cura le parole da imprimere prima sul foglio e poi su disco, la responsabilità per la pesantezza delle parole scelte ricade completamente su di me, la mia voce è incisa nella mente e nell'anima di tutti i nostri fans.
Per questo sento di essere stato in un qualche modo la rovina di quella ragazza.
 

 
 

"The dense fog that refuses to clear up...
So the proof of your existence that won't dissipate...
If this song reaches you,
You'll probably think it's hypocritical."
 

 

 
Apro le ante dell'armadio per cercare qualcosa da mettere, dei vestiti scuri e abbastanza eleganti andranno bene, non vorrei mai che pensassi che non m'interessa di te, alla tua festa più importante voglio essere perfetto.
Anche questi grandi occhiali scuri andranno bene, nessuno dovrà riconoscermi, voglio osservarti da lontano nella più totale indifferenza degli altri, rimanendoti accanto solamente con il cuore e le lacrime amare che ho già versato e con cui sicuramente bagnerò l'asfalto bollente. 
Spero non ti dispiaccia se ho intenzione di scriverti una canzone, è tutto quello che mi sento di fare per ora, cantare, per far uscire le spine che ho dentro, per dedicarti un ultimo pensiero. 

 

 
 
"Even if visiting hours had long gone, I wanted to be near you
I said "Try your best" and "Don't lose" in a voice that seemed to be broken." 

 

 
 
L'altra notte ho persino fatto un sogno riguardante la tua morte. 
Ho sognato di conoscerti, ho sognato delle spoglie e candide pareti d'ospedale, il suono flebile del battito del tuo cuore, le tue mani magre e fredde come il ghiaccio che stringevano le mie, e un viso che seppur stanco ed emaciato, era talmente delicato e splendido da far invidia alla luna più luminosa.
Ti dissi di essere forte, di resistere, ma non ce l'hai fatta, hai voluto lasciare questo mondo velocemente e troppo presto, sfinita probabilmente da tutto quello che hai voluto lasciarti alle spalle.
Poi mi sono svegliato nel buio della mia camera. C'erano solo i miei singhiozzi a risuonare prepotenti, nient'altro. 

 

 
 
"Morning dawns. The town decorates with funeral flowers and I see you off.
The crimson of your sleeping face still faintly remains." 

 



Beh, pare proprio che sia giunto il momento.
Sento il profumo dei fiori trasportato dall'aria fino a qui, e sembra voglia cullarmi e tranquillizzarmi in un qualche modo. Raccolgo i capelli corvini in una coda forse un po' troppo disordinata, mentre facendo un sospiro mi lascio il pianerottolo di casa alle spalle e mi incammino verso un destino che ancora mi rifiuto possa esistere. 
La città oggi è bellissima.
Una coltre di fiori sembra incorniciare il triste cemento che fa da padrone a questo luogo.
Fiori infuocati, di un rosso brillante, proprio come il colore della mia stanza, come il colore che forse il tuo viso avrà ancora in questo momento, poiché mi rifiuto d'immaginarti come una ragazza ormai pallida e spenta. 

 

 
 
"When I look back, you are laughing and crying like always
It was frightening to think and believe you are here and I ran away
It's shameful. The truth is
everything about you is so painful."

 

 
 
Guardandomi attorno mi passo una sigaretta tra le labbra e accendendola mi sembra tutto più chiaro, sento che i miei sensi si stanno risvegliando lentamente, mentre la nicotina si fa largo per le strade dissestate del mio corpo. 
Sono arrivato a destinazione senza quasi accorgermene, i miei piedi mi hanno portato qui di loro spontanea volontà, consapevoli della meta da raggiungere.
Ti vedo.
Vedo il tuo viso, i tuoi capelli, il tuo corpo e le tue labbra. 
Mi nascondo dietro l'angolo dell'edificio più vicino per poterti osservare con più attenzione.
E tutto quello che riesco a vedere è il corpicino di una ragazza minuta, così bella e così giovane, troppo per poter morire in un modo tanto violento. 
Non riesco a credere che tu possa essere qui, spero solo sia tutto un inganno dei miei occhi, spero che la mia mente voglia giocarmi un brutto scherzo, ma purtroppo è tutto vero.
Mi torna nuovamente alla mente il sogno fatto l'altra notte, in cui sei di fronte a me e stai ridendo, come avresti dovuto fare per molti altri anni a venire.
Non voglio crederci, mi rifiuto di pensare che questa possa essere la realtà.
La sigaretta ancora accesa mi cade dalle labbra ustionandomi la mano, con la testa torno finalmente sul pianeta Terra e un conato di vomito vuole impossessarsi della mia gola.
Scappo.
Sono un codardo ma non posso resistere ad una scena simile. La verità è che tutto di te mi fa male, la tua presenza mi distrugge. 
 

 
 

"Everyone joins hands and farewells the people who won't return."
 

 
 
Smetto di correre per volgere lo sguardo indietro, e la scena che scorgo mi dilania e mi riscalda il cuore allo stesso tempo.
Tutti i presenti si prendono per mano circondando la tua bara che nemmeno si nota, tanto è immersa da fiori e candele profumate.
È così che ti vogliono dare l'ultimo saluto, stringendosi le mani e intonando note affascinanti ma distorte, rotte dal pianto incessante di coloro che ti volevano bene. 

 
 

 
"Watched over by friends and family as they face their last moments
And you will begin to walk toward new days again." 
 

 

 
Rimango impalato in mezzo alla strada per qualche minuto, come se una strana forza mi stesse tenendo ancorato al suolo, e non volesse lasciarmi andare.
Decido di andare a sedermi su una panchina, immersa nel verde di un parco lì accanto.
Respiro a pieni polmoni, l'aria qui mi sembra diversa, più pulita.
Penso che ora sicuramente ti trovi in un posto migliore, un posto dove poter stare finalmente in pace, dove nessuno ti potrà più ferire, e so che mi stai guardando da lassù, so che lo stai facendo. 

 
 

 
"Burned until you are reduced to bone; won't it be hot? It was probably painful.
But you will surely be in peace. The wisps of white smoke ascending to the sky are you.
Because you are carried to Heaven."
 

 

 
Con il naso all'insù osservo l'infinità scoraggiante del cielo che oggi è particolarmente azzurro, senza alcuna nuvola.
Con la malinconia nel cuore seguo con le dita le lunghe scie di fumo bianco che noto alzarsi dal luogo della tua ultima festa, tracciando spirali e cerchi immaginari nell'aria.
Il cielo oggi è tutto per te, un odore acre si diffonde, mentre ti fai spazio tra le sommità del firmamento.
Immagino le tue ossa che ora stanno bruciando, e mi viene da ridere al pensiero di quanto sia ironico il fatto che tu debba soffrire fino alla fine, anche in un momento simile.
Stai ardendo.
Starai soffrendo forse, anche se spero con tutte le mie forze che non sia così.

 
 

 
"I looked to the sky and thought of you as blue.
Forever,
I waved forever.
When I look back, you are laughing and crying like always
I felt that you were here.
I won't forget..." 

 
 
 

Sei libera.
Sei salva.
Ti stai finalmente dirigendo verso un qualcosa di migliore, ti prometto che sarà sicuramente così.
 

 
 

"Burying your breath in the still season,
You, who waited for help, dissolved into nothingness.
I can't make my raised voice retreat so you can't hear it anymore..."
 
 


 
Mi dispiace, mi dispiace moltissimo.
Al momento non so esprimerlo a parole ma ti dedicherò una canzone, sarà la tua canzone, potrai ascoltarla da lassù quante volte desidererai, se mai la mia voce sarà tanto potente da raggiungere la fine del mondo e le sommità celestiali. 
È finita.
Inspiro a lungo per poi sfoderare un urlo che squarcia la normale tranquillità della cittadina. 
Spero tu mi abbia sentito.
Se così non fosse, ti chiedo di perdonarmi.
Per tutto.
Non si può sempre salvare tutti, e oggi l'ho imparato. 
 

 

 
"I've come to realize that it is my sin."
 
 
 
E anche se probabilmente non avrei potuto fare nulla per impedirti di toglierti la vita, io sono ancora qui.
Mentre tu ora non ci sei più. E non posso fare a meno di pensare che dopo tutto, sia anche colpa mia. 

 
 

 
 
   
 
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