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Autore: Eowyn _w_    07/03/2018    1 recensioni
Dal Day one, spring & rebirth: L'aveva trascinato sotto un ciliegio, senza mai smettere di sorridere ed erano rimasti così per un po', seduti sotto quell'albero, quando Shiemi aveva alzato la testa dalla spalla del mezzo demone e guardandolo fisso negli occhi mormorò ad un soffio dalle sue labbra:« Bella la primavera, no? Sa molto di rinascita ».
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rin Okumura, Shiemi Moriyama, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Day one: Spring Rebirth o: Shiemi è metereopatica e Rin impara a capire i propri sentimenti.









Rin Okumura adorava l'estate. Il sole splendente, il mare, il senso di libertà - relativo, a dire il vero, da quando aveva scoperto di essere la progenie di Satana -. La adorava perché poteva trascorrere le giornate come più gli aggradava, poteva stare con Shiemi tutto il giorno senza nessuna- o quasi- preoccupazione. E lei era allegra, felice: qualsiasi cosa accadesse, poteva essere se stesso con lei, poteva scherzare e ridere con lei, poteva sentirsi libero con lei. Se Yukio però insinuava qualcosa sui sentimenti del giovane demone sulla loro amica, Rin negava tutto immediatamente. Non aspettava l'estate principalmente per stare con lei, no, e poi non provava assolutamente niente di più rispetto ad un semplice sentimento di affetto scaturito dalla loro profonda amicizia. Magari a furia di ripetere questa frase al gemello, ci avrebbe creduto anche lui. L'estate aveva i suoi difetti, però: Shiemi spesso era impegnata ad innaffiare le piante nel suo giardino, siccome in quella stagione avevano bisogno di più cure del solito, faceva troppo caldo perfino per uscire o cucinare e Rin spesso si ritrovava a passare le giornate in camera, tra una doccia e l'altra.







La stagione che Rin Okumura sopportava un bel po' di meno era l'autunno. Il caldo afoso scompariva, le piogge erano frequenti, ma non sempre Shiemi era di buon umore- un po' per metereopatia, un po' perché i primi fiori cominciavano ad appassire e le prime foglie a cadere- e Rin spesso si ritrovava a gestire nelle giornate d'autunno una Shiemi piangente o di pessimo umore. E quando a fine giornata, in camera, Rin era di umore ancor peggiore e Yukio gli chiedeva se fosse a causa di Shiemi, il gemello corvino gli rispondeva che no, dannazione, il suo mondo non girava intorno a Shiemi e ai suoi occhi verdi gonfi di lacrime alla vista dei primi fiori secchi. Forse.








Più di tutte, Rin odiava l'inverno: Oscuro, freddo, buio e imprevedibile gli ricordava quello che era e come sarebbe potuto essere. Shiemi era silenziosa, durante l'inverno, chiusa e timida, ma sicuramente non fredda come il clima al di fuori dell'aula o della stanza. Forse era solo un po' triste, triste come gli alberi spogli che si trovavano nel suo giardino, o meglio: forse era triste proprio perché quegli alberi erano così vuoti, così poco adornati dai suoi amati fiori. Ma con l'inverno arriva anche la neve e il Natale – e Rin ama il Natale- e i regali e l'allegria e il sorriso di Shiemi quando lui le porge una rosa. Una rosa non è solo uno dei pochi fiori a resistere al freddo dell'inverno, e per quanto Rin neghi con suo fratello di aver regalato proprio quel fiore a Shiemi per il suo significato, nel profondo del suo cuore sa che invece è così. Yukio ha ragione, come sempre.

 

Per sedici anni, la primavera era sempre stata indifferente per Rin Okumura. Una stagione di mezzo, senza troppi difetti e troppe qualità. Neutra. Normale. Ma poi Shiemi aveva ripreso a ridere, un giorno, durante la pausa pranzo. L'aveva trascinato sotto un ciliegio, senza mai smettere di sorridere ed erano rimasti così per un po', seduti sotto quell'albero, quando Shiemi aveva alzato la testa dalla spalla del mezzo demone e guardandolo fisso negli occhi mormorò ad un soffio dalle sue labbra:« Bella la primavera, no? Sa molto di rinascita ».

Rin non aveva risposto. Si era limitato a dirigere lo sguardo verso le labbra di lei e ad annullare poi la ridicola distanza tra di loro, aggredendole quasi famelicamente. Quando la sentì rispondere al bacio e sorridere, decise che sì, Shiemi sapeva decisamente di speranza e rinascita.

 

E la primavera diventò la sua stagione preferita.

 

 

 

 

NDA

 

Salve a tutti, e buona Rinshi week!

Sono Eowyn e sono in questo fandom da secoli, ma è la prima volta che scrivo – con molte insicurezze, vi dirò, e anche in ritardo- in questa sezione. Quindi spero che riusciate a lasciarmi un parere, una critica costruttiva o un consiglio, perché non mi convince molto quello che ho scritto :/.Fatemi sapere cosa ne pensate! La Rinshi e questo fandom meritano più amore.

 

A domani con il seguente prompt

 

Eowyn _ W _

 

 

 

 

  
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