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Autore: LOL_chan    08/03/2018    0 recensioni
“Lei fu la più bella creatura che avessi mai visto, in quei giorni di semplice infanzia e gioventù la sabbia delle spiagge di Marsiglia sembrava marchiata dai passi di un angelo”
[Non le Comte de Morcerf, non il soldato valoroso e nemmeno il pescatore catalano. Solo Fernand Mondego - I pensieri di un innamorato, intento ad osservare la ragione della propria vita avvicinarsi ed allontanarsi ogni attimo da lui]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Ehi amore della mia vita, guardami
guardami per quello che sono
guardami per ciò che provo,
non voglio essere solo un cugino ed un amico fidato,
entrare nel tuo cuore è ciò che desidero davvero,
in un cammino cosparso di spine e battaglie,
di segreti e sacrifici pur di vedere un sorriso tra quelle labbra di rosa,
per favore guardami oltre l’affetto fraterno e realizza che nei miei occhi vi è di più,
amore come quello fra anime gemelle,
amore che pulsa nelle mie vene ed inonda il mio corpo del calore della vita.

Ehi tesoro della mia anima,
perché posi lo sguardo altrove,
tra nubi che forse percorrono la tua mente,
io sarò sempre al tuo fianco, il mio amore è eterno.
Perché continui ad ignorarlo?

Ehi luce di ogni mia giornata,
il nostro albero ha dato il frutto più dolce,
una creatura che dal tuo grembo è stata poi accolta dal mondo,
guarda la famiglia che abbiamo costruito e ciò che abbiamo realizzato,
ehi, smettila di sovrapporre il suo volto al mio, fa male lo sai?
Il dolore lacera l’anima e la delusione la stringe in una morsa letale.






Non guardarmi più, ora che tutte le bugie sono smascherate
tra le ceneri di questo patetico me,
smettila di guardarmi così che io non possa più insozzare le pozze smeraldo dei tuoi occhi
umidi dal pianto che questo essere ti ha provocato.

Stavolta sono io ad osservarti,
dietro il vetro trasparente della finestra ed il drappo delle tende,
di quella stanza che condividevamo,
ti osservo perché fra poco la vita abbandonerà i miei occhi
La luce…? La luce l’ho appena persa quando la tua – la vostra – carrozza ha superato il freddo cancello
di una dimora che presto rimarrà senza padrone

Spero che almeno guarderai le fredde lettere che in tomba incideranno il mio nome

Addio… Mercédès…
  
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