Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |       
Autore: Hagne    30/06/2009    6 recensioni
"In un'era oscura e buia come quella , era impensabile non guardarsi le spalle con occhi calcolatori ,
ma l'uomo è imperfetto , ed essendo tale commette degli errori che a volte risultano fatali per se stessi e per le persone che lo circondano .
In una Russia tetra e cupa che nasconde tra le sue vie innevate un segreto celato morbosamente da anni da colui che nessuno riteneva capcace di simili crudeltà .
Tra leggendarie città invisibili e creature che si ritenevano estinte si intreccia il destino del bambino che salvò il mondo magico e che divenne la speranza dei maghi ,il purosangue marchiato dal pesante passato del padre pentito che cerca di scegliere un destino per il figlio diverso dal suo , la bambina dagli occhi d'oro che sotto di sè radunò quell'esercito che per la prima volta avrebbe fatto tremare la schiera dei mangiamorte tornati alla ribalta per far rinascere il loro padrone .
Ma se qualcun altro fosse divenuto , per colpa del male da altri inflitto , una entità scura al pari o perfino superiore di Lord Voldemort ?
E tutte quelle morti , quei sussurri , quei segreti che la gente nascondeva per paura di essere punita ?
In uno sfondo dark e gotico l'amore troverà difficile imboccare la via giusta .
L'amicizia perderà valore quando l'egoismo guiderà l'animo umano corrotto dalla gelosia .
E la rivolta del popolo che per anni subì il massacro sconvolgerà il mondo magico fino ad allora conosciuto "
Genere: Dark, Guerra, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Voldemort | Coppie: Draco/Hermione
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Bastò un bambino privato troppo presto dall’amore  materno  .
Un ragazzo cresciuto nell’odio e nel rancore .
Un uomo che si era lasciato sedurre dal male che in lui dimorava  a inculcare nelle menti umane il disprezzo verso quegli esseri che egli stesso  etichettò come sangue sporco .
Fu dal semplice odio di un uomo soltanto , dall’evidente follia che muoveva le sue azioni e quelle dei suoi sempre più numerosi seguaci , dalla smania di potere di un singolo essere umano che si prese atto dell’estirpazione di innumerevoli vite innocenti .
Concretamente giustificate dal semplice fatto di possedere sangue impuro , miserevole , babbano .
Tom Orvoloson Riddle.
Questo il nome che nessuno ricordava , a stento l’uomo stesso .
Lord Voldemort .
Questo il nome di colui il quale  mise in ginocchio il mondo magico  , facendolo sprofondare in un abisso senza fondo .
Fino a quando , in una notte tetra e aspra , un traditore condusse il potente lord oscuro lì dove insonne giaceva un innocente bambino di nome Harry James Potter .
Nome che nulla rievocava nella mente dei maghi  se non il fatto di essere figlio di una mezzosangue e di un mago di stirpe pura .
E lì era l’inghippo .
Un mezzosangue .
Un essere che i mangia morte , fedeli seguaci del lord oscuro  , erano in dovere di uccidere per salvaguardare il mondo da quella feccia ancora in fasce .
Prima che potesse infettare il loro mondo .
Prima che potesse appropriarsi di quella magia che solo ai veri maghi era dato conoscere .
Ma nulla giocò a favore dell’uomo che molte donne e bambini aveva crudelmente ucciso .
Non quella notte .
Non quella volta .
Fu un bambino e l’amore di sua madre a sconfiggerlo , a prosciugarlo di quella forza con la quale aveva abbattuto le porte di mille case segnate dal marchio .
La forza con la quale aveva fatto elevare urla stridule , infantili , virili .
Urla smorzate da un fascio verde che aveva tolto loro la vita .
E in quella notte ancora una volta segnata dal sangue nacque il bambino sopravvissuto .
Eroe e speranza dei maghi .
Ma mentre la gente , barricatasi nelle proprie case , festeggiava la fine di un incubo .
C’era chi non venne premiato , chi quella notte perse allo stesso modo i suoi genitori , ma che conforto non ebbe .
 
 
 




°°°
 
 
 


 
Fu nelle innevate vie di Mosca , accanto all’imponente cattedrale di San Basilio che un pugno di incappucciati , ancor prima di venire  a conoscenza  della morte del proprio signore ,  massacrarono più di mille persone in una volta  .
IL più grande massacro nella storia del mondo magico .
Un lago di sangue si sparse per  le strade ghiacciate della capitale russa .
Cadaveri ammassati l’uno all’altro , abbracciati ai propri vicini giacevano sulla neve tinta di rosso .
Solo una figura , piccola , circondata da una pelliccia bianca rimaneva in piedi .
La piccola figura che attirò l’attenzione del capo di quella spedizione punitiva .
Glaciali occhi grigi fissarono oltre la maschera scheletrica  la minuscola bambina dalla pelle ambrata  tenere stretta tra le mani inguantate quella della madre accasciatole contro , quasi a proteggerla .
Non un guizzo nei lineamenti delicati della bambina , non una lacrima a bagnare gli inquietanti occhi d’oro della mezzosangue che impassibile ricambiava lo sguardo .
- Lucius .
Una nuvoletta di fumo lasciò le labbra  serrate di un uomo dagli occhi di un bizzarro blu elettrico che seguirono  lo sguardo severo del biondo compagno dall’espressione così assorta  .
E quando anche quell’uomo , quel mangia morte che freddamente aveva ucciso tutta quella povera gente che ignara della guerra stava passeggiando con la propria famiglia si voltò ,  si scoprì enormemente turbato dallo sguardo inespressivo dell’unica superstite .
-  Me ne occupo io .
Senza che nessuno dei due uomini fiatasse , un mangia morte , di propria iniziativa ,  puntò  la bacchetta contro la bambina che lentamente si voltò verso di lui , un lampo di rabbia  negli occhi d’oro .
Il delizioso viso a cuore divenuto improvvisamente inespressivo , come lo sguardo che rivolse in seguito al suo assalitore .
- Vediamo di finirla - ma la voce dell’uomo fu smorzata da un impressionante fiamma vermiglia che  , materializzatasi sulla spalla del mangia morte  , lo inghiottì voracemente , facendolo diventare simile ad un torcia umana .
Lucius Malfoy fece un passo indietro  quando il corpo divorato dalle lingue di fuoco  del mangia morte si accasciò ai suoi piedi  , privo di vita , il viso bruciato da quelle fiamme che come erano comparse svanirono nel nulla .
- è pericolosa . Cosa facciamo ?
- Andiamo via .
Nessuna inflessione nella voce di Lucius Malfoy che , afferrato per un braccio l’amico d’infanzia diede le spalle alla bambina , sentendo comunque il suo sguardo trapassarlo da parte a parte quasi a punizione per quello che aveva fatto.
E per la prima volta l’uomo ebbe paura per se stesso , per sua moglie , per suo figlio ancora in fasce .
Fu solo lo sguardo di una bambina alla quale tutto era stato tolto a far vibrare il cuore di ghiaccio che l’uomo si era persino dimenticato di avere .
Furono quegli occhi di un bizzarro ed inquietante dorato , la loro sconfinata profondità , la loro glacialità , la loro inespressività a far correre a perdifiato l’uomo dalla sua famiglia .
Pentito per la prima volta di quello che aveva fatto .
Pentito di aver ucciso tutta quella gente per puro svago .
Pentito di aver causato quello sguardo che solo una volta ebbe la possibilità di vedere .
Lo stesso sguardo implacabile ed enigmatico di colui che quella notte perì per mano di un bambino , lasciando come suo ricordo una cicatrice a saetta  che diede vita ad una leggenda .






 
   °°°




 
 
 
 
Il rombo di un tuono accompagnò l’entrata  di un alta e massiccia figura che si profilava sinistramente sulla soglia della porta appena spalancata .
Figura che attirò l’attenzione delle due ombre sedute sul pregiato tappeto persiano che accolse lo sgocciolio del mantello dell’uomo entrato con tanto impeto .
-  Lucius ? – pacata ,  la voce dell’elegante figura femminile  dalla chioma dorata richiamò l’attenzione del mangia morte appena arrivato  nel proprio maniero , il braccio che pulsava spasmodicamente , facendolo piegare leggermente su se stesso per il dolore  .
-  è morto .
- Chi ?
-  Il nostro  signore .
Un espressione di puro panico distorse i lineamenti delicati di Narcissa Black che  , d’istinto ,  trasse a sé il minuscolo bambino che fino a poco prima aveva giocato con lei e che ora osservava sorpreso il proprio padre .
-  Come è successo ?
Non ci fu risposta al tono improvvisamente turbato della donna che sgranò i grandi occhi cerulei quando il marito , sorprendendo lei e se stesso   , si slanciò verso di lei ,  abbracciandola assieme al loro bambino in una morsa protettiva .
- Basta Narcy , dobbiamo toglierci da questa situazione ora che ne abbiamo l’occasione - la frettolosa parlata dell’uomo , e il nomignolo che di rado usava con lei sembrò confondere la povera donna che ,  allibita ,  vide il proprio marito prendere in braccio il bambino che poco prima teneva stretto al seno  con ansia .
- Non voglio che Draco abbia quello stesso sguardo .
Incerta la piccola mano della donna sfiorò la spalla del marito , così come il suo sguardo fattosi d’improvviso dolce   si posò su suo figlio che rigido restava tra le braccia paterne .
-  Lo sguardo di chi ?
- Di lei .
Trasse a sé la propria moglie e loro figlio , Lucius Malfoy , quando gli parve di scorgere oltre l’enorme vetrata che dava sull’immenso giardino del maniero una piccola figura che gli fece accapponare la pelle .
E per l’uomo fu come riudire le urla straziate dei babbani che quella notte aveva contribuito ad uccidere .
Fu come se assistette per la seconda volta a quella strage .
E  per la prima volta nella sua vita rimase disgustato dalla vista di tanto sangue che riuscì ad annegare la città bianca .
 Fu in quella notte .
Quando il mago più potente di tutti i tempi perì .
Quando un bambino fino ad ora sconosciuto divenne leggenda .
Quando una bambina di cui nessuno sapeva il nome subì lo stesso atroce destino di innumerevoli vittime di quella guerra ingiusta .
Fu in quella notte che Lucius Malfoy capì di non voler fare crescere suo figlio in tutto quel dolore e nell’odio che aveva corroso anche lui  .
Fu in quella notte che Lucius Malfoy  prese sua moglie e suo figlio costringendoli a partire il più lontano possibile  .
Fu in quella notte che Lucius Malfoy convinse i suoi più cari amici   , Leonard Zabini , William Grengrass e Taddeus Parkinson  ad accompagnarlo assieme alle loro famiglie lontano da quel destino troppo crudele per i loro figli .
Fu in quella notte che Lucius Malfoy e la sua stretta cerchia di amici rinnegarono  il lord oscuro che nell’oscurità si aggirava come un animale in gabbia , debole , ma ancora vivo e pronto a tornare alla ribalta non appena l’occasione giusta fosse stata a portata di mano .
 
 

 
Continua…

  
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Hagne