La verità lo sconvolgeva più della menzogna. L'eccitazione dell'attesa, l'adrenalina, il desiderio di prevalere e la completa soddisfazione che solo una vittoria schiacciante poteva dare, non avevano prezzo. Riversare tutta la rabbia e la frustrazione provata in quegli anni nei suoi pugni, indirizzandola verso l'avversario di turno, gli aveva permesso di provare di nuovo una gioia e una felicità immensa. Peccato che questo meccanismo scattasse solo a conseguenza del dolore inflitto agli altri, pensò lui. La stessa espressione di dolore che presto avrebbe disegnato sul volto del suo peggior nemico a suon di botte. La stessa che avrebbe avuto sulla faccia, quando gli avrebbe strappato via tutto quello che amava.